Nonostante le squalifiche e gli infortunati il Pisa supera all’Arena Garibaldi un avversario assai ostico quale l’Ancona formato trasferta e si issa al secondo posto in classifica sfruttando al meglio le inopinate sconfitte di Reggiana e L’Aquila ; le reti di Iori e Finocchio impreziosiscono sessanta minuti di gioco di buon livello da parte dei neroazzurri, che negli ultimi trenta minuti sono bravi nel gestire al meglio la reazione degli ospiti che non riescono ad andare oltre la rete di Cognini.
Mandorlini terzino destro é l’immagine dell’emergenza difensiva con la quale mister Braglia deve fare i conti : il 4-3-3 proposto dal tecnico maremmano vede in Frediani e Finocchio due autentiche spine nel fianco per la difesa dorica, costretta a subire il continuo possesso palla neroazzurro sfociato nelle due reti di Iori e Finocchio – entrambe di pregevole fattura – ed in altre occasioni non capitalizzate a dovete da Arma e compagni.
La rete di Cognini – unico tiro in porta dell’Ancona sull’unica sbavatura difensiva di giornata – ed il terreno di gioco reso insidioso dalla pioggia rendono l’ultima mezz’ora di gioco assai complicata da gestire per il Pisa, bravo comunque a gestire al meglio la situazione senza rischiare alcunché dalle parti di Pelagotti ; arrivano così tre punti d’oro che lanciano i neroazzurri all’inseguimento dell’Ascoli, in attesa dell’annuncio del nuovo DS – Fabrizio Ferrigno – e dell’ormai imminente mercato di gennaio che dovrà dare alla squadra la spinta decisiva per la vittoria del campionato.
Le Pagelle :
Pelagotti 6 : Incolpevole sul goal subito, sempre attento nell’ordinaria amministrazione.
Mandorlini 6,5 : Da terzino destro sfoggia la miglior prestazione in maglia neroazzurra, dimostrando corsa e grinta ed interpretando con diligenza un ruolo per lui insolito ; va al tiro con pericolosità e non lesina interventi agonisticamente assai validi utili a far capire agli avversari che dalle sue parti non si passa.
Costa 6 : Poco impegnato in fase difensiva ma poco lucido in fase di spinta, quando cerca di dar manforte nelle ripartenze neroazzurre peccando peró di precisione quando si tratta di mettere cross pericolosi in the box.
Iori 6,5 : Bel goal e bella prestazione del metronomo neroazzurro, che detta i tempi di gioco e giganteggia in mezzo al campo dove gli avversari si devono inchinare alla sua classe superiore (nonostante il dinamismo continui a non essere il suo pezzo forte, soprattutto quando si trova a dover affrontare avversari che hanno venti anni meno di lui).
Rozzio 6,5 : Di testa sono tutte sue ; gioca inoltre con la sicurezza tipica dei veterani e concede poco più di nulla agli avanti dorici.
Sini 6 : Un po’ troppo morbido il contrasto su Cognini in occasione del goal dell’Ancona ; per il resto una gara senza particolari patemi ed impreziosita da qualche bella sventagliata di sinistro a cercare i compagni in attacco.
Morrone 5,5 : Il capitano gioca un buon primo tempo ma nella ripresa va troppo presto in debito di ossigeno e sbaglia molto in fase di appoggio, vanificando così interessanti ripartenze che avrebbero potuto chiudere la gara prima del novantesimo.
Frediani 6,5 : Dopo Pistoia altra buona prova del folletto scuola Roma che sulla fascia destra fa ammattire gli avversari di giornata e con i suoi movimenti supporta intelligentemente la manovra offensiva neroazzurra ; cala fisicamente nella ripresa e viene sostituito, penalizzato forse dal terreno di gioco via via sempre più pesante.
Arma 6,5 : Lotta come un leone il buon Rachid, fulcro indispensabile sul quale ruotano tutti gli attacchi neroazzurri. Addomestica una infinità di palloni e sfiora la rete in un paio di occasioni, oltre ad agevolare non poco le sgroppate di Frediani e Finocchio.
Misuraca 5,5 : Non una delle migliori prestazioni per l’estroso centrocampista ex Under 21, che finisce troppo spesso nella terra di nessuno e fa fatica a supportare i compagni in attacco. Poco incisivo ed anche poco lucido quando si tratta di fare filtro a centrocampo.
Finocchio 6,5 : Con le sue serpentine mette in crisi in più di un’occasione la difesa ospite ed oltretutto segna un gran bel goal ; come Frediani dura solo un’ora, ma sono sessanta minuti di ottimo livello che fanno ben sperare per il proseguimento del torneo.
Pellegrini 6 : Entra per dare dinamismo sull’out di destra quando l’Ancona produce il massimo sforzo per ottenere il pareggio ; meglio in fase difensiva piuttosto che in fase di ripartenza.
Stanco 5 : Nei minuti giocati riesce solo a commettere falli su falli, senza far salire la squadra come avrebbe dovuto fare. Sembra un corpo estraneo ed il pubblico lo fischia.
Braglia 7 : Non era facile mettere in campo una squadra compatta e logica con tutte le assenze di giornata, ma Piero ci riesce alla grande ed indovina la mossa Finocchio al fianco di Arma. Squadra cattiva e che cerca la profondità attraverso il possesso palla e la qualità delle giocate di alcuni singoli. La sensazione é che con qualche ritocco nel mercato di riparazione nel girone di ritorno ci sarà di che divertirsi …
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Nonostante le squalifiche e gli infortunati il Pisa supera all’Arena Garibaldi un avversario assai ostico quale l’Ancona formato trasferta e si issa al secondo posto in classifica sfruttando al meglio le inopinate sconfitte di Reggiana e L’Aquila ; le reti di Iori e Finocchio impreziosiscono sessanta minuti di gioco di buon livello da parte dei neroazzurri, che negli ultimi trenta minuti sono bravi nel gestire al meglio la reazione degli ospiti che non riescono ad andare oltre la rete di Cognini.
Mandorlini terzino destro é l’immagine dell’emergenza difensiva con la quale mister Braglia deve fare i conti : il 4-3-3 proposto dal tecnico maremmano vede in Frediani e Finocchio due autentiche spine nel fianco per la difesa dorica, costretta a subire il continuo possesso palla neroazzurro sfociato nelle due reti di Iori e Finocchio – entrambe di pregevole fattura – ed in altre occasioni non capitalizzate a dovete da Arma e compagni.
La rete di Cognini – unico tiro in porta dell’Ancona sull’unica sbavatura difensiva di giornata – ed il terreno di gioco reso insidioso dalla pioggia rendono l’ultima mezz’ora di gioco assai complicata da gestire per il Pisa, bravo comunque a gestire al meglio la situazione senza rischiare alcunché dalle parti di Pelagotti ; arrivano così tre punti d’oro che lanciano i neroazzurri all’inseguimento dell’Ascoli, in attesa dell’annuncio del nuovo DS – Fabrizio Ferrigno – e dell’ormai imminente mercato di gennaio che dovrà dare alla squadra la spinta decisiva per la vittoria del campionato.
Le Pagelle :
Pelagotti 6 : Incolpevole sul goal subito, sempre attento nell’ordinaria amministrazione.
Mandorlini 6,5 : Da terzino destro sfoggia la miglior prestazione in maglia neroazzurra, dimostrando corsa e grinta ed interpretando con diligenza un ruolo per lui insolito ; va al tiro con pericolosità e non lesina interventi agonisticamente assai validi utili a far capire agli avversari che dalle sue parti non si passa.
Costa 6 : Poco impegnato in fase difensiva ma poco lucido in fase di spinta, quando cerca di dar manforte nelle ripartenze neroazzurre peccando peró di precisione quando si tratta di mettere cross pericolosi in the box.
Iori 6,5 : Bel goal e bella prestazione del metronomo neroazzurro, che detta i tempi di gioco e giganteggia in mezzo al campo dove gli avversari si devono inchinare alla sua classe superiore (nonostante il dinamismo continui a non essere il suo pezzo forte, soprattutto quando si trova a dover affrontare avversari che hanno venti anni meno di lui).
Rozzio 6,5 : Di testa sono tutte sue ; gioca inoltre con la sicurezza tipica dei veterani e concede poco più di nulla agli avanti dorici.
Sini 6 : Un po’ troppo morbido il contrasto su Cognini in occasione del goal dell’Ancona ; per il resto una gara senza particolari patemi ed impreziosita da qualche bella sventagliata di sinistro a cercare i compagni in attacco.
Morrone 5,5 : Il capitano gioca un buon primo tempo ma nella ripresa va troppo presto in debito di ossigeno e sbaglia molto in fase di appoggio, vanificando così interessanti ripartenze che avrebbero potuto chiudere la gara prima del novantesimo.
Frediani 6,5 : Dopo Pistoia altra buona prova del folletto scuola Roma che sulla fascia destra fa ammattire gli avversari di giornata e con i suoi movimenti supporta intelligentemente la manovra offensiva neroazzurra ; cala fisicamente nella ripresa e viene sostituito, penalizzato forse dal terreno di gioco via via sempre più pesante.
Arma 6,5 : Lotta come un leone il buon Rachid, fulcro indispensabile sul quale ruotano tutti gli attacchi neroazzurri. Addomestica una infinità di palloni e sfiora la rete in un paio di occasioni, oltre ad agevolare non poco le sgroppate di Frediani e Finocchio.
Misuraca 5,5 : Non una delle migliori prestazioni per l’estroso centrocampista ex Under 21, che finisce troppo spesso nella terra di nessuno e fa fatica a supportare i compagni in attacco. Poco incisivo ed anche poco lucido quando si tratta di fare filtro a centrocampo.
Finocchio 6,5 : Con le sue serpentine mette in crisi in più di un’occasione la difesa ospite ed oltretutto segna un gran bel goal ; come Frediani dura solo un’ora, ma sono sessanta minuti di ottimo livello che fanno ben sperare per il proseguimento del torneo.
Pellegrini 6 : Entra per dare dinamismo sull’out di destra quando l’Ancona produce il massimo sforzo per ottenere il pareggio ; meglio in fase difensiva piuttosto che in fase di ripartenza.
Stanco 5 : Nei minuti giocati riesce solo a commettere falli su falli, senza far salire la squadra come avrebbe dovuto fare. Sembra un corpo estraneo ed il pubblico lo fischia.
Braglia 7 : Non era facile mettere in campo una squadra compatta e logica con tutte le assenze di giornata, ma Piero ci riesce alla grande ed indovina la mossa Finocchio al fianco di Arma. Squadra cattiva e che cerca la profondità attraverso il possesso palla e la qualità delle giocate di alcuni singoli. La sensazione é che con qualche ritocco nel mercato di riparazione nel girone di ritorno ci sarà di che divertirsi …
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