Parma Pisa 0 a 1 : Un Grande Pisa Espugna Il “Tardini” Con Pieno Merito

By Gabriele Bianchi
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Updated: 12/08/2018

Coppa Italia 2018/19 – Terzo Turno Eliminatorio

Parma, Stadio “Ennio Tardini” – domenica 12 agosto 2018, ore 20.30

Il Tabellino :

PARMA : 55 Sepe, 2 Iacoponi [C], 3 Dimarco [dal 70′ 77 Biabiany], 5 Stulac, 9 Ceravolo, 17 Barillà, 18 Gobbi, 19 Galano [dal 77′ 99 Baraye], 20 Di Gaudio [dal 62′ 7 Da Cruz], 28 Gagliolo, 32 Rigoni. Allenatore : D’Aversa. A disposizione : 1 Frattali, 56 Bagheria, 29 Scavone, 54 Di Maggio, 61 Scaglia, 71 Carriero.

PISA : 12 Campani, 2 Birindelli, 3 Brignani, 5 Zammarini, 9 Moscardelli [C], 10 Di Quinzio, 11 Lisi, 19 Izzillo [dal 62′ 8 Verna], 26 Masucci [dal 75′ 18 Cuppone], 27 Gucher, 30 De Vitis [dal 51′ 13 Meroni]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 1 Gori, 22 Cardelli, 7 Cernigoi, 15 Bechini, 21 Nacci, 25 Giani, 29 Negro, 31 Marconi.

Arbitro : Serra di Torino

Assistente 1 : Ranghetti di Chiari

Assistente 2 : Lo Cicero di Brescia

Quarto Ufficiale : Baroni di Firenze

Goal : 28′ Zammarini (Pi)

Ammoniti : Gagliolo (Pa)

Espulsi :

Angoli : 8 – 5

Recuperi : 2′ ; 5′

La Cronaca :

Serata di gala per il Pisa in occasione del terzo turno eliminatorio della Coppa Italia : dopo aver eliminato – in entrambi i casi dopo i calci di rigore – Triestina e Cremonese i neroazzurri sono di scena in un palcoscenico prestigioso quale è il “Tardini” di Parma, al cospetto della formazione ducale neopromossa nella massima serie e vogliosa di bagnare nel migliore dei modi l’esordio stagionale fra le mura amiche. Comunque vada, per capitan Moscardelli e compagni sarà un successo.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due tecnici, Roberto D’Aversa per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

Nel Pisa non ce la fa Meroni che va inizialmente in panchina, al suo posto fa il suo esordio in maglia neroazzurra Brignani ; per il resto confermata la formazione della gara di domenica scorsa a Cremona, con l’eccezione di Masucci in attacco al posto di Cernigoi. Nel Parma out Siligardi e Biabiany si accomoda in panchina, al fianco di Ceravolo ci sono Galano e Di Gaudio ; in porta c’è l’ex neroazzurro Sepe.

Arbitra il match il signor Serra di Torino. Si gioca in una serata calda e con 1500 tifosi pisani arrivati in Emilia ; il terreno di gioco appare essere in ottime condizioni.

Inizio di gara di marca ducale, ma gli ospiti si difendono bene e Campani non deve compiere neppure una parata degna di tal nome, tremando soltanto su un sinistro dalla media distanza di Barillà che fa la barba al montante. Con il trascorrere dei minuti i neroazzurri iniziano a prendere le misure agli avversari e si fanno minacciosi dalle parti di Sepe, bravo a respingere una conclusione violenta ma centrale di Lisi che aveva sfruttato al meglio l’assistenza di Di Quinzio.

E’ il Pisa ad andare meritatamente in vantaggio grazie ad una splendida ripartenza che ricorda il primo goal realizzato domenica scorsa contro la Cremonese : Lisi scherza sulla sinistra Gobbi e prova a mettere in mezzo il pallone, la difesa gialloblu respinge in qualche modo e la sfera termina sui piedi di Zammarini che da ottima posizione fa secco Sepe con un destro di rara precisione e violenza. Esplode il settore ospiti : i neroazzurri sono meritatamente in vantaggio.

Tarda ad arrivare la reazione dei padroni di casa, che si fermano ad una conclusione da dimenticare di Stulac e ad una serie di palloni messi in mezzo dalle corsie laterali sui quali Brignani e compagni fanno buona guardia ; dall’altra parte invece è pericoloso Di Quinzio che prova il tiro da posizione assai favorevole ma il tentativo è troppo centrale e Sepe può bloccare il pallone. Si va quindi al riposo con il Pisa meritatamente in vantaggio di una rete.

La ripresa inizia con De Vitis fuori per qualche acciacco fisico : entra al suo posto Meroni. Ed è il Pisa a condurre le danze collezionando tutta una serie di occasioni per realizzare il goal del raddoppio, sfruttando al meglio il fondamentale del contropiede, ma purtroppo i tentativi di Masucci ed Izzillo non trovano il bersaglio grosso per questione di centimetri. Ed il pubblico di casa inizia a spazientirsi ed a fischiare i propri giocatori.

Fa il suo esordio ufficiale stagionale in maglia neroazzurra Verna che va a sostituire Izzillo ; continua a far male in ripartenza il Pisa con lo straripante Lisi che impegna Sepe alla difficoltosa respinta, pallone che termina dalle parti di Moscardelli che tenta una spettacolare rovesciata ma il pallone non inquadra il bersaglio grosso. Ducali che riescono a rendersi pericolosi soltanto su calcio piazzato : il destro di Stualac dai venti metri fa la barba alla traversa.

Fra le fila dei padroni di casa entra l’applauditissimo Biabiany e ci vuole un autentico miracolo difensivo di Zammarini per impedire a Barillà di riportare il risultato in parità. Mister D’Angelo getta nella mischia Cuppone al posto di Masucci ; e su un calcio di punizione dalla destra di Moscardelli, dopo un batti e ribatti in area di rigore ducale, il pallone arriva a Meroni che con una girata di prima intenzione fa la barba al palo alla sinistra di Sepe. Sepe che poi è addirittura miracoloso a togliere dalla propria porta il colpo di testa di un ispiratissimo Zammarini.

Non vuole essere da meno Campani, che in un’occasione analoga devia il colpo di testa del neo entrato Baraye. Trascorrono i minuti, il Parma spinge ma l’azione dei padroni di casa è confusa : ci vuole un mezzo pasticcio fra Lisi e Campani per far scorrere un brivido sulla schiena dei tifosi neroazzurri, con il pallone che si infrange sul palo prima che Di Quinzio allontani la minaccia. Si arriva così al triplice fischio del direttore di gara che sancisce l’impresa di capitan Moscardelli e compagni. Una vittoria ottenuta con pieno merito : questa sera le due categorie di differenza fra le due squadre non si sono proprio viste.

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