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Pagelle Viterbese Pisa

Pagelle

Finisce con un pareggio a reti bianche il match del “Rocchi” fra Viterbese e Pisa : dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato e con occasioni da entrambe le parti nella ripresa i neroazzurri vengono schiacciati nella propria metà campo dai gialloblu laziali e per due volte sono salvati dal palo in occasione dei tentativi di Jefferson e di Sini. Ad una consolidata solidità difensiva si affianca una cronica sterilità offensiva che con ogni probabilità non permette alla compagine neroazzurra di fare il definitivo salto di qualità. Pagelle Viterbese Pisa.

Voltolini 7 : Ancora una volta il giovane portiere proveniente dalla Triestina si fa trovare pronto nel sostituire l’acciaccato Petkovic : provvidenziale nel primo tempo quando nega a più riprese il vantaggio ai padroni di casa disimpegnandosi egregiamente contro i tentativi di Calderini e di Vandeputte. Nella ripresa viene salvato per due volte dal palo : da rivedere l’uscita – magari troppo avventata – con la quale si trascina il pallone fuori dalla propria area di rigore regalando in pieno recupero il calcio di punizione dal limite che l’ex Sini scaraventa sul montante.

Birindelli 5 : Continua il momento negativo per il giovane terzino neroazzurro, che specialmente nel primo tempo viene asfaltato da Calderini ed anche da Vandeputte quando il giocatore belga si trova a transitare dalle sue parti. Oltretutto è assai impreciso in fase di appoggio e molto poco presente in fase di spinta ; senza contare che la sua giornata no costringe Mannini a ripiegare assai spesso per dargli una mano, impoverendo così le offensive sull’out di destra.

Filippini 6 : Il solito rendimento costante sulla fascia sinistra, dove il talentuoso Vandeputte fatica non poco a creare pericoli dalle parti di Voltolini. A differenza di Mannini trova in Sainz Maza un valido appoggio nelle sue scorribande sulla corsia mancina, anche se questo pomeriggio i suoi cross peccano spesso di precisione e comunque non sono sfruttati a dovere dagli attaccanti neroazzurri, in netta difficoltà nel gioco aereo di fronte ai giganti Rinaldi e Sini.

Mannini 5,5 : Parte pure bene, dopo pochi minuti mette sulla testa di Negro un pallone d’oro che l’ex attaccante del Matera spreca malamente a pochi passi dalla porta gialloblu. La sua partita diventa una gara di sofferenza con il trascorrere dei minuti perché (come già detto in precedenza) è costretto a guardare le spalle ad un Birindelli in netta difficoltà ; ed oltretutto la benzina nelle gambe inizia a scarseggiare dopo un’ora di gioco.

Carillo 6,5 : La solita gara di grande sostanza. Nessuna incertezza nel contenere Jefferson prima e De Sousa poi, ed anche contro le folate di Vandeputte e Calderini non va mai in affanno, ottimamente coadiuvato dal compagno di reparto Ingrosso. Unico appunto il destro che concede al numero 18 in maglia nera che va a cogliere il palo esterno alla sinistra di un immobile Voltolini : nell’occasione la marcatura era stata un po’ troppo blanda.

Sainz Maza 6 : Grande qualità mostrata dal calciatore spagnolo almeno nel primo tempo, dove per ben due volte costringe Iannarilli al non facile intervento prima con un calcio di punizione dalla media distanza e poi con un collo esterno dai sedici metri tolto dall’incrocio dei pali dal volo dell’ex portiere di Gubbio e Pistoiese. Parte dalla fascia sinistra per spesso accentrarsi, scambiandosi spesso la posizione con Negro ; ma nella ripresa questi automatismi non funzionano più e si eclissa dalla partita fino ad essere sostituito intorno all’ora di gioco.

Izzillo 5,5 : Non male in fase di interdizione, spaesato in fase di costruzione del gioco dove viene soverchiato dalla fisicità di Benedetti prima e dal dinamismo di Checchin poi ; nella ripresa poi, quando il Pisa abbassa il proprio baricentro, inizia a far fatica a contenere le avanzate dei centrocampisti di casa, terminando quindi la gara in netta difficoltà.

Masucci 5,5 : La solita generosità, il solito dinamismo, ma zero occasioni dalle parti di Iannarilli ed una difficile intesa con Negro. Se quest’oggi l’attacco neroazzurro ha fatto poco più che il solletico alla retroguardia gialloblu è anche colpa sua.

Gucher 5 : Solita partita messa a referto dall’ex capitano del Frosinone, al quale non giova neppure l’aria del Lazio. Tutti i centrocampisti avversari vanno più veloci di lui e tutti riescono a supportare il gioco senza essere troppo disturbati dalla sua azione di pressing che risulta prevedibile, lenta ed infruttuosa. Le cose non migliorano quando prova a cucire il gioco neroazzurro : troppi i palloni sparati in avanti senza costrutto alcuno.

Ingrosso 6,5 : Festeggia al meglio il proprio compleanno con una prestazione più che positiva al cospetto di un attacco avversario formato da giocatori estremamente pericolosi che alla fine della fiera fanno davvero poco male al muro eretto insieme a Carillo.

Negro 5 : Inizia il match mettendo in mostra un buon dinamismo su tutto il fronte di attacco neroazzurro, ma fallisce due occasioni che un giocatore con il suo curriculum non può permettersi di fallire : prima di testa non trova la porta a pochi passi da Iannarilli, quindi viene lanciato in profondità a tu per tu con l’estremo difensore di casa ed inspiegabilmente invece di provare la conclusione sceglie un passaggio concettualmente errato per Masucci che era chiuso da due difensori gialloblu. Da quel momento in poi esce praticamente dalla partita e non riesce più a rientrarvi.

Di Quinzio 5,5 : Rileva Sainz Maza ma non riesce ad incidere sul match, limitandosi a gestire qualche pallone nelle sporadiche azioni di ripartenza degli ospiti nella ripresa.

Giannone 6 : In campo al posto di Negro ha per lo meno il merito di far fare una parata ad Iannarilli nei secondi quarantacinque minuti di gioco con un sinistro velenoso dalla media distanza. Dimostra di avere buona gamba e voglia di ben figurare.

Eusepi S.V.

Cuppone S.V.

Pazienza 5,5 : Sembra oramai avere scelto un undici titolare e porta avanti la sua idea, ma alcune mosse convincono poco. Ancora una volta l’esperimento dei due attaccanti brevilinei non dà i frutti sperati, ed ancora una volta la sua squadra sparisce dal campo nel secondo tempo – come successo domenica scorsa contro il Monza – dove per fortuna ci pensano i pali a salvare capra e cavoli. Bene in difesa, male in attacco : sembra una costante di questo Pisa, un’eterna, splendida crisalide che proprio non ne vuole sapere di diventare farfalla. Speriamo che tale trasformazione si completi prima che sia troppo tardi per provare a salvare questa stagione.

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3 Comments

  1. Nico

    29/01/2018 at 09:29

    Lisi arriva adesso ??? anche il centrocampo ha bisogno di un altro metronomo il campionato è ancora lungo ed un alternativa in + non guasta mai

  2. Nico

    29/01/2018 at 09:23

    non era una gara facile comunque la Viterbese squadra assai pericolosa

  3. Nico

    29/01/2018 at 09:20

    và bene il pareggio , ora abbiamo una gara a portata di mano contro il Cuneo
    bisogna fare bottino pieno , bisogna ancora lavorare bisogna far lavorare Sainz Maza prossima gara 3-4-3 Negro Eusepi Masucci , Di Quinzio, Maltese,De Vitis, Izzillo , Lisuzzo,Birindelli,Filippini in attesa di vedere anche il nuovo acquisto sulla fascia , e poi aspettiamo di capire Mazzeò se arriva

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