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Ancora una volta sono i minuti finali ad andare di traverso al Pisa : i neroazzurri giocano una gara gagliarda sul campo della Virtus Entella, sbloccano il punteggio assai presto grazie al goal di Vido e controllano senza particolari patemi il risultato fino al recupero, quando ci pensa il capitano dei padroni di casa Pellizzer a pareggiare i conti ed a tenere capitan Gucher e compagni nell’indecisione se guardarsi alle spalle oppure se puntare una posizione nei play off. Di certo la gara di venerdì prossimo contro il Trapani fugherà ogni dubbio su quello che sarà il finale di stagione per la truppa di mister D’Angelo. Pagelle Virtus Entella Pisa.

Gori 6 : Sempre attento sulle conclusioni niente affatto irresistibili di Settembrini e De Luca, incolpevole sul goal di Pellizzer che con il suo potente colpo di testa la mette proprio all’angolino.

Birindelli 6,5 : Dalla sua parte agisce Mazzitelli e soprattutto si sovrappone il motorino Sala che è cliente niente affatto semplice da contrastare, ma il giovane terzino neroazzurro ci mette corsa ed esperienza e limita bene le scorribande avversarie dalla zona di sua competenza ; non contento è protagonista nel goal del Pisa con un suggerimento di alta scuola per la percussione di Gucher.

Caracciolo 6,5 : Il solito muro davanti a Gori, Rodriguez e De Luca hanno vita assai dura con l’ex Cremonese che si rende protagonista di un paio di chiusure da applausi e pure di qualche uscita palla al piede in bello stile ; sul goal di Pellizzer può far ben poco, è un pezzo di bravura del gigantesco capitano della Virtus.

Soddimo 6,5 : Un’ora in campo ad alti livelli, sembra essere uno dei giocatori in maglia neroazzurra maggiormente a proprio agio sul campo sintetico sul quale mette in mostra tutte le sue doti tecniche di fine palleggiatore ; nonostante il pressing costante dei centrocampisti avversari nasconde loro il pallone con giochi di prestigio da applausi, e quando ce n’è bisogno non disdegna qualche tackle degno del più consumato dei difensori.

Marin 6,5 : La sua azione a tutto campo è costante e redditizia, il metronomo dell’Entella Paolucci passa una brutta serata con il giocatore rumeno che gli pesta i piedi di continuo ; sa farsi valere pure in appoggio alla manovra offensiva dei neroazzurri e nella ripresa si rende protagonista di una bella conclusione della media distanza di prima intenzione che costringe Borra al non facile intervento. La sua crescita continua ed è esponenziale.

Vido 7 : Come Soddimo sembra danzare sul sintetico di Chiavari, le sue serpentine palla al piede fanno venire il mal di testa ai malcapitati avversari, il suo costante movimento lungo tutto il fronte di attacco dei neroazzurri non dà punti di riferimento alla linea difensiva della Virtus. Conferma di essere più rifinitore che attaccante da area di rigore, ma ciò non gli impedisce di arrivare puntuale all’appuntamento con il secondo goal personale all’ombra della Torre Pendente realizzato con un comodo tap-in che premia nel migliore dei modi il suggerimento al bacio di Gucher. Nel secondo tempo lotta per tenere alta la squadra e si rende protagonista di un break perentorio concluso con un siluro dai venti metri che sfiora l’incrocio dei pali della porta difesa da Borra : sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una prestazione da incorniciare. Classe cristallina al servizio della causa comune, bravo anche a prendere qualche calcione di troppo dagli avversari senza rendersi protagonista di proteste esagerate o reazioni scomposte. Il ragazzo si farà, non vi è dubbio alcuno.

Lisi 6 : Nelle ultime gare non è il Lisi devastante che eravamo abituati a vedere prima del lockdown, ma è comunque giocatore prezioso nello scacchiere tattico disegnato da mister D’Angelo, capace con le sue accelerazioni sulla corsia mancina di trasformare l’azione da difensiva in offensiva in un amen. Bella la sventagliata con la quale cambia il fronte di gioco da sinistra a destra in occasione del goal del Pisa, per il resto si divide fra la neutralizzazione delle iniziative di Settembrini ed i duelli in fase di spinta con De Col che gli prende presto le misure e ne limita spesso la pericolosità negli ultimi sedici metri.

Gucher 6 : La spia della riserva si accende assai presto sul cruscotto del calciatore austriaco, ma ciò non gli impedisce di mettere Vido nelle migliori condizioni possibili per segnare il goal del vantaggio e solo questa giocata gli vale la sufficienza. Per il resto va a corrente alternata, il dinamismo dei centrocampisti avversari lo manda sovente fuori giri ; ed anche sui calci piazzati non è particolarmente preciso.

Ingrosso 6,5 : Torna titolare dopo una vita e non sfigura affatto nella difesa a tre disegnata da mister D’Angelo, anzi, mette la museruola a un De Luca che contro il Pisa ha sempre trovato il modo di timbrare il cartellino. Finisce con il fiatone ma resta in campo fino alla fine, anche lui tagliato fuori dalla bella azione dei padroni di casa che porta al goal del pareggio.

Marconi 6 : Gara di sofferenza la sua, costantemente stritolato dalla morsa dei corazzieri Pellizzer e Chiosa ; ma con i neroazzurri che passano in vantaggio molto presto la sua partita diventa finalizzata alla difesa del pallone ed alla conquista di calci di punizioni vitali per far rifiatare i compagni della difesa, e sotto questo aspetto la valutazione della sua prova non può che essere positiva.

Benedetti 6,5 : Dimentica immediatamente la brutta serata di Trieste e guida la difesa a tre dei neroazzurri con decisione e precisione, soffrendo il giusto anche nel finale quando la Virtus è tutta protesa in avanti alla ricerca del goal del pareggio ; con De Luca e Rodriguez alcuni duelli sono rusticani e lo costringono alla resa anticipata per crampi.

Siega 6,5 : Rileva Soddimo ed entra bene in partita, calandosi subito nella realtà dei fatti che vuole il Pisa proteso alla difesa del vantaggio ; ringhia sugli avversari e conquista molti palloni, provando pure ad orchestrare qualche ripartenza pur senza particolare fortuna.

Pinato 6 : Mezzala dinamica al posto di Gucher, corre avanti e indietro per il campo e prova pure la conclusione dalla media distanza che però non spaventa Borra ; l’infortunio rimediato a Spezia è già alle spalle per fortuna.

Pisano 6 : In campo per sostituire Birindelli, ne prosegue il compito agendo a tutta fascia sulla corsia di destra e tenendo a bada le scorribande di Sala su quella porzione di campo.

De Vitis 6 : Torna a fare il perno centrale della difesa a tre dei neroazzurri quando Benedetti è costretto ad alzare bandiera bianca e lo fa con la consueta sicurezza e con la solita abnegazione ; il goal di Pellizzer è un pezzo di bravura degli avversari, c’è poco da imputare a lui ed ai compagni della retroguardia ospite.

D’Angelo 7 : Altro 3-5-2 con interpreti iniziali diversi rispetto alla gara di Trieste, altre ottime risposte da chi come Ingrosso era da tempo che non giocava titolare, altra prova di maturità di una squadra che reagisce immediatamente al K.O. subito contro il Pordenone e che riesce a trovare subito il goal del vantaggio sul quale poi costruisce una gara di estrema attenzione e di sofferenza, al cospetto di un avversario assai scorbutico che fra le mura amiche ha un rendimento davvero elevato. Tutti i giocatori chiamati in causa danno il proprio contributo, Gori alla fine non deve compiere parate degne di tale qualifica ma purtroppo i minuti finali sono ancora una volta fatali ai neroazzurri ed arriva così un pareggio che lascia ovviamente l’amaro in bocca ma che non deve affatto oscurare una prestazione comunque positiva e gagliarda. Certo, qualche giocatore inizia a mostrare i primi segni di stanchezza in questo tour de force estivo che niente ha a che fare con il calcio che eravamo abituati a vedere ed a raccontare, ma era un qualcosa da mettere in conto e che comunque non sembra scalfire più di tanto le convinzioni di una squadra che contro il Trapani ha l’occasione di chiudere definitivamente un certo discorso e lasciarne aperto un altro molto più bello ed interessante. Ma questa è un’altra storia, della quale speriamo di poter parlare venerdì prossimo intorno alle 23 …

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