Va al Carpi la prima edizione del trofeo “Sestilio Paletti”. I biancorossi di mister Calabro hanno la meglio sia sul Roj Dortmund che sul Pisa ; inutile poi il largo successo dei neroazzurri contro la formazione tedesca. Pagelle trofeo “Sestilio Paletti”.
Qualche considerazione sulla prestazione degli uomini di mister Gautieri nelle due mini gare contro Carpi e Roj Dortmund.
Nella gara contro i biancorossi emiliani il tecnico neroazzurro ha optato per una formazione molto simile a quella scesa in campo in occasione degli impegni di Tim Cup contro Varese e Frosinone ma con qualche novità di rilievo : in cabina di regia Maltese ha sostituito Gucher mentre Zammarini è stato preferito ad Izzillo ; in attacco assente bomber Eusepi (un piccolo problema muscolare per lui) con Masucci che è andato a fare la punta centrale supportato ai lati da Negro (a sinistra) e Peralta (a destra).
La solita disattenzione difensiva su palla inattiva è costata la sconfitta a capitan Mannini e compagni : la traiettoria disegnata da Jelenic dalla bandierina del corner è apparsa tutt’altro che irresistibile ma i giocatori in maglia neroazzurra hanno pasticciato all’altezza del primo palo, con Masucci e Lisuzzo che si sono disturbati a vicenda ed hanno permesso al pallone di schizzare sul secondo palo e di superare un Petkovic ingannato dal mancato intervento dei compagni. Disattenzioni come quella di stasera potrebbero costare assai care nelle gare di campionato e su questo fondamentale dovrà lavorare mister Gautieri nel corso delle prossime settimane.
Per il resto il centrocampo è apparso troppo compassato ed i ritmi di gioco non certo elevati hanno permesso al Carpi di difendersi con ordine e di concedere assai poco agli attaccanti in maglia neroazzurra. Masucci ha dimostrato di essere forse troppo “leggero” per interpretare al meglio il ruolo di centravanti, retrocedendo fin troppo spesso all’altezza del centrocampo alla ricerca di palloni giocabili ; Negro ha fatto fatica a saltare il diretto avversario e non ha saputo creare quella superiorità numerica necessaria a mettere in ambasce il pacchetto arretrato ospite ; Peralta invece ha dimostrato di essere assai vivo e dai suoi piedi sono nati i pericoli maggiori per la porta difesa da Colombi, bravo a deviare la conclusione di Zammarini, altro giocatore del Pisa che sembra vivere un ottimo momento di forma.
Difesa da rivedere : il Carpi ha fatto assai poco in fase offensiva ma bastano un paio di verticalizzazioni per mettere in seria difficoltà Ingrosso e Lisuzzo, soprattutto quando Mbakogu ha potuto sviluppare la propria velocità. Bravo Petkovic a deviare con il “piedone” il tentativo dell’attaccante ospite nell’unica vera occasione da goal costruita dagli uomini di mister Calabro.
Nella gara contro il modesto Roj Dortmund mister Gautieri ha mandato in campo tutti gli altri giocatori a sua disposizione ed ha fatto esordire l’ultimo arrivato Giannone che è andato a comporre il tridente offensivo insieme a Cuppone ed a Cernigoi ; a centrocampo le chiavi del gioco sono state consegnate a Gucher mentre in difesa è stata lanciata la coppia dei giovani centrali formata da Sabotic e Carillo, con i giovanissimi Birindelli e Favale a presidiare le corsie laterali.
Davvero troppo debole la compagine tedesca per esprimere un giudizio compiuto sulla prestazione dei neroazzurri : annotiamo soltanto la verve di Giannone, la generosità di Cuppone che proprio non riesce a mettere il pallone alle spalle dell’ottimo Hussem e la precisione sotto porta di Cernigoi e di Izzillo, entrambi capaci di realizzare una doppietta. Per il resto difesa mai davvero impegnata e centrocampo capace di dettar legge nonostante una velocità di regime tendente ai bassi giri.
Tutte indicazioni queste che dovrebbero permettere allo staff tecnico guidato da mister Gautieri di lavorare al meglio per essere pronti in vista dell’esordio in campionato, che salvo scioperi dell’ultimo minuto dovrebbe avvenire lunedì 28 agosto alle ore 20.30 sul campo dell’Olbia. La prima non facile tappa di un percorso che deve annoverare il Pisa fra le protagoniste del torneo, come da dichiarazioni della dirigenza.
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Va al Carpi la prima edizione del trofeo “Sestilio Paletti”. I biancorossi di mister Calabro hanno la meglio sia sul Roj Dortmund che sul Pisa ; inutile poi il largo successo dei neroazzurri contro la formazione tedesca. Pagelle trofeo “Sestilio Paletti”.
Qualche considerazione sulla prestazione degli uomini di mister Gautieri nelle due mini gare contro Carpi e Roj Dortmund.
Nella gara contro i biancorossi emiliani il tecnico neroazzurro ha optato per una formazione molto simile a quella scesa in campo in occasione degli impegni di Tim Cup contro Varese e Frosinone ma con qualche novità di rilievo : in cabina di regia Maltese ha sostituito Gucher mentre Zammarini è stato preferito ad Izzillo ; in attacco assente bomber Eusepi (un piccolo problema muscolare per lui) con Masucci che è andato a fare la punta centrale supportato ai lati da Negro (a sinistra) e Peralta (a destra).
La solita disattenzione difensiva su palla inattiva è costata la sconfitta a capitan Mannini e compagni : la traiettoria disegnata da Jelenic dalla bandierina del corner è apparsa tutt’altro che irresistibile ma i giocatori in maglia neroazzurra hanno pasticciato all’altezza del primo palo, con Masucci e Lisuzzo che si sono disturbati a vicenda ed hanno permesso al pallone di schizzare sul secondo palo e di superare un Petkovic ingannato dal mancato intervento dei compagni. Disattenzioni come quella di stasera potrebbero costare assai care nelle gare di campionato e su questo fondamentale dovrà lavorare mister Gautieri nel corso delle prossime settimane.
Per il resto il centrocampo è apparso troppo compassato ed i ritmi di gioco non certo elevati hanno permesso al Carpi di difendersi con ordine e di concedere assai poco agli attaccanti in maglia neroazzurra. Masucci ha dimostrato di essere forse troppo “leggero” per interpretare al meglio il ruolo di centravanti, retrocedendo fin troppo spesso all’altezza del centrocampo alla ricerca di palloni giocabili ; Negro ha fatto fatica a saltare il diretto avversario e non ha saputo creare quella superiorità numerica necessaria a mettere in ambasce il pacchetto arretrato ospite ; Peralta invece ha dimostrato di essere assai vivo e dai suoi piedi sono nati i pericoli maggiori per la porta difesa da Colombi, bravo a deviare la conclusione di Zammarini, altro giocatore del Pisa che sembra vivere un ottimo momento di forma.
Difesa da rivedere : il Carpi ha fatto assai poco in fase offensiva ma bastano un paio di verticalizzazioni per mettere in seria difficoltà Ingrosso e Lisuzzo, soprattutto quando Mbakogu ha potuto sviluppare la propria velocità. Bravo Petkovic a deviare con il “piedone” il tentativo dell’attaccante ospite nell’unica vera occasione da goal costruita dagli uomini di mister Calabro.
Nella gara contro il modesto Roj Dortmund mister Gautieri ha mandato in campo tutti gli altri giocatori a sua disposizione ed ha fatto esordire l’ultimo arrivato Giannone che è andato a comporre il tridente offensivo insieme a Cuppone ed a Cernigoi ; a centrocampo le chiavi del gioco sono state consegnate a Gucher mentre in difesa è stata lanciata la coppia dei giovani centrali formata da Sabotic e Carillo, con i giovanissimi Birindelli e Favale a presidiare le corsie laterali.
Davvero troppo debole la compagine tedesca per esprimere un giudizio compiuto sulla prestazione dei neroazzurri : annotiamo soltanto la verve di Giannone, la generosità di Cuppone che proprio non riesce a mettere il pallone alle spalle dell’ottimo Hussem e la precisione sotto porta di Cernigoi e di Izzillo, entrambi capaci di realizzare una doppietta. Per il resto difesa mai davvero impegnata e centrocampo capace di dettar legge nonostante una velocità di regime tendente ai bassi giri.
Tutte indicazioni queste che dovrebbero permettere allo staff tecnico guidato da mister Gautieri di lavorare al meglio per essere pronti in vista dell’esordio in campionato, che salvo scioperi dell’ultimo minuto dovrebbe avvenire lunedì 28 agosto alle ore 20.30 sul campo dell’Olbia. La prima non facile tappa di un percorso che deve annoverare il Pisa fra le protagoniste del torneo, come da dichiarazioni della dirigenza.
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