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Pagelle Pro Piacenza Pisa

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Con una prova autorevole e convincente soprattutto nella ripresa il Pisa archivia la pratica Pro Piacenza e si prepara al meglio ad affrontare il Livorno nel derby di domenica prossima. Di Mannini (su calcio di rigore), Gucher ed Eusepi i goal che consentono ai neroazzurri di espugnare il “Garilli” al cospetto di un Pro Piacenza che è apparso volenteroso e poco più ; tre punti che significano secondo posto in classifica alle spalle dei cugini amaranto. Pagelle Pro Piacenza Pisa.

Petkovic S.V. : Un paio di uscite in presa alta e nulla più per l’estremo difensore serbo ; le occasioni migliori per il Pro sono il colpo di testa di Abate e la bordata di Cavagna che vedono in entrambi i casi il pallone perdersi di poco alto sopra la traversa della sua porta.

Birindelli 5,5 : Gli uomini di mister Pea decidono di attaccare sfruttando solamente la propria catena di destra ed il buon Samuele non fa fatica alcuna a contenere l’evanescente Barba ; il problema è che non sfrutta a dovere tutta la libertà della quale può godere, spingendosi in avanti con il contagocce e disputando una gara timida, senza dare una mano a Di Quinzio prima ed a Mannini poi.

Filippini 5,5 : Discorso opposto a quello fatto per Birindelli : soprattutto nel primo tempo si trova a dover limitare le iniziative dell’indemoniato Bazzoffia (uno dei migliori in casa Pro) ed assolve il compito con alterne fortune. Praticamente assente in fase di spinta, ed inoltre i pochi cross che mette a referto non sono certo dei più precisi.

Mannini 6 : Schierato sulla corsia di sinistra, galleggia fra linea di centrocampo e linea offensiva per trasformare il modulo dei neroazzurri da 4-4-2 a 4-3-3 in fase di possesso di palla. Primo tempo di assoluta difficoltà, impreziosito nel finale dal servizio in profondità per Di Quinzio che si conquista il calcio di rigore trasformato dal capitano pisano con la consueta freddezza. Meglio nella ripresa dove gioca prevalentemente di esperienza per congelare il risultato, soprattutto quando viene chiamato a ricoprire il ruolo che era stato di Birindelli.

Maltese 7 : Inizio choc : dopo pochi secondi si divora un goal incredibile fallendo un calcio di rigore in movimento dopo la perfetta assistenza di Eusepi. Ha il merito di non demoralizzarsi e di riuscire a prendere in mano le redini del centrocampo ospite, anche quando Gucher sembra non essere in grado di supportarlo a dovere. Grande dinamismo per tutti i novanta minuti di gioco, nel finale con una perfetta verticalizzazione manda in porta Eusepi per il goal del 3 a 0.

Di Quinzio 6,5 : Nel primo tempo è uno dei neroazzurri in maggiore difficoltà, vagando per tutta l’ampiezza della linea mediana senza mai trovare la giusta collocazione all’interno del rettangolo verde. La sua gara – come quella del Pisa – cambia al 45esimo quando si conquista con intelligenza il calcio di rigore che spiana la strada alla vittoria neroazzurra ; nella ripresa mette qualità nella manovra ospite non disdegnando di dare il proprio apporto anche in fase di interdizione quando il Pro profonde il massimo sforzo per provare a riaprire la contesa.

Carillo 6 : Gara tutto sommato tranquilla per la retroguardia neroazzurra, con il solo Alessandro elemento in grado di infastidire il reparto difensivo con il suo continuo movimento fra le linee, anche se il numero 10 in maglia rossonera è praticamente costretto a giocare lontano dalla porta difesa da Petkovic per poter gestire qualche pallone. L’unica sbavatura è la mancata lettura del taglio di Abate che va a raccogliere il cross di Bazzoffia con un colpo di testa da ottima posizione che però non inquadra il bersaglio grosso.

Eusepi 7 : Pronti, via e lavora uno splendido pallone per l’inserimento di Maltese che spreca incredibilmente il generoso regalo. Anche in un primo tempo non particolarmente positivo per il Pisa è uno dei giocatori maggiormente in partita, capace di tenere in continua apprensione la retroguardia della compagine emiliana. Nella ripresa contribuisce a tenere il pallone lontano dalla porta difesa da Petkovic e nel finale mette il sigillo alla vittoria neroazzurra realizzando il terzo goal al termine di una fulminea azione di contropiede.

Masucci 5,5 : Gira spesso lontano dalla porta difesa da Gori e non riesce davvero mai a rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri ; ed anche in fase di assistenza per i compagni di reparto fa più fatica del solito, ben controllato dall’arcigno Belotti che gli concede ben poco. Abbandona il campo vittima di una qualche noia muscolare : speriamo che non si tratti di niente di grave.

Gucher 6,5 : Primo tempo di sofferenza, una sorta di poco simpatica fotocopia delle precedenti prestazioni fornite nell’ultimo periodo. Ad inizio ripresa ha però il merito di realizzare il goal della sicurezza con una precisa rasoiata dai venti metri che non lascia scampo a Gori ; ed anche nel finale della prima frazione aveva iniziato a verticalizzare con insistenza alla ricerca del movimento giusto di Eusepi e Masucci. Speriamo che il primo goal messo a referto in maglia neroazzurra ci riconsegni il giocatore che avevamo ammirato a Frosinone.

Ingrosso 6 : Vedi Carillo : gara solida senza particolari sbavature.

Izzillo 6 : Rileva Gucher e dà sostanza alla linea mediana neroazzurra nella mezz’ora finale, rintuzzando alla perfezione il tentativo di rimonta dei padroni di casa.

Giannone 6 : Mandato in campo in luogo di Birindelli per sfruttare al meglio la propria velocità e la propria tecnica in quelle ripartenze fatalmente concesse da un avversario sbilanciato in avanti alla ricerca del goal che avrebbe in qualche modo riaperto la contesa : missione compiuta, anche se un paio di buoni spunti meritavano una migliore conclusione.

Lisuzzo S.V.

Zammarini S.V.

Pazienza 6,5 : Il Pisa doveva vincere ed ha vinto, nonostante un primo tempo non del tutto convincente che aveva evidenziato quelle problematiche già emerse in occasione del pareggio di domenica scorsa contro la Giana Erminio. Il calcio di rigore realizzato da capitan Mannini prima dell’intervallo regala serenità alla squadra che nel secondo tempo chiude la contesa, gestendo la gara come deve fare una squadra importante. I suoi ragazzi sfruttano al meglio i limiti del Pro e si mettono nelle migliori condizioni per affrontare il Livorno in un derby che peserà davvero tanto nell’economia di questo campionato. Anche stasera il giovane tecnico neroazzurro dimostra grande elasticità tattica – cosa sconosciuta al suo predecessore … – e mette a referto la terza vittoria in trasferta su quattro gare disputate lontano dall’Arena Garibaldi : un bottino tutt’altro che banale. Adesso testa e cuore alla gara di domenica prossima : il futuro di questo Pisa passa in larga parte dalla partita contro i cugini amaranto, un match che non è come tutti gli altri e che potrebbe regalare certezze a chi finora ne ha avute ben poche, come del resto potrebbe minarle a chi finora non ha ancora conosciuto battute di arresto …

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One Comment

  1. nico

    22/11/2017 at 21:36

    Negro e De Vitis come stannò x domenica uno dei due sarà disponibile ?
    c’è la gara + importante la capolista il Livorno arrembante , certo ora ci vorrebbe un super Negro come quello ammirato con la Nocerina ,
    Atletico Roma- Nocerina 2-3 dove con una doppietta spiana la strada x la serie B alla Nocerina anche allora l’atletico era al comando della classifica

    una serata magica

    FORZA PISA

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