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Pagelle Prato Pisa

pagelle e commento

Il Pisa getta al vento un’occasione di platino per inserirsi definitivamente nella lotta per il primo posto : nonostante l’inopinata sconfitta della capolista Livorno contro il Pontedera i neroazzurri non riescono a superare il Prato fanalino di coda del campionato ed anzi ringraziano una prodezza balistica di Gucher a pochi minuti dal novantesimo che consente alla truppa di mister Pazienza di racimolare almeno un punto. Luci ed ombre da parte degli uomini scesi in campo, molte ombre per quel che riguarda la gestione tecnica della gara da parte dell’allenatore pugliese. Pagelle Prato Pisa.

Voltolini 5,5 : Le due deviazioni “amiche” in occasione dei due goal del Prato erano assai infime, ma non sembra del tutto irreprensibile : sul primo goal appare spostato troppo in avanti rispetto alla linea di porta, sul secondo goal “spinge” poco l’intervento e nonostante tocchi il pallone non riesce a tenerlo fuori dalla porta neroazzurra. Per il resto poco più dell’ordinaria amministrazione, anche se in occasione dei corner in favore della compagine laniera non sembra particolarmente sicuro nelle uscite.

Birindelli 5 : Solleva parzialmente la sua prestazione con l’inserimento e l’assist per Negro in occasione del primo pareggio neroazzurro e con una conclusione di sinistro in bella coordinazione che nella ripresa fa la barba al palo della porta biancoblu, ma in fase difensiva ne combina più di Carlo in Francia. L’ottimo Piscitella lo asfalta di continuo e per la retroguardia neroazzurra i pericoli arrivano tutti dalla sua parte ; ad onor del vero è poco aiutato in fase difensiva da Lisi prima e da Giannone poi. Per fortuna sua e dei compagni nella ripresa si perde l’inserimento di Seminara che tutto solo davanti a Voltolini si divora il goal che con ogni probabilità avrebbe chiuso anzitempo la contesa.

Filippini 6 : Contiene bene il talentuoso Ceccarelli che spesso va a cercare fortuna in altre zone del terreno di gioco ; inoltre spinge con giudizio sull’out di competenza soprattutto nel corso del primo tempo, quando più di una volta porta via l’uomo a Sainz Maza. Sfrutta bene la propensione del Prato di giocare praticamente soltanto sulla propria corsia sinistra, andando anche vicino al goal con una sassata dalla breve distanza ben intercettata da Sarr.

Ferrante 5,5 : Sembra ancora un corpo avulso rispetto a quella che è la manovra dei compagni. Gioca solo il primo tempo dove si fa notare solamente per una bella girata mancina dal cuore dell’area di rigore laniera che chiama Sarr all’intervento provvidenziale. Da rivedere e da integrare il più presto possibile nei meccanismi della squadra.

Lisi 6,5 : Cavallo di razza, a destra o a sinistra fa poca differenza : ara la fascia con ammirevole costanza, non rinunciando mai ad attaccare la profondità anche quando i compagni sono in difficoltà oppure la squadra è sotto pressione. Bello il movimento senza palla che libera Birindelli in occasione del goal di Negro ; mette poi a referto molti altri spunti interessanti che saltano poco all’occhio nella ripresa quando la gara si trasforma in una battaglia di centrocampo. Ma le impressioni che desta sono ancora una volta più che positive.

Carillo 5,5 : Meno preciso di altre volte, appare spesso svagato e, goal del Prato a parte, non trasmette mai troppa sicurezza al reparto difensivo neroazzurro ; nel primo tempo manca clamorosamente l’anticipo su Carletti che può così involarsi verso la porta difesa da Voltolini prima di venire stoppato dal provvidenziale intervento di Ingrosso. Dopo un’ora di gioco lascia il posto a Lisuzzo : forse non era nelle migliori condizioni fisiche.

Sainz Maza 5,5 : Quando ha il pallone fra i piedi ed i ritmi non sono particolarmente elevati può fare la differenza grazie alla sua ottima tecnica di base ; ma quando la velocità si alza e la gara vede elevarsi il proprio tasso agonistico tende ad eclissarsi dalla manovra. Ed inoltre questo pomeriggio non riesce a sfruttare a dovere le praterie che il Prato lasciava sistematicamente dalla sua parte.

Gucher 7 : Il goal che consente al Pisa di venir via dal “Mannucci” con almeno un punto nel carniere è un lampo nel buio, un capolavoro balistico, una saetta che incenerisce l’ottimo Sarr, il coniglio estratto dal cilindro, il colpo ad effetto di un giocatore da categoria superiore che nei momenti di difficoltà è chiamato più di altri a far pesare il proprio curriculum. Per il resto battaglia con ardore contro un centrocampo del Prato più guarnito di uomini e più dinamico, imbracciando la clava e dando l’esempio ai compagni di come non ci si deve mai arrendere fino al triplice fischio del direttore di gara. Di certo lo scacchiere tattico pensato da mister Pazienza non gli agevola il compito, ma questo fatto non dipende certo da lui …

Ingrosso 6,5 : In una giornata dove Carillo non sembra il baluardo visto nelle precedenti domeniche l’ex Tuttocuoio si carica il peso della retroguardia sulle spalle e cerca di limitare i danni dalle parti di Voltolini al minimo sindacale. Da applausi la chiusura che stoppa Carletti a pochi passi dalla porta neroazzurra in seguito al mancato intervento di Carillo ; accanto a Lisuzzo poi le cose per lui si semplificano notevolmente.

Negro 6,5 : Altro goal messo a referto dall’ex Matera, altra buona prestazione a svariare su tutto il fronte dell’attacco neroazzurro, nonostante davanti a sé Ferrante prima ed Eusepi poi non gli facilitino troppo la vita. Anche in una ripresa dove il Pisa fa un sacco di confusione negli ultimi sedici metri è uno dei più lucidi ed impegna Sarr con un destro al volo da zero metri che esalta i riflessi del portiere laniero. Viene richiamato in panchina fra lo stupore generale, visto che sembrava essere uno dei più positivi anche in un secondo tempo non certo memorabile …

De Vitis 5,5 : Ritrova una maglia da titolare in una domenica assai complicata per il centrocampo neroazzurro, in costante inferiorità numerica rispetto alla linea mediana laniera a causa del modulo scelto da mister Pazienza. Prova a metterci una pezza giocando di esperienza e di posizione, ma i risultati non sono particolarmente apprezzabili ; ha anche un paio di occasioni per far male alla porta laniera con delle conclusioni “facili” dai sedici metri ma la mira lascia a desiderare.

Eusepi 5,5 : Rileva ad inizio ripresa Ferrante ma non migliora affatto il rendimento dell’attacco neroazzurro, finendo troppo spesso in posizione di off-side. Mezzo voto in più per il bel sinistro al novantesimo che chiama Sarr alla prodezza : sarebbe stato il goal partita.

Giannone 5,5 : Entra al posto di Sainz Maza e si mette a macinare chilometri sulla corsia di destra, ma tende troppo spesso ad accentrarsi e non riesce mai a rendersi davvere pericoloso dalle parti di Sarr, né con le sue conclusioni né tanto meno con i suoi suggerimenti per i compagni di reparto.

Lisuzzo 6 : Rileva Carillo e si limita a contrastare le poche scorribande offensive del Prato negli ultimi trenta minuti di gioco. Va anche vicino al goal sugli sviluppi di un pallone in profondità che aveva eluso la trappola del fuorigioco messa in atto dalla difesa biancoblu, ma è anticipato proprio sul più bello dalla spericolata uscita di Sarr.

Masucci 5,5 : In campo al posto di Negro, mai davvero pericoloso negli ultimi sedici metri.

Di Quinzio 5,5 : In campo per l’assedio finale : incide davvero poco.

Pazienza 5 : Decide di giocarsela in maniera ultraoffensiva ma la scelta penalizza oltremodo il centrocampo, in costante inferiorità numerica rispetto alla linea mediana avversaria. Inoltre i due esterni sono in costante proiezione offensiva e lasciano i due terzini troppo spesso all’uno contro uno con Piscitella – che asfalta Birindelli – e Ceccarelli – che impegna un Filippini che comunque se la cava. Nella ripresa convincono poco le sostituzioni, soprattutto quella di Negro che era senza dubbio fra i più ispirati in un momento dove le idee in casa neroazzurra erano assai confuse. I suoi ragazzi vanno troppo presto in affanno al cospetto di un avversario volenteroso e poco più ; nonostante i due goal subiti ci sarebbe stato un tempo intero per conquistare una vittoria che sarebbe stata di capitale importanza per il proseguimento del campionato. Ed invece siamo a ringraziare l’errore da matita blu di Seminara e l’eurogoal di Gucher, altrimenti dovremmo parlare di una sconfitta clamorosa rimediata contro l’ultima della classe. Bisogna migliorare ed in fretta ; e forse bisognerebbe trovare un undici titolare e proseguire con quello, altrimenti si rischia soltanto di fare una gran confusione e di vedersi scappare da sotto il naso una promozione che sarebbe stata senza dubbio alla portata di questa squadra, in un campionato che definire modesto è forse riduttivo.

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5 Comments

  1. Nico

    16/02/2018 at 09:44

    contro l’Arzechena dobbiamo fare risultato non si ammettono scuse anche 1-0 ma dobbiamo vincere quindi squadra quadrata solida chiusura della difesa il pareggio starebbe stretto quindi solo la vittoria FORZA PISA e FORZA NEGRO SPINGI + CHE PUOI ci servono i punti pesanti

  2. Nico

    14/02/2018 at 16:55

    comunque un pò di sfig….. c’è stata due deviazioni e due gol
    nel primo tempo siamo stati meno bravi nel cercare di non farsi pressare dal centrocampo in su , nel secondo invece con i vari aggiustamenti le cose sono cambiate forse un pò troppo presto inserire 3 innesti nuovi subito Maza ha ancora bisogno di preparazione non è ancora almeno 80 % fra un paio di settimane forse lo vedremo al top , Ferrari inizia a muoversi bene e chiaro che deve ancora amalgamarsi con il gruppo e capire tutti i movimenti idem Lisi comunque alla lunga anche il loro apporto sarà importante ora domenica contro l’Arzechena da non sottovalutare il Prato insegna

  3. Claudio

    13/02/2018 at 10:07

    Salve, avevo inviato un commento 2 giorni fa ma non è stato ancora pubblicato, volevo sapere se vi era arrivato, grazie

  4. nico

    12/02/2018 at 12:58

    diciamo che abbiamo rischiato di perdere una gara il pareggio con Gucher ci ha salvato , e meno male che Negro ci ha messo subito una pezza x il momentaneo pareggio che se avesse avuto un pizzico di fortuna sul tiro ravvicinato forse oggi parlavamo di vittoria , comunque andiamo avanti , nel primo tempo la squadra sembrava aver perso la bussola lasciava troppa iniziativa agli avversari che hanno subito pressato il Pisa dal centrocampo in su meno male che anche loro hanno sbagliato diversi tiri , ne secondo tempo siamo andati meglio sicuramente l ‘ingresso di Eusepi e compagni ha spinto il Pisa a dare di + non avrei tolto subito Negro visto che stava spingendo con tutto il gruppo è un giocatore che se deve ribaltare la gara è la truppa gira anche, sicuramente ieri saremmo usciti con i 3 punti alla prossima gara FORZA PISA e FORZA MAIKOL facci sognare

  5. Claudio

    12/02/2018 at 12:34

    Concordo pienamente con la valutazione fatta da Gabriele su pazienza, con la corazzata di giocatori che si ritrova dovrebbe dimostrare molto di più, invece sempre il solito gioco confusionario inoltre che eravamo in palese difficoltà a centrocampo L avevano visto tutti fuor che L allenatore. Non si può cambiare giocatori ogni partita e poi qualcuno mi dovrà spiegare L ennesima sostituzione di negro anche ieri togliendolo dal campo ha fatto un favore al prato perché era il migliore ed il più pericoloso. A proposito di negro perché deve recuperare la condizione fisica forse perché non ha fatto il ritiro d estate con la squadra? Forse era alle Maldive? Ma non prendiamoci in giro lui è in grado di giocare 90 minuti e comunque meglio lui in campo zoppo che altri integri….lui fa veramente la differenza! Ho paura io che pazienza deve accontentare un po’ tutti i giocatori per quello cambia sempre ed inoltre non capisco la società, spenderanno milioni di euro per lo stadio ma prendere un allenatore di esperienza per la categoria non se ne parla nemmeno……speriamo in bene cioè di non buttare a mare una promozione che con questo organico sarebbe AMPIAMENTE ALLA NOSTRA PORTATA.

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