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Pagelle Pisa Piacenza

pagelle e commento

Ad otto giorni di distanza dal beffardo 2 a 2 ottenuto contro il Siena il Pisa mette a referto una partita sostanzialmente analoga contro il Piacenza, uscendo dal terreno di gioco con l’amaro in bocca per altri due punti lasciati per strada, per l’ennesimo arbitraggio discutibile e per l’errore di Gori puntualmente punito da Nicco. Primo tempo di livello assoluto quello disputato dai neroazzurri, che nella ripresa calano il proprio rendimento e subiscono lo choc psicologico del pareggio piacentino ; ma come già visto contro la Robur il nuovo assetto tattico scelto da mister D’Angelo sembra dare i suoi frutti. Pagelle Pisa Piacenza.

Gori 5,5 : Protagonista sfortunato della gara, punito ben oltre i propri demeriti : prima il signor Sozza punisce con il calcio di rigore la sua uscita su Sestu che lo aveva visto intervenire nettamente sul pallone, ma purtroppo per lui e per i compagni l’assistente dell’arbitro prende un abbaglio colossale. Nella ripresa rinvia con i piedi un pallone centralmente, preferendo tale soluzione al pallone calciato in gradinata : ne viene fuori una traiettoria troppo corta che viene intercettata da Nicco, bravo poi a realizzare il goal dell’anno con una conclusione chirurgica da cinquanta metri che va a depositare la sfera nella porta rimasta incustodita. Nel finale devia in corner la bordata di Barlocco. Dispiace che sia stato punito al primo mezzo errore commesso in questo campionato …

Verna 5,5 : Non sembra stare benissimo e non riesce a ripetere la prestazione assai positiva messa in opera contro il Siena ; impreciso negli appoggi, limitato nel dinamismo e messo in difficoltà da Della Latta che è sempre un brutto cliente da dover affrontare. Paga le poche partite disputate con la maglia del Cosenza nella prima parte della stagione, ma è un giocatore che diventerà fondamentale per questa squadra una volta messa a posto la condizione atletica.

Di Quinzio 6 : Primo tempo di livello assoluto : le sue giocate di gran classe mandano in più di una circostanza in tilt la guardia di Nicco e sorprendono costantemente un Di Molfetta che mostra tutti i suoi limiti difensivi schierato nel ruolo a lui non congeniale di terzino destro. Suo il cross radente trasformato in oro da Pesenti in occasione della rete dell’1 a 0 ; sua la giocata d’alta scuola che mette nelle condizioni migliori Masucci di battere Fumagalli che invece si inventa la parata della serata. Cala alla distanza, come il resto dei compagni, ma dimostra di gradire non poco il nuovo abito tattico scelto da mister D’Angelo.

Minesso 6,5 : Nel primo tempo il suo costante movimento sulla trequarti offensiva neroazzurra manda ai matti la retroguardia ospite, con i legnosi Pergreffi e Bertoncini costretti ad uscire su di lui per limitarne le giocate ma quasi mai in grado di togliergli il pallone. Anche se alla fine della fiera gli manca sempre il colpo risolutivo negli ultimi sedici metri dà costantemente la sensazione di pericolosità, ed anche i compagni fanno passare la manovra avanzata sempre attraverso i suoi piedi. Lascia la contesa in riserva di benzina e lievemente acciaccato, ma convince tutti del fatto che con lui in campo l’indice di pericolosità del Pisa si innalza notevolmente.

Meroni 6,5 : Bella prova del giovane difensore neroazzurro, che cancella dalla contesa Terrani e che non sbaglia sostanzialmente un intervento, contribuendo ad azzerare le occasioni a favore del Piacenza. L’erroraccio commesso contro il Siena è già bello che dimenticato.

Lisi 6 : Incrocia le lame con il più pericoloso in casa biancorossa, quel Sestu che in casa Piacenza fa il bello ed il cattivo tempo, e grazie al fondamentale aiuto di Benedetti ne limita la pericolosità al minimo sindacale. Paga ovviamente qualcosa in fase offensiva, dove spesso gli manca la lucidità necessaria per fare la cosa giusta e decisiva negli ultimi sedici metri.

Masucci 6,5 : Nel primo tempo sembra indemoniato, ma trova sulla sua strada un Fumagalli in serata di grazia che gli nega la gioia del goal in due circostanze – nella prima di queste gioca un ruolo fondamentale pure il palo. Sposta il proprio raggio di azione alle spalle di Pesenti e contribuisce non poco a mandare in tilt il meccanismo difensivo ideato da mister Franzini : i due centrali ospiti non lo prendono mai. Ripresa in calando, fino alla sostituzione ; ma aveva già dato tutto.

Gucher 6,5 : Il capitano di serata ringhia su Porcari e contribuisce non poco a spezzare sul nascere la manovra biancorossa ; più preciso del solito quando c’è invece da costruire il gioco, va anche al tiro dalla media distanza ma la mira lascia sempre un poco a desiderare. Si travesta allora da uomo assist e con un perfetto cross dalla fascia destra mette Pesenti nelle migliori condizioni possibili per realizzare la rete del momentaneo 2 a 0. In crescita, forse aiutato in questo dal nuovo sistema di gioco di queste ultime tre gare.

De Vitis 6,5 : Solita prestazione inappuntabile per il buon Alessandro, che nonostante conceda chili e centimetri a Ferrari prima ed a Sylla poi non ha difficoltà alcuna a cancellarli entrambi dalla contesa, a dimostrazione del fatto che sta prendendo sempre più confidenza nel nuovo ruolo. Grazie al suo lavoro ed a quello dei compagni di reparto il Piacenza sostanzialmente non tira mai in porta ; il problema è che riesce comunque a fare due goal …

Pesenti 7,5 : Esordio dal primo minuto coi fiocchi per il fresco ex di turno, che pensa bene di punire i suoi vecchi compagni con una doppietta da attaccante vero : un goal di rapina con il piattone destro ed un colpo di testa perentorio a schiacciare in rete il cross di Gucher, il tutto sotto gli occhi degli esterrefatti Bertoncini e Pergreffi che proprio non lo riescono ad arginare. Anche lui cala alla distanza, ma il suo timbro sul match lo aveva già ampiamente messo. Attaccante di razza.

Benedetti 6,5 : Come Meroni, si lascia alle spalle immediatamente l’errore commesso mercoledì scorso ad Arezzo mettendo a referto una prestazione attenta e gagliarda ed andando a contrastare nel migliore dei modi le iniziative di Sestu, il deus ex machina delle offensive piacentine. Con lui in campo il pacchetto arretrato neroazzurro guadagna in sicurezza ed esperienza : i due goal subiti dal Piacenza sono stati davvero episodici.

Buschiazzo 6 : Rileva l’acciaccato Meroni e ne prosegue la partita, contribuendo a lasciare le briciole agli attaccanti avversari.

Zammarini 5,5 : Mister Taddei lo getta nella mischia per far tornare il Pisa al consueto 3-5-2 visto per tutto il corso del 2018, ma nel ruolo di esterno destro il buon Roberto non riesce ad incidere come dovrebbe, sbagliando tantissimo negli ultimi sedici metri.

Moscardelli 5,5 : Entra in campo nel peggior momento possibile, ovvero quando il Pisa ha esaurito energie e spinta offensiva ; palloni giocabili dalle sue parti ne passano davvero pochi ma anche da parte sua mancano quelle giocate e quei movimenti necessari in certi frangenti per risolvere questo genere di partite.

Marin 6 : Più dinamico di Verna, conferma il solito buon impatto sulla contesa ma rimedia – come Gucher – un cartellino giallo che gli farà saltare la gara di Alessandria di domenica prossima. Peccato.

D’Angelo 7 : Insiste con il canovaccio tattico inaugurato nella gara contro il Siena ed i suoi ragazzi lo ripagano con un primo tempo di rara bellezza ed intensità : Piacenza annichilito, non pervenuto, spazzato via dal campo, surclassato in lungo ed in largo ma che resta aggrappato alla partita grazie al gentile omaggio del signor Sozza che regala ai biancorossi il calcio di rigore della speranza. E’ l’episodio che fa girare il match, anche se i neroazzurri iniziano la ripresa con buon piglio ma vengono sostanzialmente messi K.O. dall’errore di Gori e dal conseguente eurogoal di Nicco. Le cose positive sono moltissime, la sensazione che per certi versi il meglio debba ancora venire è potente, ma i conti della serva non tornano, la matematica sembra condannare il Pisa ad un campionato di perenne rincorsa ed i punti lasciati amaramente per strada iniziano ad essere davvero troppi. La speranza è che la ruota giri una volta per tutte, anche perché il lavoro del mister e dei calciatori non può essere costantemente rovinato dagli arbitraggi e dagli episodi sfortunati : sarebbe davvero un peccato.

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2 Comments

  1. Claudio

    01/02/2019 at 14:43

    BRAVO RUSTICIANUS CONCORDO PIENAMENTE!

  2. rusticiaius de pisae

    29/01/2019 at 00:12

    Difficile pensare ad una vittoria al Mocagatta. Dite quello che volete ma questo è un Pisa Kamikaze che oltretutto fallisce i bersagli pre-scelti. Anch’io sono rimasto favorevolmente sorpreso dal primo tempo di ieri , ma poi devo ammettere che non siamo stati capaci di gestire la partita, di trarre il massimo anche nelle avversità. Romeo si sarebbe fatto denunciare per quanto avvenuto con il rigore, ma sono sicuro che negli spogliatoi avrebbe fatto tutti neri chiedendo ad ognuno dei giocatori che fine hanno fatto fare ai loro coglioni.

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