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Pagelle Pisa Lucchese

pagelle e commento

Un Pisa stanco e neanche troppo fortunato non ce la fa ad avere la meglio su una Lucchese ordinata e fiera, capace di andare oltre la terribile situazione societaria ed imporre il pareggio al più quotato avversario. I neroazzurri partono bene ma non riescono a trovare la zampata vincente, poi pian piano iniziano ad andare in riserva di energie e permettono agli avversari di prendere campo e di tenere il pallino del gioco in mano, anche se le occasioni più nitide sono quasi tutte a favore dei padroni di casa. Un punto comunque da incamerare di buon grado e che allunga la striscia di risultati utili consecutivi. Pagelle Pisa Lucchese.

Gori 6 : Non deve compiere interventi particolarmente rilevanti, anche perché le occasioni migliori create dalla Lucchese si concludono tutte con il pallone fuori per una questione di centimetri : il sinistro a girare di Provenzano ed il colpo di testa di Isufaj lambiscono i legni della sua porta. Bene l’ordinaria amministrazione.

Birindelli 6 : La corsia di sinistra della compagine rossonera è una catena che funziona assai bene, con Zanini e Favale che non lesinano le proiezioni offensive ; il buon Samuele mette a referto una gara accorta ed ordinata, impostata soprattutto nel non lasciare sguarnita la zona di competenza – anche se in un paio di circostanze le ripartenze ospiti rischiano di fare seriamente male alla retroguardia neroazzurra. Poco costante e poco di qualità la spinta offensiva, nelle gambe erano rimaste le scorie del match contro la Pro Vercelli di pochi giorni or sono.

Verna 6 : Anche lui in debito di ossigeno fin dalle prime battute, oltretutto reduce da una botta al ginocchio che ne limita ulteriormente il dinamismo ; cerca di ovviare con l’esperienza e con il senso della posizione, ma i dirimpettai di giornata Mauri e Bernardini lo mettono più di una volta in difficoltà. Nel primo tempo guida qualche ripartenza dei padroni di casa ed in un paio di circostanza va pure alla conclusione dalla media distanza, mancando però nella precisione.

Di Quinzio 6 : In coppia con Lisi nella prima mezz’ora di gioco mette più di una volta in crisi il meccanismo difensivo ideato da mister Favarin, contribuendo a rendere la spinta offensiva neroazzurra costante e qualitativamente importante. Mano e mano che la benzina si esaurisce – per lui e per i compagni – va in sofferenza al cospetto di avversari che corrono a velocità doppia ; tiene comunque botta.

Minesso 6 : Nel primo tempo è praticamente imprendibile per i calciatori in maglia rossonera, in quella posizione fra le linee di difesa e centrocampo che è di difficilissima lettura per gli avversari ; pecca però nell’occasione che avrebbe potuto indirizzare la gara verso i colori neroazzurri, quando a tu per tu con Falcone preferisce calciare invece che servire un Pesenti solo soletto davanti alla porta ospite centrando un clamoroso palo. A suo attivo anche un calcio di punizione da mattonella a lui congeniale che costringe al difficile intervento l’estremo difensore avversario. Nella ripresa si eclissa dalla contesa man mano che i padroni di casa lasciano campo agli uomini di mister Favarin.

Lisi 6 : Buona la spinta sulla corsia sinistra nel corso della prima frazione di gioco, anche se alla fine della fiera palloni davvero pericolosi in area di rigore ospite riesce a metterne pochi ; il duello con Lombardo è interessante e finisce senza vincitori né vinti. Il discorso per quel che lo riguarda è sempre il medesimo : impegno e dinamismo encomiabili, ma un poco di qualità in più non guasterebbe affatto.

Masucci 6 : Lotta in maniera leonina contro due marcantoni quali sono Gabbia e Martinelli ma non riesce mai a trovare il guizzo vincente negli ultimi sedici metri, per la verità poco aiutato da un Pesenti che incappa in una giornata non positiva. Cerca allora fortuna andando a dialogare con Minesso sulla trequarti offensiva, ma le maglie della difesa ospite restano egualmente strette ; impegno comunque encomiabile nonostante le ultime gare disputate in serie si facciano sentire nelle gambe.

Gucher 6 : Come tutta la linea mediana trova pane per i propri denti : Bernardini, Mauri, Zanini e Provenzano quando abbassa di qualche metro il suo raggio di azione ne hanno più di lui e dei compagni e ben presto la sua gara si trasforma in un match di soffereza. Come Verna ci mette l’esperienza ed il mestiere e riesce comunque a portare la pagnotta a casa ; gli capiterebbero pure un paio di palloni dalla media distanza buoni per far male a Falcone, ma questo pomeriggio la mira lascia a desiderare.

De Vitis 6,5 : In difesa lascia le briciole a Bortolussi e Isufaj, nel primo tempo pericolosi solamente dopo pochi minuti quando la retroguardia di casa rimane di sale e permette al numero 23 ospite il colpo di testa da posizione assai favorevole con il pallone che però si perde sul fondo. Nella ripresa scala a centrocampo e se pur in un momento di difficoltà della squadra neroazzurra dimostra a tutti quello che purtroppo il Pisa perde quando gioca in difesa : va infatti al tiro a botta sicura sfruttando al meglio la sponda aerea di Moscardelli ma il corpo di Martinelli gli nega la gioia del goal. Prezioso, sempre comunque e dovunque.

Pesenti 5,5 : All’ex Piacenza le gambe proprio non girano a dovere questo pomeriggio e per Martinelli e Gabbia è fin troppo facile mettergli la museruola ed annullarne la pericolosità negli ultimi sedici metri. Oltretutto non riesce ad aiutare i compagni di reparto, che senza il punto di riferimento più avanzato faticano a sviluppare una manovra realmente pericolosa per la porta difesa da Falcone.

Benedetti 6 : Gara attenta e di sostanza, con un paio di sbavature che nel secondo tempo consentono a Provenzano e Isufaj di andare davvero molto vicini al goal del vantaggio. Per il resto fa muro contro le avanzate dei giocatori ospiti, cavandosela anche quando si trova in situazione di parità numerica fra attaccanti e difendenti.

Moscardelli 6 : Sempre pericoloso negli ultimi sedici metri anche se Gabbia e Martinelli montano su di lui una guardia spietata ; ma all’ultimo respiro la sua girata da zero metri rischia di far esplodere l’Arena Garibaldi se non fosse per la respinta miracolosa di piede di Falcone.

Buschiazzo 6 : Entra in campo per permettere a De Vitis di ritrovare la propria posizione a centrocampo ; non trema nonostante nei trenta minuti finali gli attacchi della Lucchese si facciano via via più convinti, mettendosi a fare sportellate a brutto muso con il neo entrato Sorrentino. La tipica garra sudamericana.

Meroni 6 : Sostituisce uno stanco Birindelli, si mette a guerreggiare sull’out di destra con Favale e Zanini e non disdegna qualche sortita offensiva interessante, con un paio di cross niente male messi in the box.

Gamarra 6 : Mette ordine in una linea mediana che nella ripresa va spesso in difficoltà al cospetto dei centrocampisti ospiti. Ordinato.

D’Angelo 6,5 : Conferma il Pisa capace di vincere a Vercelli e di impattare contro la capolista Virtus Entella ; conscio delle tante fatiche delle ultime settimane chiede ai suoi ragazzi di partire forte per provare a chiudere anzitempo la contesa, ma i neroazzurri si fermano al palo colpito da Minesso. Nella ripresa la Lucchese ne ha di più e per i padroni di casa inizia una gara di sofferenza che però viene interpretata con ordine ed abnegazione, tanto che alla fine l’occasione migliore capita sui piedi di Moscardelli che chiama Falcone al miracolo. Continua il trend positivo del Pisa nonostante il pareggio di questo pomeriggio, trend che deve essere confermato nelle prossime settimane ad iniziare dalla gara di Coppa Italia contro la Viterbese di mercoledì prossimo ; il Pisa c’è ed il finale di questa stagione è ancora tutto da scrivere.

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One Comment

  1. Franco

    10/03/2019 at 16:05

    Nel campionato scorso bisognava sacrificare Mannini come terzino, per non aver voluto comprare un difensore in più. In questo campionato la stessa cosa avviene con De Vitis che deve fare il centrale, sempre per non aver preso un difensore in più. Evidentemente dagli errori qualcuno non impara.Comunque la squadra ha le possibilità di fare un buon finale: vediamo dove si arriva e speriamoci. Forza nerazzurri!

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