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Pagelle Pisa Juventus U23

pagelle e commento

Il Pisa continua la sua striscia di successi ma quanta fatica per avere la meglio di un’ottima Juventus U23 che tiene benissimo il campo, passa meritatamente in vantaggio ma alla fine della fiera viene punita forse oltre i propri demeriti dai colpi di Di Quinzio – con deviazione decisiva di Alcibiade – e Marconi. I neroazzurri finiscono con il fiatone e con qualche giocatore sulle gambe ma dimostrano di saper soffrire, dote non di poco conto per una squadra che ambisce a traguardi importanti. Pagelle Pisa Juventus U23.

Gori 6 : Le parate sui tentativi dalla media distanza di Kastanos e Del Prete rasentano l’ordinaria amministrazione, può davvero poco sulla rasoiata da distanza ravvicinata dello stesso Del Prete che gli sbuca a tu per tu all’altezza del secondo palo in totale solitudine. Nella ripresa qualche uscita alta e poco più, gli attaccanti ospiti non riescono mai ad inquadrare il bersaglio grosso.

Birindelli 5,5 : Gara di gran sofferenza al cospetto di un Masciangelo in grande spolvero che con le sue proiezioni offensive ed i suoi cross mette sovente in apprensione la retroguardia neroazzurra, come in occasione del goal di Del Prete. Oltretutto sembra in un pomeriggio dove le gambe non girano a dovere – come dimostrano le difficoltà fisiche accusate nel finale di gara – e pertanto l’apporto alla manovra offensiva dei compagni e la precisione delle giocate non sono quelle delle partite migliori.

Verna 6 : Il gran dinamismo del centrocampo bianconero lo mette a dura prova, il dirimpettaio Muratore gli va spesso a pestare i piedi ; ma ha il merito di non darsi mai per vinto e nella ripresa dalla sua conclusione dalla media distanza messa in corner da Nocchi nasce il goal partita. E’ costretto ad abbandonare la contesa per una forte contusione a seguito di un duro contrasto con un avversario : speriamo davvero che non si tratti di nulla di grave perché il Pisa in questo finale di stagione ha tanto bisogno di Luca Verna.

Di Quinzio 6,5 : Come tutti i compagni del centrocampo vive una prima frazione di gioco di gran sofferenza, spesso sovrastato dalla fisicità di Toure e poco aiutato da un Lisi costretto sulla difensiva dalle accelerazioni di Del Prete. Ma il pallone che cambia il destino della partita parte dai suoi piedi, una conclusione a dire il vero abbastanza sbilenca ma che trova la deviazione tanto fortuita quanto decisiva di Alcibiade e che beffa Nocchi ; è il goal che dà nuova linfa al Pisa ed alla sua partita, che nella ripresa è inizialmente di qualità e quindi di sostanza quando c’è da respingere l’assalto finale degli ospiti.

Minesso 6 : Sembra risentire non poco dell’assenza di Masucci, uno che come l’ex Padova ama svariare lungo tutto il fronte di attacco e che lo coadiuva non poco nei movimenti ; ciò nonostante prova ad inventare qualcosa anche in un primo tempo dove è la Juventus U23 a fare la partita, ma i compagni di attacco fanno una fatica del diavolo a seguirne le giocate. Un paio di cross per la testa di Marconi sono di pregevole fattura ; nella ripresa viene sacrificato quando mister D’Angelo decide di passare alla difesa a tre.

Meroni 6,5 : La lotta con il colosso Mokulu è di quelle toste ma il giovane difensore ex Paganese non si tira indietro ed alla fine della fiera limita ai minimi sindacali la pericolosità negli ultimi sedici metri dell’eburneo gigante in maglia bianconera. Insieme a Benedetti forma una coppia centrale difensiva di grande affidabilità, dimostrando una crescita esponenziale in questo 2019 testimoniata dalle attenzioni che squadre di serie A stanno riversando sul suo conto.

Lisi 5,5 : Vale per lui quanto affermato per Birindelli : la Juventus U23 ha messo il Pisa in difficoltà soprattutto sulle corsie laterali, e dalla sua parte Del Prete oltre che il goal del momentaneo 0 a 1 ha messo a referto tutta una serie di iniziative personali che potevano essere mortifere per la porta difesa da Gori. Ovvio che con un cliente così ostico da dover badare le incursioni offensive si contino sulla punta delle dita ; e le cose non migliorano neppure quando i neroazzurri passano al 3-5-2.

Gucher 6,5 : Oggi più che mai fa valere la sua grande esperienza al cospetto di giovanotti di belle speranze quali sono Pereira e Kastanos, che qualche volta riescono pure a metterlo in difficoltà ma che alla lunga devono cedere il passo al capitano di giornata che soprattutto nei momenti più bui decide di prendere per mano i compagni. Senza strafare tiene la barca a galla quando imperversano i marosi, e nei momenti di bonaccia suona la carica – sue un paio di conclusioni dalla media distanza che fanno venire i brividi a Nocchi – e guida l’assalto alla porta bianconera. E’ l’ago della bilancia delle partite del Pisa, il metronomo della squadra, il compagno che tutti cercano quando il pallone inizia a scottare fra i piedi ; in altre parole in questo momento della stagione è il leader carismatico e tecnico dei neroazzurri. Il leone austriaco è tornato a ruggire, ed all’ombra della sua criniera ci sentiamo tutti un poco più sicuri.

Marconi 6,5 : E’ l’attaccante più pericoloso della banda di mister D’Angelo, anche nel primo tempo quando due suoi colpi di testa a botta sicura sono murati da Coccolo prima ed Alcibiade poi con Nocchi che in entrambe le circostanze sembrava essere oramai fuori causa. Si rifà con gli interessi nella ripresa, quando è prontissimo a trasformare nel goal partita la sponda aerea di Pesenti con un tocco sporco a pochi passi dall’estremo difensore ospite ; ed anche quando rimane unico riferimento offensivo della squadra riesce a tenere lontano dalla porta difesa da Gori un paio di palloni di capitale importanza nel concitato finale, alleggerendo la pressione offensiva bianconera. Tanto decisivo quanto prezioso.

Pesenti 6 : Fa molta più fatica del compagno di reparto Marconi a liberarsi dalla ferrea morsa di Coccolo ed Alcibiade, ma ha il merito di fornire un perfetto assist volante a Marconi in occasione della rete che decide la contesa. E poi fa la guerra alla retroguardia avversaria su ogni pallone che arriva dalle retrovie, anche su quelli che sono perduti in partenza : un atteggiamento assai propositivo e certamente encomiabile, che piace da sempre al pubblico di fede neroazzurra.

Benedetti 6,5 : Come Meroni mette la museruola a tutti gli attaccanti avversari che transitano dalle sue parti, sia a quelli partiti dall’inizio sia a coloro che subentrano a gara in corso ; con lui in campo la tenuta difensiva del Pisa è migliorata in maniera esponenziale e non si tratta certo di una casualità. Forte fisicamente, sicuro nell’anticipo, arcigno nella marcatura : è la sintesi del difensore moderno ; ed in più ha quell’esperienza che ad inizio stagione mancava ad un reparto fatto praticamente di soli under.

Brignani 6 : Con il suo ingresso in campo il Pisa passa alla difesa a tre e con relativa tranquillità riesce a respingere i tentativi della Juventus U23 di pervenire al goal del pareggio ; prova anche ad impostare la manovra dalle retrovie con risultati non sempre apprezzabili.

Izzillo 6 : Forze fresche nel centrocampo neroazzurro per contrastare adeguatamente dinamismo e fisicità che gli avversari mettono in abbondanza nella zona nevralgica del terreno di gioco : missione compiuta.

Marin 6 : Vedi Izzillo ; a differenza del compagno non lesina un paio di interventi niente affatto teneri sui giovani avversari che alla fine gli costano anche il cartellino giallo.

Buschiazzo 6 : Entra al posto di un Meroni in non perfette condizioni e ne prosegue l’opera, respingendo con convinzione ogni attacco proposto dalla compagine ospite.

D’Angelo 6,5 : Con la Carrarese la vittoria era arrivata dopo una gara giocata di prepotenza, contro l’Albissola i tre punti erano arrivati al termine di un match giocato con tanta sostanza ; contro la Juventus U23 il Pisa vince attraverso una partita di estrema sofferenza, al cospetto di un avversario che mette a referto una delle migliori prestazioni stagionali e che calca il terreno dell’Arena Garibaldi senza timore reverenziale alcuno. Il mister neroazzurro conferma quanto visto nelle ultime settimane, sostituendo lo squalificato Masucci con Pesenti ; i suoi ragazzi hanno il merito di tenere botta in un primo tempo di grande difficoltà e di colpire l’avversario nell’unica vera occasione creata nei primi quarantacinque minuti di gioco, completando poi la rimonta ad inizio ripresa sfruttando al meglio l’arma dei calci da fermo. Il resto lo fa una ritrovata tenuta difensiva e la voglia di soffrire di questi calciatori che stanno sempre più entrando nel cuore dei tifosi neroazzurri ; a questo punto c’è solo da continuare su questa strada cercando di non disperdere troppe energie fisiche e nervose in vista di quei play off ai quali il Pisa dello scorso anno ha solamente partecipato, mentre il Pisa di questa stagione ha tutte le carte in regola per poter competere fino alla fine.

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