Il Pisa Siamo Noi

Pagelle Piacenza Pisa

pagelle3

Prima sconfitta stagionale per il Pisa che torna a casa dal “Garilli” di Piacenza con le ossa rotte ; il 3 a 0 in favore dei padroni di casa è forse risultato eccessivo per quanto si è visto in campo, ma i neroazzurri hanno fatto tanta fatica anche prima del calcio di rigore – con annessa espulsione di Buschiazzo – che ha indirizzato inevitabilmente la contesa verso i colori biancorossi. Si salvano in pochi dalla mediocrità generale ; una battuta di arresto che deve far riflettere l’intero ambiente e che deve dare le corrette indicazioni per lavorare sugli aspetti che non funzionano in questo inizio di stagione. Pagelle Piacenza Pisa.

Gori S.V. : Sembra una contraddizione, ma tant’è : il Piacenza tira in porta tre volte e fa tre goal, con l’estremo difensore neroazzurro che può far ben poco per metterci una pezza. Per il resto totalmente inoperoso, nonostante un predominio territoriale da parte dei padroni di casa che alla fine della fiera risulta essere sostanzialmente sterile.

Buschiazzo 5 : Nella prima mezz’ora di gioco è quello che si disimpegna meglio nella linea difensiva disegnata da mister D’Angelo, ma poi commette il fallo su Di Molfetta che risulta essere l’episodio chiave della partita. Forse l’intervento inizia fuori dall’area di rigore neroazzurra, e forse l’espulsione è provvedimento eccessivo, ma ciò nonostante la vittoria dei padroni di casa inizia a prendere forma proprio da quel momento. Protagonista sfortunato della contesa, ma colpevole fino ad un certo punto.

Masi 5 : In difficoltà sin dai primi minuti di gioco, dimostra in più di una circostanza di essere in grande difficoltà quando è chiamato a giocare il pallone con i piedi. La mette sul punto di vista fisico nel duello con il gigante Romero, ma in occasione del penalty conquistato da Di Molfetta viene chiamato fuori posizione dal movimento del numero 28 in maglia biancorossa e per certi versi costringe Buschiazzo all’intervento disperato. Nella ripresa ha sulla testa il pallone del possibile 1 ad 1 ma il suo tentativo è troppo centrale e permette a Fumagalli di respingere la minaccia con relativa tranquillità.

Moscardelli 5,5 : Pronti, via ed ha subito l’occasione di realizzare il goal dell’ex, ma nella circostanza si allarga troppo per evitare l’intervento in uscita di Fumagalli e quando si tratta di concludere lo specchio di porta a sua disposizione si restringe notevolmente ed il suo tentativo si perde sul fondo. Da lì in poi la sua gara si complica notevolmente perché di palloni giocabili in avanti ne arrivano ben pochi ; da segnalare nel secondo tempo un tentativo in rovesciata con il pallone che sfiora il montante, uno dei pochi acuti della sua partita.

Di Quinzio 4,5 : Non pervenuto, surclassato dal pressing di Della Latta e dalla proprietà di palleggio di Nicco ; giustamente sostituito dopo l’intervallo, altrimenti il Pisa avrebbe giocato la ripresa in doppia inferiorità numerica …

Meroni 5 : Più volte puntato da Sestu che gli fa passare un brutto pomeriggio, regge come può in una linea difensiva spesso messa in difficoltà dalle accelerazioni dell’attacco biancorosso ; nella ripresa falcia lo stesso Sestu al limite dell’area di rigore neroazzurra causando il calcio di punizione dal limite grazie al quale Corradi chiude anzitempo i giochi.

Marin 6 : La nota lieta di giornata in un pomeriggio da dimenticare in tutta fretta. Positivo in entrambe le fasi di gioco, agonisticamente “cattivo” quanto basta ed assai lucido quando ha il pallone fra i piedi ; ovviamente naufraga insieme ai compagni con il trascorrere dei minuti, ma la sensazione è che sull’ex Catanzaro si possa tranquillamente contare.

Liotti 5 : Qualche calcio piazzato grazie a cui dimostra di avere un piede sinistro di tutto rispetto, ma in fase difensiva viene più volte superato da Sestu senza riuscire a fornire un’adeguata resistenza. Davvero scarsa l’intesa con Di Quinzio ; oltretutto nella ripresa gli capita sulla testa il pallone dell’1 a 1 ma la mira lascia davvero a desiderare nonostante la posizione fosse ideale per far male a Fumagalli.

Lisi 5 : Vedi Liotti ; funziona assai poco il suo dirottamento sull’out di destra. Oltretutto su quella corsia Di Molfetta è in giornata di grazia e le continue sovrapposizioni dell’ottimo Barlocco gli fanno passare un brutto pomeriggio.

Gucher 4,5 : Al netto di una condizione fisica non certo ottimale è lontanissimo parente del calciatore ammirato per anni a Frosinone : lento, compassato, sempre in ritardo sull’avversario, molto impreciso nelle giocate. Soprattutto incapace di prendersi rischi quando ha l’occasione di giocare il pallone : da un giocatore con il suo curriculum ci si attende molto di più del passaggio in orizzontale al compagno più vicino …

Marconi 5 : A fine primo tempo gli capiterebbe un buon pallone per rimettere il punteggio in parità subito dopo il penalty trasformato da Romero, ma dopo l’ottima assistenza di Marin l’ex attaccante dell’Alessandria pensa bene di sparare il pallone nel settore ospiti … Per il resto fa davvero poco per aiutare Moscardelli negli ultimi sedici metri, dimostrando di doversi ancora integrare negli schemi offensivi proposti da mister D’Angelo.

Zammarini 5,5 : Rileva Di Quinzio a fine primo tempo senza incidere più di tanto sulla contesa ; più ordinato rispetto al latitante compagno di squadra ma lontano parente del giocatore ammirato in estate a Cremona ed a Parma.

Izzillo 5,5 : Gettato nella mischia al posto di Gucher dà la sensazione di non essere a proprio agio nella posizione di play basso davanti alla difesa ; meglio in fase di interdizione che in fase di costruzione della manovra, come spesso gli capita da quando veste la maglia neroazzurra.

Masucci 5 : Entrerebbe pure bene in partita dando pericolosità agli attacchi ospiti nonostante l’inferiorità numerica, ma il retropassaggio completamente errato che costringe Meroni al fallo su Sestu dal quale si origina il calcio di punizione che chiude in anticipo la gara è sostanzialmente la pietra tombale sulla contesa.

Birindelli 5 : Il suo ingresso in campo non sposta di una virgola gli equilibri del match ; protagonista in negativo in occasione del goal di Corradi, quando la barriera neroazzurra si apre colpevolmente proprio dalla sua parte rendendo mortifera per Gori la conclusione del numero 10 di casa.

Cernigoi S.V.

D’Angelo 5,5 : E’ vero, l’episodio del calcio di rigore e della contemporanea espulsione di Buschiazzo indirizza inevitabilmente la gara verso la sponda piacentina, ma anche nella prima mezz’ora di gioco il suo Pisa aveva subito palleggio e velocità degli avversari, che si erano fatti preferire soprattutto a centrocampo sia sotto l’aspetto del ritmo che sotto quello della qualità. Ad inizio ripresa prova a rimescolare la situazione con le sostituzioni ma il goal di Corradi chiude il match con largo anticipo, costringendo i neroazzurri alla resa al cospetto di un avversario che si è fatto preferire sotto tutti i punti di vista. La manovra di capitan Moscardelli e compagni è apparsa sin da subito lenta e prevedibile e la difesa è sembrata sempre in affanno contro gli attacchi di Romero e compagni ; urge trovare quanto prima la migliore condizione fisica da parte di alcuni elementi della rosa neroazzurra (Gucher e De Vitis in primis) e migliorare la proposta di calcio specialmente per quel che riguarda gli ultimi sedici metri, altrimenti le serate di Cremona e Parma rischiano di diventare un triste ricordo.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

2 Comments

  1. claudio reggiani JS

    04/10/2018 at 09:03

    Sig Rusticiaius vedo che contesta la societa…..intanto don fabio e’ secondo

  2. rusticiaius de pisae

    02/10/2018 at 01:04

    Una delle peggiori squadre del girone. Giocatori rotti o inesperti. Sulle spalle dei tifosi si sta consumando l’ennesima presa di ulo. Sarà. Bene di risfoderare i fischi perché quest’anno la vedo davvero brutta per i nostri colori. Spero solo che i Corrado non rovinino anche la piazza. Il nostro Pisa può esistere anche senza una società, l’abbiamo dimostrato e a queste condizioni è meglio non averla. Per me che il Pisa lo vivo anche nei ricordi di un glorioso passato e’ difficile sopportare lo scempio di una squadra impresentabile. Rischiamo la D io ve lo ripeto.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>