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Pagelle Parma Pisa

Pagelle

Non finisce più di stupire il Pisa di mister Luca D’Angelo : dopo Triestina e Cremonese anche il Parma – compagine neopromossa in serie A – deve cedere il passo in Coppa Italia ai neroazzurri, che stavolta non hanno neppure bisogno dei calci di rigore per estromettere dalla competizione il più quotato avversario. Di Zammarini il goal che decide la sfida del “Tardini”, con capitan Moscardelli e compagni che sfiorano in più di una circostanza la rete dello 0 a 2 e che soffrono assai poco gli attacchi dei padroni di casa. Possono gioire i 1500 tifosi pisani arrivati in Emilia : una serata da mettere nell’album dei ricordi più belli. Pagelle Parma Pisa.

Campani 7 : Un solo, vero intervento ma decisivo : la parata sul colpo di testa di Baraye è da grande portiere. Per il resto assai sicuro nello svolgere l’ordinaria amministrazione e pure fortunato quando un’indecisione con Lisi per poco non provoca la rete del pareggio per il Parma : nell’occasione ci pensa il palo a negare la gioia del goal ai padroni di casa.

Birindelli 6,5 : Nel primo tempo ha il suo bel daffare contro l’ispirato Di Gaudio, alla fine della fiera il più pericoloso degli uomini di mister D’Aversa : in un paio di circostanze viene saltato netto ma tutto sommato se la cava, grazie anche ai preziosi ripiegamenti di Zammarini. Nella ripresa Di Gaudio lascia il posto a Da Cruz e le cose si semplificano notevolmente per il giovane terzino neroazzurro, che arriva al novantesimo senza particolari patemi.

Brignani 7,5 : Esordio da incorniciare per l’ex capitano della Primavera del Bologna, che guida il pacchetto arretrato neroazzurro con sicurezza e respinge al mittente gli attacchi dei padroni di casa. Di testa le prende praticamente tutte lui e cancella dalla contesa il pericoloso Ceravolo, incapace di rendersi davvero pericoloso dalle parti di Campani. Bravo.

Zammarini 8 : Il match winner, non solo per lo splendido e decisivo goal che mette a referto ma per tutta una serie di iniziative sull’out di destra e per il salvataggio praticamente sulla linea che permette al Pisa di superare anche questo turno di Coppa Italia. Come domenica scorsa a Cremona, un goal fatto ed uno salvato a Campani battuto : una settimana da incorniciare che l’ex Mantova e Pordenone ricorderà a lungo.

Moscardelli 6,5 : Gioca prevalentemente per la squadra, difendendo i palloni che arrivano dalle retrovie e smistandoli a destra ed a manca per alimentare al meglio l’azione offensiva degli ospiti. Un paio di apertura di prima in bello stile ed un paio di punizioni conquistate di esperienza negli interminabili minuti finali ; un osso duro anche per difensori che fra qualche settimane se la vedranno con Cristiano Ronaldo. Leader nato.

Di Quinzio 6,5 : Coadiuva al meglio l’azione di Lisi sulla catena sinistra del Pisa, lasciando al compagno il compito di mettere a ferro e fuoco la difesa ducale e concentrandosi a dare la giusta copertura al centrocampo neroazzurro. Mette comunque a referto un paio di giocate di alta scuola che spaccano in due il meccanismo difensivo dei padroni di casa. Prezioso.

Lisi 7,5 : Manda ai matti un giocatore di comprovata esperienza quale è Gobbi, che nel primo tempo non lo prende praticamente mai tanto da costringere mister D’Aversa ad allargare sull’esterno Iacoponi nel tentativo di frenare le iniziative dell’ex Juve Stabia. Ma fino al novantesimo minuto il buon Francesco fa il bello ed il cattivo tempo sull’out di competenza, mettendo lo zampino in tutte le azioni pericolose di marca neroazzurra compresa quella che porta al goal Zammarini. Uno stantuffo inesauribile.

Izzillo 6,5 : Tantissima legna accumulata nella zona nevralgica del terreno di gioco, con il suo pressing feroce sporca più di una giocata Barillà e Rigoni, impossibilitati ad impostare l’azione con la necessaria tranquillità. Va oltretutto vicino al goal con un destro radente che fa la barba al palo della porta difesa da Sepe : sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una prestazione da autentico gladiatore del centrocampo.

Masucci 6,5 : Si sbatte lungo tutto il fronte di attacco neroazzurro alla ricerca di palloni giocabili ; ad inizio ripresa gliene capitano due davvero ghiotti ma in entrambe le circostanze non è fortunato, con il pallone che termina sul fondo per una questione di centimetri. E poi è il primo a portare il pressing quando il Parma è in possesso di palla : encomiabile.

Gucher 7 : Lotta come non ci fosse un domani in mezzo al campo, sradicando palloni su palloni dai piedi dei dirimpettai in maglia nera ; poco preciso e poco fortunato quando prova a verticalizzare velocemente l’azione, ma una presenza costante in quella zona del rettangolo verde dove solitamente si vincono le partite. Uno dei giocatori neroazzurri che maggiormente beneficia dell’assetto tattico impostato da mister D’Angelo : dovesse restare a Pisa sarebbe uno dei migliori acquisti di questa sessione estiva di calciomercato.

De Vitis 6,5 : Lascia il posto al centro della difesa a Brignani e si posiziona sul centrosinistra, facendosi come sempre valere grazie all’esperienza ed alla duttilità tattica : contro di lui Galano non ha praticamente mai la meglio nell’uno contro uno. Esce acciaccato ad inizio ripresa.

Meroni 6,5 : Prende il posto di De Vitis e ne continua la partita più che positiva, andando inoltre vicino al goal con una bella girata dal limite dell’area di rigore ducale. Bravo a non patire eccessivamente la spinta finale dei padroni di casa, una sottolineatura da dividere con i compagni di reparto.

Verna 6,5 : Esordio stagionale con la maglia neroazzurra per l’ex Carpi, per cui vale lo stesso discorso fatto per Gucher. Anche perché non sono sicuro che sul mercato ci siano molti giocatori con le stesse caratteristiche del buon Luca …

Cuppone 6,5 : Un quarto d’ora in campo di grande sostanza : utilissimo per tenere il pallone il più lontano possibile dall’area di rigore neroazzurra. Vedi Gucher e Verna : a partita in corso la sua velocità può diventare un’arma davvero letale.

D’Angelo 8 : Un voto che è la summa della serata da incorniciare per il calcio pisano, inteso come gruppo squadra e come tifoseria. Dopo una stagione assai avara di emozioni una notte di metà agosto ripaga tutti quelli che hanno i colori neroazzurri nel cuore di tutte le sofferenze patite negli ultimi mesi : vincere in casa di una formazione che domenica prossima farà il suo esordio nel campionato di serie A è un qualcosa che fa bene al morale, fa bene al cuore, fa bene allo spirito di tutti noi. E gran parte del merito va al tecnico ex Casertana, capace di trasformare il tremebondo gattino in un indomito leone impossibile da spaventare, capace di sovvertire anche i pronostici avversi. Il 3-5-2 proposto in queste partite si dimostra essere il miglior abito che è possibile cucire addosso a questo gruppo di giocatori, con l’indiscutibile merito di averlo proposto con continuità anche nelle evidenti situazioni di emergenza, a costo di snaturare il ruolo di qualche giocatore (De Vitis su tutti). Ma spesso il coraggio di perseguire con convinzione le proprie idee paga : onore a mister D’Angelo quindi, che adesso deve solamente continuare a camminare con i suoi ragazzi sulla strada maestra imboccata con determinazione in queste calde serate agostane. E’ una strada che può davvero portare lontano. Molto lontano.

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One Comment

  1. rusticiaius de pisae

    14/08/2018 at 16:50

    Spero che sia completata la difesa e che non ci indeboliscano le cessioni eventuali di verna e goucher. Se fossi Corrado non penserei al portafoglio, metterei al minimo di stipendio chi ostacola il mercato e le vorrei vincere tutte. Si agli ex Livorno. Ma Troiano sarebbe il massimo.

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