Il Pisa torna a quella vittoria che mancava dal derby di Lucca andando a sbancare il “Moccagatta” di Alessandria : Juventus U23 superata per 3 a 1 nonostante un primo tempo non particolarmente brillante e nonostante lo spavento causato dal goal di Bunino che aveva riaperto quei giochi che oramai sembravano chiusi. Al cospetto di un avversario francamente modesto luci ed ombre per i ragazzi di mister D’Angelo. Pagelle Juventus U23 Pisa.
Gori S.V. : Incolpevole sul goal di Bunino che conclude a rete da distanza particolarmente ravvicinata ; per il resto blocca una girata debole e centrale di Mavididi e viene salvato dall’incrocio dei pali sul colpo di testa di Toure.
Zammarini 5 : Vero è che il Pisa attacca sostanzialmente solo sulla corsia mancina, ma sono comunque troppo pochi i palloni giocati dall’ex Pordenone che sembra aver smarrito le giocate e la fiducia che aveva messo in mostra nelle gare di Coppa Italia ad agosto. Ed in fase di contenimento tarda a chiudere su Beruatto in occasione del cross che permette a Bunino di segnare il goal dell’1 a 2.
Masi 5,5 : Ci mette il fisico e l’esperienza contro i giovanissimi attaccanti bianconeri ed i risultati sono tutto sommato apprezzabili, ma quando si trova costretto a giocare il pallone con i piedi sono dolori … mezzo voto in più per l’inserimento in area di rigore che costringe Andersson al fallo di mano che porta al penalty che di fatto chiude la contesa.
Moscardelli 6,5 : Gli avversari di giornata sono quasi tutti vent’anni più giovani di lui, ma ciò nonostante l’ex centravanti dell’Arezzo lotta su ogni pallone malgrado un arbitraggio assolutamente irriguardoso nei suoi confronti e malgrado gli tocchi in dote il più esperto della retroguardia di casa ovvero l’ex Perugia Del Prete. Il colpo di tacco no look che libera Lisi alla più facile delle conclusioni per il goal dello 0 a 1 vale da solo il prezzo del biglietto.
Di Quinzio 6,5 : Parte alle spalle di Moscardelli nel 3-4-2-1 con il quale il Pisa inizia la gara per poi tornare a fare la mezzala nel consueto 3-5-2 tante volte visto in questo inizio di stagione ; la sua partita viene impreziosita dallo splendido calcio di punizione dal limite dell’area di rigore bianconera che va ad infilarsi all’incrocio dei pali alle spalle dell’incenerito Nocchi. E questa volta non ci sono traverse o mani galeotte che tengano …
Meroni 5,5 : In difficoltà nel primo quarto d’ora di gioco, quando non riesce a contenere fisicamente Olivieri che gli scappa via e serve a Mavididi un pallone d’oro che il compagno non sfrutta a dovere ; cresce alla distanza anche perché la Juventus U23 inizia ad attaccare poco e male, ma è bruciato dal neo entrato Bunino in occasione del goal che riapre la partita.
Liotti 6 : Il più preciso nella linea difensiva neroazzurra, tiene le consegne senza strafare e limitando le sortite offensive al minimo sindacale ; dalla sua parte il talentuoso Zanimacchia fa fatica a creare alcunché di davvero pericoloso dalle parti di Gori.
Lisi 6,5 : In un primo tempo di sofferenza – per lui e per la squadra – ha l’indubbio merito di trovarsi nel posto giusto in occasione del colpo geniale di Moscardelli in modo da poter realizzare il goal del vantaggio neroazzurro ; nella ripresa sfrutta i maggiori spazi che la difesa bianconera gli concede e fra le altre cose conquista il calcio di punizione poi trasformato da Di Quinzio. Due goal in quattro giorni sono il giusto premio per la grande generosità dimostrata in ogni partita.
Masucci 5 : Galleggia in una posizione ibrida fra linea mediana e linea offensiva senza mai trovare lo spazio della giocata oppure il guizzo risolutivo ; meno presente delle altre gare disputate anche sotto l’aspetto del dinamismo, ben contrastato dai continui raddoppi di marcatura di Muratore e Toure.
Gucher 6,5 : Contro avversari particolarmente giovani ed esperti ed in un match dal tono agonistico assai blando l’ex capitano del Frosinone fa la parte del leone, gestendo correttamente i tanti palloni che gli capitano sui piedi. Preciso nelle chiusure ed ispirato nei suggerimenti per i compagni, che infatti lo cercano con insistenza per tutto l’arco del match.
De Vitis 5,5 : Non sembra essere al top della condizione fisica e contro il grande dinamismo dei centrocampisti bianconeri non è proprio la situazione migliore alla quale porre rimedio ; se la cava soprattutto con l’esperienza, ma siamo abituati a tutto un altro De Vitis soprattutto per quel che concerne le proiezioni in fase offensiva stavolta totalmente assenti.
Birindelli 6 : Rileva Zammarini e mette la sua corsa al servizio della squadra nei venti minuti di gioco finali, non soffrendo neanche il dinamismo e la freschezza atletica del subentrato Zappa.
Marconi 6 : In campo al posto di Moscardelli, prova a tenere su il pallone nelle battute finali del match con alterne fortune ; glaciale quando dal dischetto va a siglare la rete del definitivo 1 a 3.
Cuppone 6 : Forze fresche per il finale di gara, energie nuove al servizio del mantenimento del risultato : missione compiuta.
Izzillo 6 : Vedi Cuppone.
D’Angelo 6 : A pochi giorni di distanza dalla bruciante sconfitta di Novara ricarica le pile ai suoi ragazzi – soprattutto dal punto di vista mentale – e manda in campo almeno inizialmente il Pisa con l’esperimento interessante di due trequartisti alle spalle di Moscardelli ; i neroazzurri entrano in campo contratti e timorosi ed in un paio di circostanze rischiano di capitolare ma hanno il merito di restare in piedi ed assestare un cazzotto convinto alla prima occasione utile, indirizzando in questo modo la contesa su un binario maggiormente gradito. Il secondo tempo è migliore della prima frazione di gioco – distrazione difensiva in occasione del goal di Bunino a parte – e pur senza strafare capitan Moscardelli e compagni conquistano tre punti di capitale importanza subito prima dell’impegno infrasettimanale contro l’Arzachena. Ci sono ancora alcune criticità da risolvere – prima su tutte la scarsa tenuta difensiva – ma con i tre punti nel carniere si lavora certamente meglio e si prepara con maggiore tranquillità la gara contro la compagine sarda, occasione d’oro per tornare a vincere all’Arena Garibaldi e per capitalizzare al meglio la vittoria di Alessandria.
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Il Pisa torna a quella vittoria che mancava dal derby di Lucca andando a sbancare il “Moccagatta” di Alessandria : Juventus U23 superata per 3 a 1 nonostante un primo tempo non particolarmente brillante e nonostante lo spavento causato dal goal di Bunino che aveva riaperto quei giochi che oramai sembravano chiusi. Al cospetto di un avversario francamente modesto luci ed ombre per i ragazzi di mister D’Angelo. Pagelle Juventus U23 Pisa.
Gori S.V. : Incolpevole sul goal di Bunino che conclude a rete da distanza particolarmente ravvicinata ; per il resto blocca una girata debole e centrale di Mavididi e viene salvato dall’incrocio dei pali sul colpo di testa di Toure.
Zammarini 5 : Vero è che il Pisa attacca sostanzialmente solo sulla corsia mancina, ma sono comunque troppo pochi i palloni giocati dall’ex Pordenone che sembra aver smarrito le giocate e la fiducia che aveva messo in mostra nelle gare di Coppa Italia ad agosto. Ed in fase di contenimento tarda a chiudere su Beruatto in occasione del cross che permette a Bunino di segnare il goal dell’1 a 2.
Masi 5,5 : Ci mette il fisico e l’esperienza contro i giovanissimi attaccanti bianconeri ed i risultati sono tutto sommato apprezzabili, ma quando si trova costretto a giocare il pallone con i piedi sono dolori … mezzo voto in più per l’inserimento in area di rigore che costringe Andersson al fallo di mano che porta al penalty che di fatto chiude la contesa.
Moscardelli 6,5 : Gli avversari di giornata sono quasi tutti vent’anni più giovani di lui, ma ciò nonostante l’ex centravanti dell’Arezzo lotta su ogni pallone malgrado un arbitraggio assolutamente irriguardoso nei suoi confronti e malgrado gli tocchi in dote il più esperto della retroguardia di casa ovvero l’ex Perugia Del Prete. Il colpo di tacco no look che libera Lisi alla più facile delle conclusioni per il goal dello 0 a 1 vale da solo il prezzo del biglietto.
Di Quinzio 6,5 : Parte alle spalle di Moscardelli nel 3-4-2-1 con il quale il Pisa inizia la gara per poi tornare a fare la mezzala nel consueto 3-5-2 tante volte visto in questo inizio di stagione ; la sua partita viene impreziosita dallo splendido calcio di punizione dal limite dell’area di rigore bianconera che va ad infilarsi all’incrocio dei pali alle spalle dell’incenerito Nocchi. E questa volta non ci sono traverse o mani galeotte che tengano …
Meroni 5,5 : In difficoltà nel primo quarto d’ora di gioco, quando non riesce a contenere fisicamente Olivieri che gli scappa via e serve a Mavididi un pallone d’oro che il compagno non sfrutta a dovere ; cresce alla distanza anche perché la Juventus U23 inizia ad attaccare poco e male, ma è bruciato dal neo entrato Bunino in occasione del goal che riapre la partita.
Liotti 6 : Il più preciso nella linea difensiva neroazzurra, tiene le consegne senza strafare e limitando le sortite offensive al minimo sindacale ; dalla sua parte il talentuoso Zanimacchia fa fatica a creare alcunché di davvero pericoloso dalle parti di Gori.
Lisi 6,5 : In un primo tempo di sofferenza – per lui e per la squadra – ha l’indubbio merito di trovarsi nel posto giusto in occasione del colpo geniale di Moscardelli in modo da poter realizzare il goal del vantaggio neroazzurro ; nella ripresa sfrutta i maggiori spazi che la difesa bianconera gli concede e fra le altre cose conquista il calcio di punizione poi trasformato da Di Quinzio. Due goal in quattro giorni sono il giusto premio per la grande generosità dimostrata in ogni partita.
Masucci 5 : Galleggia in una posizione ibrida fra linea mediana e linea offensiva senza mai trovare lo spazio della giocata oppure il guizzo risolutivo ; meno presente delle altre gare disputate anche sotto l’aspetto del dinamismo, ben contrastato dai continui raddoppi di marcatura di Muratore e Toure.
Gucher 6,5 : Contro avversari particolarmente giovani ed esperti ed in un match dal tono agonistico assai blando l’ex capitano del Frosinone fa la parte del leone, gestendo correttamente i tanti palloni che gli capitano sui piedi. Preciso nelle chiusure ed ispirato nei suggerimenti per i compagni, che infatti lo cercano con insistenza per tutto l’arco del match.
De Vitis 5,5 : Non sembra essere al top della condizione fisica e contro il grande dinamismo dei centrocampisti bianconeri non è proprio la situazione migliore alla quale porre rimedio ; se la cava soprattutto con l’esperienza, ma siamo abituati a tutto un altro De Vitis soprattutto per quel che concerne le proiezioni in fase offensiva stavolta totalmente assenti.
Birindelli 6 : Rileva Zammarini e mette la sua corsa al servizio della squadra nei venti minuti di gioco finali, non soffrendo neanche il dinamismo e la freschezza atletica del subentrato Zappa.
Marconi 6 : In campo al posto di Moscardelli, prova a tenere su il pallone nelle battute finali del match con alterne fortune ; glaciale quando dal dischetto va a siglare la rete del definitivo 1 a 3.
Cuppone 6 : Forze fresche per il finale di gara, energie nuove al servizio del mantenimento del risultato : missione compiuta.
Izzillo 6 : Vedi Cuppone.
D’Angelo 6 : A pochi giorni di distanza dalla bruciante sconfitta di Novara ricarica le pile ai suoi ragazzi – soprattutto dal punto di vista mentale – e manda in campo almeno inizialmente il Pisa con l’esperimento interessante di due trequartisti alle spalle di Moscardelli ; i neroazzurri entrano in campo contratti e timorosi ed in un paio di circostanze rischiano di capitolare ma hanno il merito di restare in piedi ed assestare un cazzotto convinto alla prima occasione utile, indirizzando in questo modo la contesa su un binario maggiormente gradito. Il secondo tempo è migliore della prima frazione di gioco – distrazione difensiva in occasione del goal di Bunino a parte – e pur senza strafare capitan Moscardelli e compagni conquistano tre punti di capitale importanza subito prima dell’impegno infrasettimanale contro l’Arzachena. Ci sono ancora alcune criticità da risolvere – prima su tutte la scarsa tenuta difensiva – ma con i tre punti nel carniere si lavora certamente meglio e si prepara con maggiore tranquillità la gara contro la compagine sarda, occasione d’oro per tornare a vincere all’Arena Garibaldi e per capitalizzare al meglio la vittoria di Alessandria.
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