Il Pisa Siamo Noi

Pagelle Giana Erminio Pisa

pagelle e commento

Esordio con vittoria per il nuovo allenatore del Pisa Mario Petrone : in quel di Gorgonzola i neroazzurri sfruttano al meglio le amnesie difensive della Giana Erminio e tornano a fare i tre punti dopo il disastro contro la Carrarese, blindando il terzo posto in classifica. Buona la presenza in campo di capitan Lisuzzo e compagni, capaci di rimanere in partita anche nei momenti di maggior difficoltà ; adesso si deve trovare quella continuità di rendimento e di risultati che finora è mancata. Pagelle Giana Erminio Pisa.

Voltolini 6 : Nel momento di maggior difficoltà della partita sfodera la “paratona” sulla velenosa conclusione dello scatenato Bruno, riscattando alcune incertezze che avevano contraddistinto la sua prestazione. Non irreprensibile in occasione del goal del numero 9 di casa, male in un altro paio di circostanze dove viene salvato da una buona dose di fortuna (come in occasione della traversa colta da Marotta con una conclusione scagliata addirittura dal cerchio del centrocampo).

Birindelli 6,5 : Davvero buona la prova del giovane terzino, impreziosita dall’assist al bacio in occasione del goal di Eusepi e da tutta una serie di sovrapposizioni a Lisi che seminano lo scompiglio nella tremebonda difesa avversaria. Anche quando il pericoloso Chiarello si sposta sulla sua corsia per provare a pungere negli ultimi sedici metri ne limita la pericolosità al minimo sindacale.

Filippini 6,5 : La sua prestazione fa il paio con quella di Birindelli : rende la vita davvero difficile ad Iovine ed appena ne ha la possibilità si spinge in avanti a dar manforte sulla corsia mancina ad un Di Quinzio non particolarmente ispirato. Qualche buon cross spedito in the box ma non sfruttato a dovere dagli attaccanti in maglia neroazzurra.

Lisuzzo 7 : Il duello con Bruno è di quelli da categoria superiore e finisce sostanzialmente in parità : in un paio di circostanze l’ex attaccante del Modena riesce a scrollarselo di dosso ed a fare davvero male negli ultimi sedici metri, in molte occasioni è invece il Sindaco ad avere la meglio ed a salvare la porta difesa da Voltolini. Non contento va a siglare la rete dell’1 a 2 nel momento peggiore per il Pisa, dando il via ai quindici minuti che decidono la contesa.

Sabotic 7 : Acquista sempre più sicurezza con il trascorrere delle gare disputate, aiutato non poco dall’esperienza di Lisuzzo che gli gioca a fianco. Contiene benissimo Perna prima ed Okyere poi, ed anche quando se la deve vedere con Bruno non sfigura affatto ; realizza inoltre il primo goal della propria carriera in serie C andando ad impattare di testa alla perfezione all’altezza del secondo palo il cross di Di Quinzio deviato dalla testa di Perna.

Maltese 6 : Agisce prevalentemente nella posizione di play basso davanti alla difesa, liberando in tal modo Gucher da compiti di impostazione e permettendogli di andare in pressing sugli avversari per tutta l’ampiezza della linea mediana. Gran dinamismo ma poca precisione quando c’è da costruire gioco ; cerca sempre di giocare il pallone rasoterra con risultati non sempre apprezzabili. Ma non tira mai indietro la gamba, dando battaglia nella zona nevralgica del terreno di gioco.

Di Quinzio 6 : Si accende ad intermittenza sull’out di sinistra, ben schermato dai ripiegamenti di Iovine e dalla guardia di Perico ; i suoi calci piazzati però mettono in grande difficoltà la difesa disegnata da mister Albè (una situazione di gioco che i padroni di casa hanno sempre sofferto nel corso di questo campionato) ed alla fine mette così lo zampino nella maggioranza delle azioni offensive maggiormente pericolose messe a referto dagli ospiti.

Lisi 7 : Gara di grande intensità sull’out di destra, dove trova ad attenderlo il tignoso Seck ed il talentuoso Chiarello : l’ex Juve Stabia si fa valere in entrambe le fasi di gioco, attaccando la profondità con grande continuità e ripiegando spesso nella propria metà campo per dare una mano a Birindelli. Gli manca un poco di precisione nella giocata negli ultimi sedici metri, ma la generosità con la quale affronta le partite è un qualcosa che non può non essere evidenziato nella giusta maniera.

Eusepi 7 : Bravo a realizzare il goal dello 0 a 1 con un preciso stacco di testa che va a premiare l’ottimo cross di Birindelli, bravo ad andare a far la sponda dalla linea di fondo sul cross di Di Quinzio ed a causare così l’autorete di Bonalumi che chiude virtualmente il match con venti minuti di anticipo. Nel mezzo tanta corsa, tanta voglia di fare la guerra contro l’intera linea difensiva biancoceleste, tanti palloni resi giocabili per i compagni di reparto, tante punizioni conquistate : insomma, l’Eusepi che vorremmo sempre vedere.

Gucher 6,5 : Molta quantità nella zona del rettangolo verde dove si vincono le partite : anche nelle fasi di gioco maggiormente concitate va a mettere ordine ed a conquistarsi un sacco di palloni utili a far rifiatare la difesa neroazzurra ed a mortificare sul nascere le iniziative offensive dei padroni di casa. Anche lui non si tira certo indietro quando c’è da metterci la gamba.

Negro 6,5 : Agisce alle spalle di Eusepi fungendo più da trequartista che da seconda punta, mettendo in questo modo a frutto le proprie doti tecniche. Non riesce mai a rendersi pericoloso negli ultimi sedici metri ma le sue continue assistenze per i compagni di reparto sono linfa vitale per la partita del Pisa ; ottimo anche quando si tratta di calciare i piazzati, come in occasione del corner che porta al goal di Lisuzzo. Molto, molto meglio rispetto a quando si intristiva a fare l’attaccante esterno in un 4-3-3 che proprio i neroazzurri non sono riusciti a metabolizzare nel corso di questa stagione.

Izzillo 6 : Rileva Maltese in un momento della gara dove alla qualità andava preferita la quantità ed il buon Nicolas si mette a far legna in mezzo al campo con buona costanza.

Masucci 6 : Ritrova il campo dopo l’infortunio patito nella gara contro il Piacenza e continua la gara interpretata prima del suo ingresso in partita da Negro : bentornato.

Ferrante S.V.

De Vitis S.V.

Sainz Maza S.V.

Petrone 7 : Ottimo esordio sulla panchina del Pisa. Mette in campo una squadra logica, presente a sé stessa ed alla partita che deve giocare, con un modulo non mortificante delle caratteristiche tecnico- tattiche dei propri calciatori : un 4-2-3-1 (o 4-4-2 che dir si voglia) che tiene il terreno di gioco con equilibrio e che riesce ad esaltare le doti degli elementi dotati di maggiore talento. Bene il modo in cui sono stati sfruttati i calci piazzati, bene la resa degli esterni, bene Negro nel ruolo di trequartista e bene Eusepi come riferimento offensivo, ben sostenuto dai compagni di reparto. Il fatto che il Pisa poi sia rimasto attaccato al match anche nei momenti di maggior difficoltà sta a significare una ritrovata tranquillità ed una condizione mentale assai diversa da quella della formazione che era stata surclassata dalla Carrarese sabato scorso. Spesso la forza delle cose semplici può fare la differenza in positivo : adesso c’è da partire da quanto di buono si è visto al “Città di Gorgonzola” e continuare a lavorare per trovare quella continuità di risultati e di prestazioni che finora è totalmente mancata. Il capitolo finale nel libro di questa stagione agonistica è ancora tutto da scrivere.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

One Comment

  1. nico

    01/04/2018 at 19:22

    bene andiamo avanti ora la pro Piacenza e poi vedremo

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>