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Pagelle Ascoli Pisa

pagelle e commento

Un’ottima prestazione regala al Pisa la prima vittoria esterna di questo campionato. Un gran primo tempo si chiude con il doppio vantaggio dei neroazzurri, bravissimi a ribaltare il goal lampo di Favilli con la doppietta di Masucci e l’acuto di Mannini ; nella ripresa il goal di Angiulli spegne le velleità di rimonta dei padroni di casa che avevano dimezzato lo svantaggio con Cacia. Pagelle Ascoli Pisa.

Ujkani 6 : Pronti, via e Favilli lo buca dopo 2 minuti con una conclusione chirurgica che si infila all’angolino. Sbaglia il tempo dell’uscita in un paio di circostanze, disturbato dai corrazzieri in maglia bianconera che intasano l’area di rigore pisana in occasione dei calci piazzati in favore dei padroni di casa : per fortuna non ci sono conseguenze per la sua porta. Ad inizio ripresa vola a deviare il destro a girare di Orsolini ma non può nulla sul tap-in di Cacia ; si riscatta però quando soffia il pallone da sotto il naso del numero 21 in maglia bianconero che gli si era presentato tutto solo davanti. Per il resto poco più dell’ordinaria amministrazione.

Longhi 6,5 : Gli tocca un brutto cliente, quell’Orsolini già acquistato dalla Juventus, ma l’ex laterale del Sassuolo ne riduce al minimo sindacale la pericolosità, concedendogli solamente il destro a girare che propizia la rete di Cacia dopo la respinta di Ujkani. Nel primo tempo spinge tantissimo sull’out di competenza, mettendo in the box un paio di cross davvero invitanti per Manaj che però non riesce ad approfittarne a dovere. Prima dell’intervallo mura sulla linea di porta il colpo di testa a botta sicura di Orsolini, salvando un goal praticamente già fatto. Nella ripresa beneficia dello spostamento di Mannini sulla fascia sinistra e si limita a controllare gli avversari, contribuendo a mettere in ghiaccio il risultato.

Di Tacchio 6 : Dopodue minuti di gioco perde un brutto pallone sul contrasto con Favilli e da lì nasce il goal del vantaggio bianconero. Sembra particolarmente macchinoso, soffre la fisicità di Addae e non riesce con i suoi lanci dalle retrovie a mettere in moto i compagni dell’attacco. Vedendo che non è probabilmente il suo miglior pomeriggio si mette a far legna davanti alla difesa risultando particolarmente prezioso nell’ultima mezz’ora di gioco quando il Pisa si preoccupa unicamente di portare a casa il risultato. Ammonito, salterà la gara di martedì prossimo contro il Carpi.

Mannini 7 : Gioca da terzino destro al posto di Golubovic e dalla sua parte arrivano i due goal dell’Ascoli : mancato aiuto a Del Fabro sul goal di Favilli e chiusura tardiva sul colpo di testa di Cacia. Ma quando ha il pallone fra i piedi sono dolori per la squadra marchigiana : le sue progressioni da dietro spaccano la squadra di casa ed i suoi calci piazzati sono letali per Lanni e compagni. Segna con caparbietà il goal del momentaneo 1 a 2 e propizia la rete dell’1 a 3 scodellando un pallone d’oro per Gatto in piena area di rigore bianconera. Ad inizio ripresa va in difficoltà sul neo entrato Gatto, ma l’ingresso in campo di Golubovic lo dirotta sull’out di sinistra e di lì in avanti è semplice per il capitano guidare i compagni alla prima vittoria in trasferta.

Verna 6,5 : Pur senza strafare dà equilibrio e gran dinamismo alla linea mediana neroazzurra, recuperando un sacco di palloni ed andando con costanza a sporcare la manovra dei padroni di casa. La quantità che mette sul terreno di gioco è una prerogativa fondamentale di questa squadra ; ci mettesse pure la stessa qualità giocherebbe stabilmente in Champions League. Bentornato !

Manaj 6 : Gli capitano dei buoni palloni ma è poco fortunato. Prima la sua conclusione a botta (quasi) sicura viene murata in corner da Augustyn ; quindi riceve due gentili omaggi da Longhi ma non riesce a sfruttarli a dovere, perdendosi in un colpo di testa debole e centrale ed in un sinistro di controbalzo che termina alto sopra la traversa della porta difesa da Lanni. Per il resto fa gara di grande sacrificio, agevolando le incursioni da dietro di Masucci e di Gatto. Un goal lo sbloccherebbe definitivamente, soprattutto a livello psicologico.

Del Fabro 6,5 : La marcatura su Favilli in occasione del goal del centravanti pisano è assai blanda. Per il resto sbaglia poco o niente, mettendoci il fisico soprattutto in occasione dei calci piazzati che spiovono in area di rigore neroazzurra. Cacia e lo stesso Favilli non erano affatto avversari facili da tenere a bada, ma anche questo pomeriggio la gara del centrale difensivo di proprietà del Cagliari è di livello assoluto. I suoi ex tifosi lo rimpiangeranno senz’altro.

Angiulli 7 : Fin dai primi minuti di gioco appare uno dei neroazzurri maggiormente propositivi, le sue incursioni danno immediatamente l’idea della voglia di riscossa di tutta la squadra dopo il goal di Favilli. Il suo calcio di punizione tagliato che mette Masucci nella condizioni di segnare la rete del momentaneo 1 a 1 è di rara intelligenza calcistica. Nella ripresa ha poi il merito di chiudere di fatto la contesa con una violenta conclusione dalla lunga distanza che beffa Lanni anche grazie alla fortuita deviazione di Augustyn. Quantità e qualità al servizio dei compagni : un altro ottimo acquisto del mercato di gennaio da parte della famiglia Corrado.

Milanovic 6,5 : Altro ex di turno, fa gara attenta pur con qualche sbavatura. Tutta la linea difensiva neroazzurra è messa spesso alla frusta dalla fisicità dei giocatori di casa, che provano in tutti i modi a farsi valere in occasione dei calci piazzati, ma alla fine della fiera il muro eretto da mister Gattuso regge bene l’urto, anche grazie all’apporto del colosso serbo. Gioca poi con calma olimpica palloni anche complicati, dimostrando personalità e fiducia nei propri mezzi.

Gatto 7 : Le sue accelerazioni sono letali per la retroguardia bianconera. Conquista il calcio di punizione che puntualmente Mannini trasforma nel goal dell’1 a 2 e mette poi a referto l’assist (da applausi) per il secondo goal personale di Masucci. Vince il duello a distanza con il fratello Leonardo, dimostrandosi ancora una volta freccia fondamentale nella faretra di mister Gattuso.

Masucci 7,5 : Doppietta da applausi per l’ex attaccante dell’Entella, due goal che sembrano facili ma che facili non sono affatto e che mettono in evidenza le sue doti di opportunismo e di pericolosità estrema negli ultimi sedici metri. Non contento gioca pure per la squadra, andando a fare pressing sui portatori di palla avversari e cercando poi costantemente il dialogo con i compagni di reparto nelle fasi di transizione. Attacante di categoria, attaccante di razza. Uno come lui in questa squadra serviva come il pane.

Golubovic 6,5 : Ad inizio ripresa l’ingresso di Leonardo Gatto nelle fila dell’Ascoli mette in seria difficoltà il meccanismo difensivo neroazzurro, soprattutto nella figura di capitan Mannini che non riesce ad arginare la vivacità dell’ex attaccante del Pisa ; l’ingresso del buon Petar riequilibra la squadra, con il capitano che passa sulla fascia sinistra e con il fratello di Massimiliano che non trova più spazi utili per le sue incursioni. Dal suo ingresso in campo in poi l’Ascoli non riesce più a rendersi davvero pericoloso.

Cani 6 : In campo per tenere il pallone lontano dall’area di rigore presidiata da Ujkani ; missione compiuta per il centravanti albanese.

Zammarini S.V.

Gattuso 8 : Il goal di Favilli dopo poco più di due minuti di gioco avrebbe tramortito un toro, ma questo Pisa ha l’anima pugnace ed indomita del proprio condottiero. Il primo tempo giocato dai neroazzurri è uno spettacolo : tre goal segnati, un altro paio sfiorati, lo sfruttamento massimo dei calci piazzati a favore in zona offensiva ed un avversario annichilito. Nella ripresa i suoi uomini tremano per pochi minuti, a causa dell’ingresso di Leonardo Gatto che mette in difficoltà capitan Mannini sull’out di destra, ma l’ingresso in campo di Golubovic ed il goal di Angiulli chiudono la contesa con largo anticipo. Bene l’attacco, qualche sofferenza in mezzo ed in difesa ma la sensazione di una squadra viva più che mai che sta acquisendo sempre più convinzione nei propri mezzi partita dopo partita. E con i frutti del mercato di riparazione che iniziano ad essere maturi. In sala stampa poi il tecnico neroazzurro si traveste da fine psicologo : “Godiamoci questo successo fino a stasera. Da domani tutte le nostre energie dovranno concentrarsi sulla gara col Carpi, un match fondamentale per il nostro cammino. Così come saranno fondamentali il sostegno, la carica e la passione dei nostri tifosi. Abbiamo bisogno della spinta di tutta la città per tornare a vincere all’Arena”. E sicuramente fra tre giorni il pubblico pisano risponderà presente, perchè questa società, questa squadra e questo allenatore lo meritano davvero.

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