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Olbia Pisa 0 a 1 : Ai Neroazzurri Basta Il Goal Di Brignani Per Espugnare Il “Nespoli”

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Serie C Girone A – Giornata 31

Olbia, Stadio “Bruno Nespoli” – sabato 16 marzo 2019, ore 14.30

Il Tabellino :

OLBIA : 22 van der Want, 2 Pinna, 4 Bellodi, 6 Iotti, 8 Vallocchia, 9 Ogunseye [dal 69′ 16 Gemmi], 13 Pennington [dal 57′ 7 Ceter], 20 Muroni [dal 75′ 38 Caligara], 23 Cotali [C], 28 Maffei [dal 46′ 10 Ragatzu], 30 Peralta. Allenatore : Filippi. A disposizione : 12 Romboli, 33 Marson, 3 Pitzalis, 5 Della Bernardina, 14 Pisano, 15 Cusumano, 17 Senesi.

PISA : 1 Gori, 2 Birindelli, 3 Brignani, 7 Verna, 11 Minesso [dal 63′ 10 Di Quinzio], 13 Meroni [dal 83′ 4 Buschiazzo], 23 Lisi, 26 Masucci [dal 63′ 32 Pesenti], 27 Gucher [C] [dal 90′ 8 Izzillo], 31 Marconi [dal 83′ 9 Moscardelli], 33 Benedetti. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Kucich, 6 Masi, 34 Gamarra, 35 Lidin.

Arbitro : Gariglio di Pinerolo

Assistente 1 : Massimino di Cuneo

Assistente 2 : Gualtieri di Asti

Goal : 39′ Brignani (P)

Ammoniti : Minesso (P), Iotti (O), Gemmi (O)

Espulsi :

Angoli : 2 – 5

Recuperi : 0′ ; 4′

La Cronaca :

Prima trasferta della stagione in Sardegna per un Pisa che contro l’Olbia vuole dimenticare in tutta fretta l’incredibile finale della gara di Viterbo che è costato ai neroazzurri l’eliminazione dalla Coppa Italia di serie C ; a questo punto rimane come unico obbiettivo in questo finale di stagione arrivare il più in alto possibile in classifica, in modo da ottenere agevolazioni importanti in ottica play off. E per farlo ci vogliono le vittorie, a partire da questo pomeriggio.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Michele Filippi per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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In casa Pisa si torna alla difesa a tre, con Birindelli e Lisi sulle corsie laterali di centrocampo e con Minesso a fare il trequartista dietro a Masucci e Marconi per quello che sembra essere a tutti gli effetti un 3-4-1-2. Nell’Olbia non c’è Ragatzu e gioca l’ex neroazzurro Peralta ; in attacco al fianco di Ogunseye c’è Maffei arrivato in Sardegna in prestito dalla società di via Battisti.

Arbitra la gara il signor Gariglio di Pinerolo. Si gioca in uno splendido pomeriggio di sole dalla temperatura primaverile ; il terreno di gioco appare essere in non perfette condizioni.

Neroazzurri subito intraprendenti fin dalle prime battute di gioco : il colpo di testa di Masucci su cross dalla destra di Birindelli termina di poco sul fondo, mentre le conclusioni dalla media distanza dello stesso Masucci e di Marconi sono troppo centrali per sorprendere van der Want. Dall’altra parte l’Olbia fa una gran fatica a costruire qualcosa di interessante negli ultimi sedici metri, fatta eccezione per un bel filtrante di Peralta che Maffei da buona posizione non riesce a convertire in un tiro importante verso la porta difesa da Gori.

Ma i padroni di casa hanno una gigantesca occasione con Iotti, che si trova tutto solo a pochi passi da Gori sul calcio di punizione dalla trequarti battuto da Cotali ma che incredibilmente non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. La risposta ospite è un destro di Gucher dalla media distanza rintuzzato in corner da Bellodi ; sorte più o meno analoga per il tentativo di Peralta su sponda di Ogunseye, con il pallone che finisce nella curva occupata dai tifosi neroazzurri.

A pochi minuti dall’intervallo il Pisa passa in vantaggio con merito : calcio di punizione di Gucher dalla corsia di destra battuto con il contagiri all’altezza del secondo palo dove è imperioso lo stacco di testa di Brignani che sovrasta il marcatore diretto e fa secco un van der Want non particolarmente reattivo nella circostanza, anche se il pallone va ad infilarsi all’incrocio dei pali. Si va al riposo con il Pisa in vantaggio per 1 a 0.

La ripresa inizia con il pericoloso Ragatzu che va a sostituire Maffei ; ma sono gli ospiti ad andare vicini al goal del raddoppio con il colpo di testa di Birindelli su cross dalla sinistra pennellato da Minesso, con il pallone che termina di poco largo rispetto alla porta della compagine sarda. Stessa sorte per il sinistro dello stesso Birindelli ben servito da Lisi, ma i neroazzurri danno la netta sensazione di voler chiudere anzitempo la contesa.

E non ci riescono per questione di centimetri, quando è il palo alla destra di un van der Want vanamente proteso in tuffo a respingere il colpo di testa di Marconi che era salito in cielo a raccogliere il bel cross di Birindelli dalla corsia di destra. Entrano forze fresche per il Pisa : dentro Pesenti e Di Quinzio rispettivamente per Masucci e Minesso ; e ci vuole la bella parata di van der Want per mettere in corner il colpo di testa a botta sicura di Verna che aveva raccolto alla perfezione all’altezza del secondo palo il bel cross dalla sinistra di Di Quinzio.

Continuano le occasioni messe a referto dagli ospiti : i due colpi di testa di Marconi terminano sul fondo non di molto, mentre in una terza circostanza l’ex attaccante dell’Alessandria toglie il pallone dalla disponibilità di Benedetti che sembrava in grado di battere agevolmente l’estremo difensore di casa. E per poco l’Olbia non approfitta di tutti questi errori con Ragatzu, che conclude un batti e ribatti in area di rigore neroazzurra con un sinistro violento che non inquadra il bersaglio grosso davvero per poco.

Corre ai ripari mister D’Angelo inserendo Buschiazzo e Moscardelli per gli stanchi Meroni e Marconi, per un finale di gara che vede l’Olbia esercitare la massima pressione per provare ad ottenere il punto del pareggio. Entra pure Izzillo in luogo di un ottimo Gucher, e sostanzialmente non accade più nulla fino al triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria meritata del Pisa, capace di centrare l’ottava affermazione in campionato lontano dall’Arena Garibaldi e di arrivare al meglio all’importante impegno di sabato prossimo contro la Carrarese.

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One Comment

  1. Gabriele Bianchi

    18/03/2019 at 09:58

    ANALISI DOPO OLBIA-PISA

    Dopo la rocambolesca eliminazione dalla coppa Italia, il Pisa si rituffa nel campionato e va ad espugnare il Nespoli di Olbia per 1-0. Facciamo un passo indietro, Pisa-Lucchese, un pari per il quale molti avevano storto la bocca, ma non puoi sempre vincere e la partita rappresentava una di quelle trappole, roba da cascarci per intero. Poi vai ad Olbia ed ottieni la settima vittoria esterna e ti rimetti in corsa per il secondo-terzo posto, fondamentali per gli spareggi promozione. Ad Olbia il Pisa gioca da grande squadra, domina la partita, la gestisce, forse avrebbe dovuto chiuderla prima, ma va bene così. Nel 2019 il Pisa sta sempre più diventando squadra, soprattutto squadra di categoria, ma riesce a mettere in campo quella qualità che ti permette di vincere le partite. Finalmente alcuni giocatori (Gucher su tutti) fanno la differenza, altri stanno trovando il ritmo giusto, insomma tutto fa pensare che si possa arrivare bene al momento topico della stagione. Sabato all’Arena arriverà la Carrarese, è obbligo riscattare la partita di andata, ma soprattutto vincere significherebbe tanto in ottica griglia play off. La strada della coppa Italia si è interrotta, resta un campionato con la storia ancora tutta da scrivere, ma un campionato che oggi ci dice che il Pisa c’è, e che sono le altre a doverci temere. E in questo finale di stagione l’Arena è chiamata ad essere il dodicesimo uomo in campo. Perché forse è proprio lì che il Pisa ha lasciato troppi punti, ma da Sabato la musica dovrà cambiare, il Pisa ora non può più fermarsi.

    Andrea Cini

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