Il Pisa Siamo Noi

Novant’ Anni Fa

novanta

Novant’anni fa le donne si pettinavano alla “Maschietta, novant’anni fa il Futurismo invitava al progresso e alla modernità, novant’anni fa nascevano i primi voli per passeggeri, novant’anni fa arrivò a Pisa un giovane allenatore ungherese: Jozsef Ging.

Novant’anni fa Ging seppe trasformare un manipolo di ragazzotti che tiravano pedate ad un pallone in una squadra con ruoli, compiti e tattiche ben precise, attraverso allenamenti mirati in cui cercava di trasferire il suo sapere calcistico “stedescando”.

Novant’anni fa la squadra guidata dai vari Gianni, Mercia, Tornabuoni e Colombari iniziò a crescere di giorno in giorno e grazie ad un ottimo campionato conquistò la finale del torneo centro-meridionale; ad aspettarci, sul neutro di Bologna c’erano i nostri “cugini” amarantotrigliati.

Novant’anni fa ci fu una partita epica, giocata senza esclusione di colpi e finita nel tardo pomeriggio, causa sospensione per invasione, in cui i ragazzi di Ging superarono il livorno grazie ad un gol del gigante Tornabuoni.

Novant’anni fa conquistammo la finale del Campionato Nazionale, dove avremmo incrociato i guantoni con una delle armate di allora, i Campioni d’Italia della Pro Vercelli.

Novant’anni fa la scelta del neutro di Torino e di un arbitro torinese lasciò più di qualche perplessità nei pisani.

Novant’anni fa i ragazzi di Ging viaggiarono tutta la notte in treno per arrivare a Torino solo poche ore prima della partita.

Novant’anni fa il Pisa giocò una partita memorabile, contro tutto e contro tutti, finendo addirittura in nove uomini, per l’infortunio di Gnerucci e l’espulsione di Viale, portato via dal campo da due guardie!

Novant’anni fa uscimmo immeritatamente sconfitti da quella finale.

Novant’anni fa arrivammo ad un passo dallo scudetto.

Adesso ce li ritroviamo davanti, in una sfida dal sapore antico del calcio di altri tempi, ma dai tre punti attualissimi e sempre necessari e “vendicare” i ragazzi di Ging e lo scudetto scippato non deve essere il grido di battaglia, ma piuttosto un qualcosa da tener presente…un qualcosa per darsi la carica…un qualcosa per essere sempre pronti a riscattar il tuo splendor!

SEMPREFORZAPISA

Senio Calvetti

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2 Comments

  1. Roberto

    24/09/2011 at 19:33

    Semplicemente BELLO
    FORZA PISA SEMPRE OVUMQUE E COMUNQUE

  2. Brunetto

    23/09/2011 at 17:34

    Bellissimo!!!
    Ricordare le proprie radici serve per comprendere chi siamo
    stati e dove vogliamo arrivare. Complimenti per il pezzo.
    Forza Pisa.
    Brunetto.

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