Il Pisa Siamo Noi

Mister Petrone : Io Ed I Miei Ragazzi Non Vediamo L’Ora Di Scendere In Campo

petro

Per il Pisa è arrivato il momento di entrare finalmente in gioco nei play off di serie C edizione 2017/18 : il sorteggio ha dato in dote ai neroazzurri la Viterbese del patron Camilli, e di questo match di andata in terra laziale ha parlato mister Petrone alla vigilia della partenza della truppa rossocrociata alla volta della Tuscia. Conferenza Stampa Mario Petrone.

Riportiamo di seguito le dichiarazioni salienti del tecnico napoletano.

Le prime due giornate dei play off hanno visto passare il turno le squadre che hanno approcciato le proprie gare in maniera determinata e decisa, in genere rispettando quelli che erano stati i valori determinati dalla stagione regolare tranne forse un paio di eccezioni. Per questo dico che noi non possiamo assolutamente sbagliare l’approccio alla gara, non ce lo possiamo proprio permettere.

Giocare sui 180 minuti può determinare determinate scelte sui giocatori che scenderanno in campo : abbiamo qualche ragazzo acciaccato che si allena soltanto da una settimana, dovremo fare delle valutazioni in tal senso. Noi non abbiamo una mentalità speculativa, non possiamo giocare sui due pareggi : dobbiamo entrare in campo per vincere, anche perché per andare in serie B su sette partite almeno quattro le dobbiamo vincere.

Gli acciaccati di cui parlavo in precedenza sono Mannini, Lisuzzo, Ferrante e Filippini : partiranno comunque tutti tranne Ferrante, che cercheremo di recuperare per la gara di mercoledì prossimo. La Viterbese è una squadra quadrata, razionale, equilibrata in tutti i reparti e forte tatticamente ; giocano con un 4-3-3 consolidato nonostante i molti cambi di allenatore che ci sono stati nel corso della stagione. Da parte nostra abbiamo provato diverse soluzioni ma non è comunque il momento di fare esperimenti, abbiamo già fatto qualcosa di incredibile dando geometria alla squadra.

Le gare che abbiamo fatto contro Giana, Pontedera, Pro Piacenza e Livorno sono la traccia da seguire, provando ovviamente a correggere quegli errori che ci hanno portato a subire troppi goal. La Viterbese ha un attacco importante, abbiamo studiato i vari giocatori ed oltretutto i ragazzi li hanno già affrontati due volte durante il campionato, e questo potrebbe essere un vantaggio per entrambe le compagini.

La lunga pausa di questo periodo ? Siamo in un periodo di fine stagione che arriva dopo nove mesi abbondanti di attività, ci sono giocatori che non sono al cento per cento e si è provato a recuperare al meglio tutti gli effettivi sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Discorsi a parte, ci sono due partite in tre giorni da giocare e dobbiamo essere bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. La probabile assenza di Jefferson ? Abbiamo studiato l’avversario con o senza di lui, arriveremo preparati alla gara di domenica.

Non vedo l’ora di giocare, e lo stesso pensiero lo hanno i ragazzi. A Viterbo andiamo per fare la nostra partita e per opporci al meglio a quello che sarà lo scacchiere proposto dagli avversari ; ci siamo preparati ad affrontare qualsiasi modulo e qualsiasi scelta che farà mister Sottili, e questo è un lavoro che abbiamo iniziato a fare dal momento in cui sono arrivato sulla panchina del Pisa. Non sono certo preoccupato dalle scelte della Viterbese : abbiamo la nostra identità e dobbiamo avere la piena consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre qualità.

Quando si prende un goal per mancanza di concentrazione è una grande delusione ; certi errori non si possono fare nei play off, che generalmente premiano alla fine la squadra che ha sbagliato di meno. Sono spesso partite che esulano dalla logica e dalla razionalità. La cattiveria agonistica ? Io preferisco lavorare come abbiamo fatto nella settimana che ha preceduto la gara contro il Pontedera e possibilmente fornire la stessa prestazione che abbiamo fatto contro i granata.

Mannini ? In generale in questo ultimo periodo abbiamo avuto qualche acciacco di troppo e molti giocatori nel finale di campionato hanno stretto i denti per scendere in campo ; Daniele ha invece trascorso il periodo dell’infortunio e le sue condizioni sono tali da poter garantire la sua presenza in questi play off. E vi posso dire che con me lui non giocherà mai sulla fascia destra, visto che la sua carriera dice che è sempre stato decisivo sulla corsia mancina.

Cagnano ? Lo sto provando come centrale, anche a causa delle condizioni fisiche non ottimali di Lisuzzo ; inutile girarci troppo interno, la coperta dietro è corta. Come arrivo io ai play off ? Io le partite le vivo tutte nella stessa maniera, per me ogni gara è una battaglia. Il mio score ai play off ? Non è male, dai … Una squadra da evitare ? Le squadre le abbiamo studiate tutte ed abbiamo un quadro preciso di tutti i nostri possibili avversari : noi dobbiamo pensare soltanto a fare la nostra prestazione, evidenziando i nostri pregi e limitando al minimo i nostri difetti.

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>