Il Pisa Siamo Noi

Mister Menichini:”Chiedo a tutti di remare nella stessa direzione perchè i play-off sono nelle nostre possibilità”

menichini

Alla presentazione ufficiale del nuovo allenatore dell’Ac Pisa 1909, Leonardo Menichini, il Presidente Battini introduce la conferenza stampa del terzo Mister di questa stagione, con queste parole di stima e grande fiducia:
“Questo è stato un anno in cui le cose sembravano andare in un modo ed invece poi sono stati fatti degli errori di valutazione e quindi adesso sono a presentare alla città il nuovo Mister, Leonardo Menichini, che è stato un giocatore importante con oltre 200 presenze in serie A, oltre che allenatore in seconda del grande Carletto Mazzone per ben 14 anni. Al sua attivo esperienze importanti come tecnico di Lumezzane e Crotone oltre che del Grosseto lo scorso anno. Adesso è qui da noi, ha un compito difficile perchè ha solo 4 gare a disposizione e speriamo che ci dia quelle soddisfazioni che tutti ci aspettiamo e che pensiamo di poter raggiungere a partire da domenica. Si tratta di un allenatore di esperienza che sa usare il bastone e la carota, ed i giocatori ne devono saper tener di conto, anche perchè c’è tra di noi un accordo possibile che riguarda la prossima stagione e quindi chi ha voglia di restare a Pisa, deve saperlo.”

Ed al termine della presentazione del Patron nerazzurro è la volta di Mister Menichini, nato a Ponsacco, e con buona parte della famiglia di origine che ancora vive nella provincia pisana, e che ha così offerto al tecnico, l’occasione per repentine visite anche in questa stagione all’Arena Garibaldi, per osservare il Pisa impegnato in questo difficile girone di Prima Divisione:
“Conosco Pisa e l’ambizione della piazza. Sono spesso venuto a vedere i nerazzurri all’Arena Garibaldi profittando di alcune visite ai miei genitori che abitano a Ponsacco e la prima cosa che mi sento di dire è che dobbiamo tutti remare nella stessa direzione. Sono qui per lavorare e credo in questa società, e in questa squadra. Ho accettato questa occasione perchè credo di poter far bene e mi adopererò al massimo chiarendo fin da subito che per me non ci sono tra i giocatori nè figli nè figliastri, io guarderò solo a quello che in settimana ogni ragazzo sarà in grado di dimostrarmi in termini di impegno e in questi giorni cercherò di capire come utilizzare al meglio i giocatori di cui dispongo.”

Si cerca di carpire anche maggiori informazioni sul modulo tattico che predilige, ma il nuovo Mister risponde:
“Tatticamente in questi anni ho fatto di tutto ma prima di eprimermi qui a Pisa ho bisogno di conoscere le caratteristiche del gruppo che so essere composto anche da molti giovani. Mi piace lavorare con i giovani, ho anche scoperto alcuni talenti nella mia carriera, tuttavia penso che se sei giovane e bravo hai subito delle occasioni, altrimenti devi solo darti da fare per migliorare e attendere il proprio turno. Già giovedì nell’amichevole che si terrà a Cascina avrò la possibilità di sperimentare  e fare varie prove e cercherò di capire come poter utilizzare al meglio i giocatori che ho. E’ chiaro che devo fare delle scelte e che come tutti gli allenatori posso commettere degli errori, ma a tutti, stampa e piazza compresa, chiedo di fare critiche costruttive, perchè siamo qui per cercare di portare avanti l’obiettivo della società, quindi conquistare matematicamente i play-off per poi poter andare a divertirci ovunque. Ho questa possibilità di allenare un gruppo interessante ed io che sono a capo di questi ragazzi dovrò cercare di tirar fuori il meglio.”
E facendo riferimento alla stato in cui attalmente la suadra si trova, Mister Menichini commenta:
“Ho percepito di dover lavorare prevalentemente sull’autostima perchè è chiaro che in queste ultime settimane la classifica è diventata sempre più complicata, con le inseguitrici che non mollano, ma ho chiesto loro di impegnarsi al massimo in ogni gara che resta, cercando di trovare un equilibrio e una nuova convinzione nei propri mezzi. Abbiamo poco tempo e dobbiamo da subito partire con l’obiettivo primario che è quello di battere il Prato, poi di fare una buona gara a Salerno quindi di trovare nella sosta un’occasione per conoscerci ancora meglio. Ho deciso che cercherò di far passare pochi concetti, semplici e precisi e chiedo al gruppo di tirare fuori gli attributi perchè siamo in una piazza importante, che è abituata a certi palcoscenici e spero di contribuire il prima possibile a riportare Pisa nel calcio che conta.”

Domenica la sfida più importante della stagione e di questo il Mister ne è pienamente cosciente:
“A tutti chiedo pazienza questa squadra ha cambiato tre allenatori ed ogni allenatore ha idee diverse, io cercherò di aiutare questo gruppo ad esprimersi al massimo delle proprie potenzialità; so che ci sono giocatori con un passato importante e anche giovani interessanti, starà a me scegliere il giusto mix tra queste due componenti. I tifosi non vedono l’ora di vedere una squadra battagliera e garibaldina ed è quello che anche io mi attendo ma è chiaro la grinta non basta ci vogliono idee chiare e cose semplici. Per domenica mi aspetto tanto da tutti, ai ragazzi ho parlato chiaro non è importante in una stagione giocare tutte le gare, ci possono essere dei momenti di flessione e non c’è niente di male sedersi in panchina e magari aspettare il proprio turno, ma la cosa che conta è raggiungere l’obiettivo che la società si è prefissata, questo è il significato del gruppo, e questo è quello che dobbiamo fare già dalla super sfida contro il Prato.”

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