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Mister Gattuso : Siamo In Difficoltà Contro Un Avversario Con Il Dente Avvelenato

Gattuso

Alla vigilia dell’impegno casalingo contro la Spal parla mister Gattuso nella consueta conferenza stampa ; si giocherà in un’Arena Garibaldi aperta solamente ai circa 2700 abbonati.

Di seguito riportiamo i concetti salienti espressi dal tecnico neroazzurro.

Gli infortunati non stanno benissimo, non c’è stata continuità negli allenamenti, dobbiamo essere bravi a valutare bene le varie situazioni. Non si tratta di infortuni gravi ma sono infortuni fastidiosi che compromettono la bontà degli allenamenti. Anche Cani non sta bene e non sono contento della sua convocazione in nazionale, avrei preferito che fosse rimasto con noi ad allenarsi ed a fare le cure. Gatto invece è la prima settimana che si è allenato con noi, è un ragazzo che può darci una grossa mano. Tabanelli la prossima settimana tornerà a correre insieme a noi dopo l’operazione eseguita a Cesena ; Polverini invece si sta curando a Roma a Villa Stuart. Mudingayi ? Ha avuto una piccola contrattura ed è fermo da qualche giorno.

La partita con la Spal è assai difficile, loro hanno il dente avvelenato per le gare della scorsa stagione. Dobbiamo stare attenti sui calci piazzati, inoltre hanno messo più qualità rispetto allo scorso campionato ed hanno un’ottima organizzazione. E poi noi non stiamo bene, non voglio mettere le mani avanti ma è la verità : facciamo un’ora di allenamento e poi dobbiamo rientrare. E’ una situazione di emergenza che secondo me durerà fino ai primi giorni di novembre. E’ stata una settimana complessa da un punto di vista fisico, e secondo me ce ne saranno tante per colpa della rosa ristretta : ci sarà da patire, come dite voi, ma lo facciamo volentieri. 

Preferisco mettere giocatori che stanno al 100 per 100, che mi possono dare intensità per i novanta minuti. Lazzari ? Lo voglio vedere per tutto l’arco della partita e non per 25 minuti come contro il Carpi, ma sicuramente è un giocatore che ha grande qualità e che ci tornerà comodo. Può giocare anche dietro le due punte, ha i piedi per ricoprire il ruolo (anche perchè non ha molta velocità e deve sopperire con la tecnica).

Ai tifosi dico di continuare a fare quello che stanno facendo dal 31 luglio. Sono d’accordo soprattutto con il secondo comunicato, quando hanno ribadito che chi vuole entrare è libero di farlo ; sono coerenti e passionali e spero che ci sostengano come hanno fatto durante la partita contro l’Ascoli. 

La dignità dei bambini e la dignità dei genitori non si deve toccare. Io sono un papà e oggi parlo da genitore : vedere un bambino fuori da un campo chiuso o che si deve spogliare dentro un supermercato non va bene, è una cosa gravissima. Sul fronte societario qualcosina invece si sta muovendo ; da quando ho parlato con Lorenzo Petroni comunque non ho parlato più con nessuno per una mia scelta personale, perchè non voglio che la mia energia – che deve essere tutta orientata per la squadra – vada dispersa a causa dei problemi societari. Ricordate comunque che quando sono andato via il 31 luglio l’ho fatto soprattutto per i problemi che aveva il settore giovanile.

L’incontro del 12 ottobre organizzato da Zazzaroni ? Ci andrò perchè sono stato invitato ma spero che non si faccia soltanto del cinema …

Lunedì scorso a Modena ci ha aiutato tanto la nostra organizzazione contro una squadra che lo scorso anno giocava in blocco in serie A. Vorrei vedere maggiore proposizione in fase offensiva da parte nostra, spesso facciamo delle letture sbagliate e tendiamo a difendere anche con gli attaccanti, che invece devono trovare il modo migliore per far male all’avversario. Peralta lo scorso anno ci aveva abituato troppo bene … adesso deve ritrovare quella brillantezza fisica che ha perduto durante la mia assenza. Montella è un giocatore fenomenale non rapporto qualità – prezzo, si fa sempre trovare pronto e può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco. Sanseverino è un ragazzo tatticamente bravissimo, anche se ha l’assist incorporato per gli avversari … gli manca solo un pizzico di fisicità.

Reintegrare Makris ? Ancora non vedo il veleno in lui, quello che invece vedo in Caponi. Io non regalo niente a nessuno, come niente è stato mai regalato a me ; l’amicizia rimane ma il mio lavoro è un’altra cosa. Ad oggi fra Makris e Caponi scelgo Caponi tutta la vita, nonostante lo scorso anno lui abbia avuto problemi con me e Makris è un giocatore che a Pisa ho portato io.

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