Il Pisa Siamo Noi

Mi Sono Rotto I Coglioni

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Ci sono momenti nella vita dove finalmente riesci ad essere te stesso.
Dove il professionista, il marito, l’ingegnere, il blogger di questo portale cessano per pochi attimi di esistere.
Dove ti guardi in uno specchio virtuale e vedi finalmente Gabriele Bianchi.
Quello vero.
Ed è il vero Gabriele Bianchi che urla ai quattro venti :
MI SONO ROTTO I COGLIONI.
Mettiamo subito in chiaro una cosa a scanso di equivoci :
io credo a Fabrizio Lucchesi !
(altrimenti uno rischia subito di farsi chissà quale idea …).
La notizia di questo pomeriggio, seppure attesa da settimane, è stata per il sottoscritto la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso oramai colmo da molto tempo.
Ed il MI SONO ROTTO I COGLIONI di cui sopra è il logico stato d’animo derivante da tutta questa situazione.
Perchè uno ci ragiona e ci ragiona ancora e non trova niente di meglio da dire per sintetizzare le emozioni del momento.
Perchè, in fin dei conti, è sempre bene ricordare che al signor Tranquillo venne deflorata la dolce metà mentre il signor Buono venne addirittura sodomizzato …
Due situazioni francamente spiacevoli e che voglio evitare con tutto me stesso.
Attenzione però.
Qua non si parla di uno sfogo subitaneo, dell’esternazione estemporanea dettata dall’input del momento.
Al sottoscritto sono mesi e mesi che i gioielli di famiglia – tanto avete capito di cosa sto parlando … – stanno gonfiando a dismisura.
Inevitabile quindi l’esplosione di qualche ora fa.
Ho scelto di chiudermi in un ostinato silenzio per giorni e giorni, in attesa di capire come ci avrebbero cucinato.
Ebbene, la cottura scelta da chi comanda – ma anche da quelli che non comandano ma è come se lo facessero benchè si trovino almeno sulla carta sul nostro stesso livello … – non mi è piaciuta neanche un poco.
Non solo.
La notizia del deferimento ha fatto esplodere quell’armadio nel quale avevo faticosamente rinchiuso anni ed anni di soprusi più o meno conclamati che hanno funestato la storia neroazzurra degli ultimi venticinque anni.
E non si tratta di fare il piangina.
Si tratta di mettere una bella luce abbagliante su evidenze che spesso preferiamo dimenticare, magari per non avvelenarci troppo la vita anche quando si parla di quello che dovrebbe essere un divertimento, un diversivo, un gioco.
E che invece troppo spesso diventa specchio fin troppo fedele del marciume imperante nella società odierna.
MI SONO ROTTO I COGLIONI.
Dispiace, ma non trovo nient’altro da dire, se non mettermi a fare la solita lista della spesa degli eventi che hanno contraddistinto questo campionato.
Eventi che qua a Pisa conoscono anche i sassi ma che è bene mettere in fila, magari a beneficio di qualche casuale lettore romagnolo o marchigiano che negli ultimi mesi si diverte a bazzicare questo portale con malcelata strafottenza.
La spiacevole sensazione che questa storia di questa benedetta fidejussione fosse un qualcosa da tirare fuori all’occorrenza è oramai un dato di fatto.
Persino un noto giornalista di fede biancoazzurra ne ha dato ieri sera conferma nel corso di un intervento telefonico nella trasmissione dell’amico Massimo Marini.
Non solo : con fare esultante ha anche ammesso che oramai, con 8 punti di vantaggio, a Ferrara si può anche fare a meno di preoccuparsene …
Ecco dunque la conferma della notizia ad orologeria : ogniqualvolta il Pisa si è fatto minaccioso subito dietro alla Spal ecco spuntare la storia della fidejussione, tirata fuori con il chiaro intento di destabilizzare l’ambiente neroazzurro.
Ovviamente tale storia è stata fatta propria anche dagli altri competitors dei ragazzi di mister Gattuso : quando Ferrara ha taciuto ci hanno pensato Macerata ed Ancona a rispolverare la questione, vaneggiando addirittura di penalizzazioni certe e di retrocessione fra i Dilettanti.
Ed io francamente MI SONO ROTTO I COGLIONI di vedere usati questi laidi mezzucci per ottenere vantaggi e risultati altrimenti irraggiungibili : tanto per essere chiari, ad Ancona sanno benissimo che solo un Pisa penalizzato pesantemente in classifica permetterebbe alla compagine dorica di disputare i play off.
E soprattutto MI SONO ROTTO I COGLIONI di vedere che chi deve garantire equità e giustizia non fa altro che aumentare la confusione e parteggiare per questo o quello : gli interventi in merito del presidente Gravina sono stati addirittura grotteschi nella forma e misteriosi nei contenuti.
Cosa intendeva dire quando asseriva che il trascorrere del tempo sarebbe tornato utile alla causa pisana ?
Forse che la pena sarebbe stata commisurata alla classifica finale secondo i comodi del Grande Vecchio ?
Dopo le notizie ad orologeria ecco la giustizia ad minchiam …
Roba da non dormirci la notte davvero.
E visto che ci siamo mettiamo nel calderone la trasferta libera dei tifosi spallini a Carrara, ed i loro proclami di questi giorni circa un’improbabile invasione della nostra Arena.
E noi magari che si deve stare anche zitti e buoni a vedere gruppi di tifosi ospiti in gradinata ed in tribuna, a fare i loro comodi mentre a noi per andare in trasferta ci chiedono anche la tessera della bocciofila …
Inutile dire che MI SONO ROTTO I COGLIONI anche di queste incomprensibili disparità di trattamento.
Tirando allora le somme : alla vigilia della partita dell’anno arriva la notizia del deferimento, con il chiaro intento di far saltare il banco neroazzurro.
Bravi. Complimenti.
Forse l’intento era quello di derubricare Pisa – Spal a partita qualunque di terza serie, tanto i pisani è bene che pensino alla penalizzazione invece che al primo posto ?
Oppure si vuole avvantaggiare la rincorsa della Maceratese, la cui presidentessa mi riporta alla mente la pari grado del Latina di qualche anno fa ? (senza volere in questa sede andare a rivangare la finale play off e l’arbitraggio da inchiesta del signor Minelli …)
O magari ci vogliono preparare a quello che ci aspetterà nei play off, quando magari si paleserà un signor Minelli parte seconda.
Ed ecco che qua doveva partire la chiamata alle armi di questo articolo di approfondimento.
Ma francamente non ne ho nessuna voglia.
Il ripetersi di certe situazioni ai nostri danni mi ha tolto il gusto dell’epica e della prosa volta a chiamare a battaglia il popolo pisano.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di rimarcare sempre le stesse cose.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di ricordare che Pisa dà il meglio di sè quando è accerchiata.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di ricordare che per vincere un play off si è dovuta minacciare una rivoluzione cittadina in caso di ennesimo arbitraggio avverso ai nostri colori.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di dover sottolineare il fatto che la giornata di oggi ha sortito nella tifoseria neroazzurra l’effetto diametralmente opposto rispetto a quello che si sperava dai piani alti del Palazzo.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di usare sempre le stesse frasi fatte : “contro tutto e contro tutti”, “contro il Palazzo”, “Lega Italiana Figli …” e chi più ne ha più ne metta.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di dovermi scavare dentro sempre più in profondità per trovare un motivo valido per continuare a credere in questo sistema malato e corrotto.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di usare gli stessi stereotipi : Numquam Retrorsum, il Guerriero Pisano, la battaglia della Meloria, la Torre che pende ma non cade.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di trovare gente che mi ferma e mi dice : “oh, ma è possibile che anche con un campione del mondo in panchina non si conti un cazzo in questa maniera ???”
MI SONO ROTTO I COGLIONI di farmi sempre le stesse domande.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di non trovare mai risposte soddisfacenti.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di non poter raccontare il calcio per quello che dovrebbe essere : un gioco dove vince il più bravo.
MI SONO ROTTO I COGLIONI di rendermi conto che per scrivere quello che ho appena scritto ho dovuto per un momento gettare via tutte quelle fastidiose infrastrutture che rendono la vita assai lontana da quello che ho nella mia mente e nel mio cuore.

MI SONO ROTTO I COGLIONI.
Credo che si sia capito.

P.S. MI SONO ROTTO I COGLIONI anche di rileggere queste righe insieme alla mia dolce metà e di sentirmi dire : “boia amo, mi hai fatto venire voglia di venire allo stadio domenica ! Tanto non c’è versi, più te ne fanno e più ti appassioni …”
Significa che davvero da questa malattia non c’è verso di guarire.
Nonostante tutti.
Nonostante tutto.
MI SONO ROTTO I COGLIONI, è vero.
Ma Pisa mio, c’è davvero poco da fare.
Ti amo da impazzire.
E per amare non servono i coglioni.
Serve il cuore.
Quel cuore immensamente nerazzurro che batte nel petto di ognuno di noi.
E che domenica spingerà alla vittoria i ragazzi di mister Gattuso.
Nonostante il deferimento ad orologeria.
Nonostante la Spal, la Maceratese e l’Ancona.
Nonostante Gravina.
Nonostante tutte le merdate che ci fanno, ci hanno sempre fatto e ci faranno sempre.
Nonostante tutti.
Nonostante tutto.

NUMQUAM RETRORSUM.
Non c’è niente da fare.
Casco sempre qui …

Gabriele Bianchi

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9 Comments

  1. rdm

    31/03/2016 at 18:03

    Forte Gabriele, abbiamo capito il vero senso, “MAI INDIETRO”, ma avanti nella certezza che qualcuno che conta si ravveda benevolmente per il grande popolo dei tifosi pisani e per i veri onesti valori sul campo della nostra squadra e del Team tecnico

  2. Kit69

    31/03/2016 at 15:51

    Gabriele stesse sensazioni tue con i lucciconi agli occhi sempre uguali da abodi a gravina passando per Macalli ma noi siamo meglio di loro a tutti. signori da noia la nostra fede e la nostra storia vero renzi? Prima o poi finirete tutti nel giroarrosto e noi fuori aspetteremo il modo giusto per darvi in pasto ai cani

  3. Massimo

    31/03/2016 at 15:40

    Sei riuscito con queste parole ad esternare ciò che provo dentro di me Bravo

  4. David

    31/03/2016 at 15:13

    Ah Gabriele.. non ho capito.. cos’è che ti sei rotto..? (((-;

  5. David

    31/03/2016 at 15:04

    Evidentemente le squadre forti non sono quelle che scendono nel campo di gioco…

  6. France

    31/03/2016 at 14:10

    Grandissimo gabriele…la penso come te con un aggiunta ( che ieri ho scritto sul muro ) ” mi son rotto i coglioni che su questo muro 10 sfigati di ferrara vengano a fa le battute e i ganzi…anche 10 volte al giorno…e basta !!!!!!

  7. Sandro

    31/03/2016 at 11:02

    Grande!NON NE POSSIMO PIÚ.

  8. Bruno56

    31/03/2016 at 09:19

    Perfettamente d’accordo con Gabriele mi sono rotto i coglioni anch’io che in cinquant’anni di tifo per il mio Pisa ne ho viste di tutti i colori… il punto è anche un’altro, ora i giocatori devono tirare fuori le palle e dimostrare quanto sono attaccati al neroazzurro, devono mangiarli vivi i giocatori della Spal, sportivamente parlando, basta con l’approccio sbagliato, attendisti e subire l’avversario, non ce n’è piu per nessuno… fare di questa storia squallida un punto a nostro favore, cattiveria agonistica, bava alla bocca per novanta minuti, mangiare l’erba… Forza Pisa ❤ dai Ragazzi!!!

  9. massimiliano da savona

    31/03/2016 at 08:51

    GRANDISSIMO GABRIELE.

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