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Lucchese Pisa 0 a 1 : L’Eurogoal Di Marconi Colora Di Neroazzurro Il Derby Del Foro

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Serie C Girone A – Giornata 11

Lucca, Stadio “Porta Elisa” – Domenica 11 novembre 2018, ore 16.30

Il Tabellino :

LUCCHESE : 22 Falcone, 5 Martinelli, 6 Lombardo, 8 Greselin [dal 71′ 14 Jovanovic], 9 Sorrentino [dal 66′ 17 De Vito], 10 Provenzano, 16 Favale, 18 Gabbia, 23 Bortolussi [C], 26 Mauri [dal 39′ 11 Bernardini], 28 De Feo [dal 71′ 33 Zanini]. Allenatore : Favarin. A disposizione : 1 Aiolfi, 2 Palumbo, 7 Cardore, 13 Santovito, 15 Palmese, 21 Isufaj, 31 Bacci.

PISA : 1 Gori, 3 Brignani, 4 Buschiazzo, 5 Zammarini [dal 79′ 2 Birindelli], 10 Di Quinzio [dal 84′ 7 Cernigoi], 13 Meroni [dal 56′ 6 Masi], 14 Marin, 23 Lisi, 27 Gucher [C] [dal 79′ 8 Izzillo], 30 De Vitis, 31 Marconi [dal 84′ 26 Masucci]. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 12 D’Egidio, 22 Cardelli, 9 Moscardelli, 11 Cuppone, 24 Maffei.

Arbitro : Sozza di Seregno

Assistente 1 : Avalos di Legnano

Assistente 2 : Catamo di Saronno

Goal : 21′ Marconi (P)

Ammoniti : Meroni (P), Martinelli (L), Lombardo (L), Lisi (P), Gori (P)

Espulsi : Martinelli (L)

Angoli : 11 – 6

Recuperi : 2′ ; 5′

La Cronaca :

Non può più davvero sbagliare il Pisa dopo due sconfitte consecutive rimediate in appena tre giorni contro Virtus Entella e Robur Siena : per certi versi capita quindi a fagiolo il derby del Foro contro una Lucchese fortemente penalizzata in classifica ma che sul campo ha saputo volare in questo inizio di campionato, una partita molto sentita da parte di entrambe le tifoserie, uno di quei match che sostanzialmente si preparano da soli. Inutile aggiungere che urge un’inversione di tendenza rispetto a quanto (non) visto nelle ultime due gare.

Queste le scelte di formazione iniziali dei due allenatori, Giancarlo Favarin per i padroni di casa e Luca D’Angelo per gli ospiti :

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A sorpresa i neroazzurri optano per un modulo con una sola punta (Marconi) con Di Quinzio a supporto e con la solita linea a cinque di centrocampo dove c’è Zammarini in luogo di Birindelli sulla corsia di destra ; in difesa Buschiazzo viene preferito a Masi. Tutto confermato invece in casa rossonera : 4-3-3 per i ragazzi di mister Favarin, con il tridente offensivo De Feo – Sorrentino – Bortolussi da tenere particolarmente d’occhio.

Arbitra la gara il signor Sozza di Seregno. Si gioca in una giornata allietata da un timido solo ma con una temperatura sempre piacevole ; Il terreno di gioco non appare essere in condizioni ottimali.

Le due squadre partono subito a mille alla ricerca del goal del vantaggio : ci va davvero vicino il Pisa con De Vitis che scappa sulla destra e mette in mezzo un ottimo pallone sul quale si avventa Marin che con un destro di prima intenzione chiama Falcone alla non facile deviazione. Neroazzurri schierati con una sorta di 3-4-2-1 : Di Quinzio e De Vitis in fase di possesso palla vanno entrambi a supporto dell’unico attaccante Marconi. Prova a fare la partita la Lucchese ma sono gli ospiti ad andare ancora una volta vicini al goal del vantaggio con la botta di Zammarini dai sedici metri (ottimo nella circostanza lo spunto di Lisi sulla corsia mancina) : il pallone trova il corpo di Favale e termina in corner.

Costantemente minacciosi i padroni di casa negli ultimi sedici metri, e ci vuole un autentico miracolo di Gori per opporsi alla girata a botta sicura da distanza ravvicinata di Sorrentino, ottimamente assistito dall’assist volante di Bortolussi. Ed il miracolo del numero 1 neroazzurro è propedeutico al goal del vantaggio ospite : corner ben calciato da Di Quinzio ed a centro area Marconi trova una deviazione volante di tacco tanto strana quanto vincente, con il pallone che si infila sul palo lungo alle spalle dell’immobile Falcone. E tutta la squadra va ad esultare sotto il settore occupato dai mille tifosi pisani : davvero una bella immagine.

La reazione degli uomini di mister Favarin è rabbiosa, i tre attaccanti sono davvero fastidiosi per la retroguardia ospite con i loro continui movimenti ma in qualche modo il bunker neroazzurro tiene, aiutato nella fattispecie da un sontuoso Gori sempre attento quando c’è da uscire dai pali per allontanare la minaccia. Bene il Pisa quando c’è da ripartire, anche se manca sempre qualcosa negli ultimi sedici metri per far male alla porta difesa da Falcone, specialmente con Lisi che fa sempre tutto bene tranne l’ultima cosa. Poco prima dell’intervallo ci vuole ancora una volta il volo di Gori che va a togliere da sotto l’incrocio dei pali il colpo di testa di Sorrentino che bene aveva girato a rete il cross del sempre positivo Favale. Si va al riposo con il Pisa in vantaggio per 1 a 0.

La ripresa inizia con i padroni di casa proiettati in avanti alla ricerca del goal del pareggio ma è il Pisa a sfiorare la rete del raddoppio con la botta dalla media distanza di Marin che chiama Falcone alla non facile deviazione in corner. E’ costretto ad abbandonare la contesa Meroni vittima di qualche noia muscolare : dentro Masi. La botta dalla grande distanza di Lombardo rischia di sorprendere Gori, con il pallone che gli rimbalza davanti e con la deviazione che rimane pericolosamente a disposizione degli avanti rossoneri : ci pensa Brignani a liberare il pericolo.

Restano in dieci i padroni di casa a causa dell’espulsione di Martinelli che rimedia il secondo cartellino giallo della sua partita per un presunto fallo ai danni di Lisi. Nonostante l’inferiorità numerica gli uomini di mister Favarin provano ad attaccare alla ricerca del goal del pareggio : ci vanno vicini con il neo entrato Zanini che però spara in curva ospite l’ottimo suggerimento di Bortolussi. Ci vuole poi il salvataggio sulla linea di porta di Gucher sul calcio di punizione perfettamente calciato da Lombardo per salvare il vantaggio neroazzurro : nella circostanza Gori era stato superato.

Manda in campo forze fresche mister D’Angelo per il finale di gara : dentro Birindelli, Izzillo, Cernigoi e Masucci e fuori Zammarini, Gucher, Di Quinzio e Marconi. Marconi al quale poco prima era stato annullato il goal del 2 a 0 per un misterioso fallo su Gabbia commesso al momento di liberarsi dalla marcatura. E’ stanca la Lucchese, ed i tentativi dalla distanza di Provenzano e Favale terminano assai lontani dalla porta difesa da Gori ; e neanche i cinque e più minuti di recupero, con tutta una serie di furiose mischie in area di rigore neroazzurra, cambiano la storia di questo derby del Foro. Che il Pisa vince con merito fosse solo per la cattiveria agonistica che ha saputo mettere in campo : un ottimo punto di partenza per le partite che verranno.

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4 Comments

  1. manuel73

    14/11/2018 at 22:39

    contro l’Entella non si era visto un gran Pisa, ma è anche vero che affrontavi una squadra che è una spanna sopra a tutte le altre, infatti è a 4 vittorie su 4 giocate, insomma un ko ci poteva stare,

    la partita davvero deludente è stata quella di Siena, almeno 1 punto lasciato per strada, infatti il Vercelli li ha regolati 2-0,

    a Lucca c’è stata l’attesa reazione d’orgoglio in un derby molto sentito, quindi bene bravi bis e anche tris e oltre speriamo,

    non siamo una corazzata diciamocelo, siamo una buona squadra per il girone e la categoria, tuttavia quà e là qualche problemino c’è,
    a fronte di ciò se c’è voglia di lottare e sacrificarsi si possono nascondere le magagnette e ottenere i risultati come a Porta Elisa contro un avversario che non è scarso affatto

  2. Gabriele Bianchi

    12/11/2018 at 12:54

    ANALISI DOPO LUCCHESE-PISA

    Risposta doveva essere e risposta è stata. Dopo le brutte prove di Chiavari e Siena, il Pisa fa suo il derby del foro vincendo e convincendo contro la Lucchese. Il Pisa fa una gran partita soprattutto in fase di possesso, da rivedere invece la fase di non possesso, soprattutto quando la Lucchese è rimasta in dieci e il Pisa ha sofferto più del dovuto, al netto del gol inspiegabilmente annullato a Marconi. Ma questi sono dettagli sui quali D’Angelo lavorerà con tranquillità. Intanto godiamoci la vittoria e il gol di Marconi, gol da copertina dell’album panini. Lasciamo stare la classifica, ancora illeggibile, e concentriamoci sull’Olbia, squadra semplicemente da asfaltare all’Arena. Il Pisa deve trovare continuità di prestazioni e risultati, e soprattutto dovrà avere più coraggio nelle partite in cui si alza l’asticella. Una volta fatto ciò potremo ambire ad un certo tipo di campionato, per ora teniamoci stretto il derby del foro e un gol da cineteca.

    Andrea Cini

  3. Franco

    12/11/2018 at 07:53

    Finalmente un bel Pisa (nonostante qualche amnesia difensiva); è il Pisa che vorremmo sempre vedere. Speriamo che ora continuino così.

  4. rusticiaius de pisae

    11/11/2018 at 23:53

    Questa vittoria e la classifica ci dicono che falliremo la B per non aver speso quei due trecento mila euro in più tanto quanto potrebbero costarci un paio d’ingaggi seri in difesa o centrocampo.

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