Il Pisa Siamo Noi

Lo Spezzatino Degli Altri : Piatto 28

pallone

Continua la corsa dell’Ascoli in vetta alla classifica del girone B di Lega Pro : al Del Duca i bianconeri marchigiani archiviano con disarmante facilita’ la pratica Lucchese grazie alle reti del folletto offensivo ex Pontedera Grassi, del solito Perez e dell’attacante esterno Tripoli in poco meno di cinquanta minuti di gioco ; per gli uomini di mister Galderisi – ad onor del vero arrivati nelle Marche con grossi problemi di formazione – da segnalare soltanto il goal della bandiera messo a segno dal difensore centrale Risaliti.

Il Teramo non sta certo a guardare : dopo una prima mezz’ora regalata alla Carrarese, con annesso vantaggio siglato dall’esterno di centrocampo Galli, i diavoli biancorossi si destano dal torpore iniziale e scatenano le ire di Dio Donnarumma e Lapadula autori di una doppietta ciascuno ; del centrocampista Di Paolantonio il sigillo finale per un definitivo 5 a 1 che non ammette repliche e che condanna gli uomini di mister Remondina alla peggior sconfitta della stagione.

Anche la Reggiana non ne vuole sapere di abbandonare le primissime posizioni della graduatoria : nel posticipo del lunedi’ i granata emiliani espugnano il Fattori de L’Aquila grazie al goal lampo del centravanti ex Albinoleffe Ruopolo estromettendo di fatto i padroni di casa – in piena crisi di identita’ e di risultati – dalla corsa alle posizioni play off ; sempre piu’ in bilico la panchina di mister Zavettieri, che vede i suoi uomini finire la gara in dieci uomini a causa dell’espulsione del centrocampista esterno Karkalis e non riuscire quasi mai ad impensierire seriamente il portiere ospite.

Cade il Pontedera al Mannucci e lo fa nel momento migliore della propria stagione per mano di un Gubbio che al contrario saliva in Toscana in piena crisi tecnica ; decidono la rete iniziale dell’attaccante esterno Marchionni e le parate del numero uno eugubino Iannarilli che nella ripresa nega piu’ volte la gioia del goal agli uomini di mister Indiani, apparsi comunque meno brillanti rispetto ai precedenti incontri. Panchina di mister Leo Acori in salvo, almeno per il momento …

Chi invece non riesce a salvarsi e’ mister Vanigli, che vede il suo Forli’ cadere al Morgagni al cospetto di un sorprendente Tuttocuoio e viene esonerato dalla societa’ romagnola : la rete di capitan Colombo regala ai neroverdi di Ponte a Egola una virtuale salvezza, mentre i padroni di casa si ritrovano sempre piu’ inguaiati in zona play out e scelgono mister Firicano per provare a risalire una china divenuta improvvisamente assai erta.

Continua il sogno del Pro Piacenza, arrivato alla terza vittoria conscutiva e protagonista di un ruolino di marcia nel 2015 degno delle prime della classe : al Garilli il match salvezza contro un San Marino adesso davvero nei guai viene deciso dal calcio di rigore trasformato con freddezza dal centravanti Alessandro, oltre che dalla cronica latitanza offensiva della formazione del Titano. Incredibile a dirsi considerata la penalizzazione iniziale di ben otto punti, ma la terribile matricola emiliana adesso puo’ addirittura puntare alla salvezza diretta, senza passare dalle sabbie mobili dei play out.

Anche il Santarcangelo di mister Cuttone puo’ pensare in grande : dopo due sconfitte consecutive in Romagna torna la vittoria ed a farne le spese e’ un Savona sempre piu’ inguaiato e per niente rivitalizzato dall’avvento in panchina di mister Riolfo ; decidono la gara la rete del centrocampista esterno Obeng ed il miracolo del portiere Nardi – autentica bandiera della compagine gialloblu – sulla conclusione a botta sicura dell’ex attaccante neroazzurro Scappini.

Spal e Prato si fermano ai legni : gli uomini di mister Semplici contano due traverse colpite dal centrocampista Gentile e dall’attaccante Fioretti, mentre i lanieri si rammaricano per il montante fatto tremare dalla conclusione del centrocampista Urso. Alla fine il pareggio a reti bianche accontenta un po’ tutti.

Rinviata a mercoledi’ 8 aprile la gara fra Pistoiese ed Ancona : molti i danni subiti dallo stadio Melani a causa della tempesta di vento che ha colpito la Toscana nei giorni di giovedi’ 5 e venerdi’ 6 marzo.

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