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Livorno Pisa 1 a 0 : Derby In Tono Minore Deciso Dall’Autogol Di Benedetti

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Serie BKT 2019/20 – Giornata 9

Livorno, Stadio “Armando Picchi” – sabato 26 ottobre 2019, ore  18.00

Il Tabellino :

LIVORNO : 38 Zima, 8 Luci [C], 9 Braken [dal 57’ 6 Gasbarro], 15 Del Prato, 17 Porcino, 21 Gonnelli, 26 Bogdan, 31 Raicevic [dal 81’ 11 Murilo], 32 Marras [dal 53’ 29 Rocca], 34 Agazzi, 42 Boben. Allenatore : Breda. A disposizione : 22 Ricci, 35 Plizzari, 4 Di Gennaro, 14 Rizzo, 19 Morelli, 23 Morganella, 24 Mazzeo, 37 Rizzo, 43 Viviani.

PISA : 1 Gori, 5 Verna, 7 Siega, 13 Meroni [dal 63’ 2 Birindelli], 14 Marin [dal 60’ 10 Di Quinzio], 15 Aya, 23 Lisi, 26 Masucci [dal 79’ 9 Moscardelli], 27 Gucher [C], 31 Marconi, 33 Benedetti. Allenatore : D’Angelo. A disposizione : 22 Perilli,, 4 Belli, 8 Izzillo, 11 Minesso, 19 Liotti, 21 Pinato, 28 Ingrosso, 29 Asencio, 35 Fabbro.

Arbitro : Sacchi di Macerata

Assistente 1 : Fiore  di BAT

Assistente 2 : Scarpa di Reggio Emilia

Quarto Uomo : Serra di Torino

Goal : 16’ Benedetti AUT (L)

Ammoniti : Boben (L), Bogdan (L), Raicevic (L), Aya (P), Benedetti (P)

Espulsi : Bogdan (L), Birindelli (P)

Angoli : 3 – 4

Recuperi : 0’ ; 5’

La Cronaca :

E venne il giorno. Quello del derby. Quello di Livorno contro Pisa.  LA partita, quella che aspetti per tutto l’anno, quella che può cambiare le sorti di un’intera stagione ; due anni fa gli amaranto vinsero partita e campionato in un colpo solo, quest’anno tocca ai neroazzurri fare la voce grossa e dare il proprio contributo per lasciare i cugini all’ultimo posto della classifica. Un pomeriggio per cuori forti.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico neroazzurro Luca D’Angelo :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine di casa Roberto Breda :

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Nel Pisa c’è Meroni al posto di Belli a presidiare la corsia di destra, mentre a centrocampo giocano contemporaneamente Verna, Marin e Siega per un modulo che sembra essere un 4-3-1-2.  Anche nel Livorno c’è qualche novità rispetto a quelle che erano le indicazioni della vigilia : stringe i denti capitan Luci mentre in avanti ci sono Raicevic e Braken con Marras a supporto.

Arbitra l’incontro il signor Sacchi di Macerata. Si gioca in un pomeriggio praticamente estivo e davanti ad una splendida cornice di pubblico ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni.

I neroazzurri iniziano la partita con quello che sembra essere un 3-4-3 grazie alla posizione di Siega che gioca come attaccante destro con Masucci dalla parte opposta ; partono forte gli ospiti, con un paio di buone occasioni firmate da Masucci e Marconi che con le proprie deviazioni volanti – di piede del 26, di testa del 31 – non riescono ad inquadrare il bersaglio grosso. Stessa sorte per la conclusione dalla media distanza di Raicevic, mentre pochi minuti dopo Boben prova a risolvere una mischia in area di rigore ospite con un tocco di punta che fa la barba al palo alla destra di Gori.

L’episodio che sblocca il derby arriva quando dall’out di sinistra arriva un cross di Porcino che sembra del tutto innocuo ma purtroppo per il Pisa Benedetti tocca in modo goffo il pallone che si insacca alle spalle di un Gori assolutamente sorpreso dalla deviazione fortuita del compagno. Passano un paio di minuti e dall’altra parte accade praticamente la stessa cosa, ma la deviazione improvvida di Braken sulla punizione di Gucher centra in pieno la traversa con Zima fuori causa. Due episodi certamente non fortunati per i neroazzurri, ma tant’è.

La reazione del Pisa è assai confusionaria e costellata da errori tecnici, cosicché la porta dei padroni di casa non subisce minacce davvero serie ed il vantaggio della compagine labronica dura fino all’intervallo. Partita brutta finora, decisa da episodi che sono andati tutti appannaggio degli uomini di mister Breda.

La ripresa si apre con la grande occasione che capita sul piede di Masucci pescato alla perfezione da Marconi, ma il destro dell’ex attaccante dell’Entella è troppo centrale e permette a Zima in qualche modo di respingere la minaccia. Restano in dieci i padroni di casa : Bogdan già ammonito scalcia Siega e si guadagna il secondo cartellino giallo, costringendo i compagni a giocare in inferiorità numerica per più di mezz’ora.

Aumentano i giri del motore neroazzurro : Meroni dalla destra pennella un ottimo cross per la testa di Marconi che impatta alla perfezione ma la sfera termina sul fondo per una questione di centimetri ; stessa sorte per l’incornata di Masucci che aveva cercato di deviare verso la porta amaranto il traversone di Siega dalla fascia sinistra. Mister D’Angelo getta nella mischia prima Di Quinzio e poi Birindelli – fuori Marin e Meroni – per sfruttare al meglio la superiorità numerica, ma lo stesso Birindelli si fa cacciare dal direttore di gara subito dopo il suo ingresso in campo per un fallo di reazione su Luci.

Entra pure capitan Moscardelli in luogo di Masucci per quello che deve essere l’assalto finale, ma le forze iniziano a scarseggiare in casa neroazzurra ed il Livorno è in trincea a difendere con le unghie e con i denti il goal del prezioso vantaggio. Ed alla fine sono gli amaranto a festeggiare la vittoria in un derby davvero brutto che ha visto tutti gli episodi decisivi girare a favore di capitan Luci e compagni, ma che i neroazzurri non sono riusciti a giocare al massimo delle proprie capacità.

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One Comment

  1. Franco

    26/10/2019 at 21:33

    Ancora una volta, come spesso nella lunga storia del derby, Pisa sfortunato, nonostante abbia giocato bene e le sostituzioni siano state indovinate: Birindelli (invece di Belli ad esempio) e Moscardelli (venti minuti).

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