Il Pisa Siamo Noi

Lettera Aperta Del Presidente Carlo Battini

solo

Scrivo queste poche righe per informare tutta la tifoseria nerazzurra e la città che ho deciso di rispettare gli impegni presi. Gli stipendi relativi alle mensilità di gennaio e febbraio sono stati regolarmente pagati a tutti i nostri tesserati secondo le modalità e le tempistiche richieste dagli organi competenti. Nei giorni scorsi avevo lasciato intendere che avrei ragionato sul da farsi. Ha poi prevalso il senso di responsabilità nonché il rispetto soprattutto per la società che mi onoro di presiedere e per tutta quella gente che in questa maledetta stagione, come me, non ha mai smesso di credere in quello che era un bellissimo sogno la scorsa estate e tutti ci auguravamo diventasse realtà in queste settimane.

Ho comunque riflettuto a lungo sulla situazione che stiamo affrontando e sul futuro del Pisa 1909. Negli anni passati abbiamo affrontato due stagioni con una gestione economico/finanziaria oculata e per due volte abbiamo sfiorato la promozione in serie B. Poi, consapevole che se scegli di guidare una piazza prestigiosa come quella di Pisa devi però anche rispettare e comprendere le esigenze di una piazza da categoria superiore nel giugno scorso ho deciso di fare un salto di qualità negli investimenti e nella scelta delle persone cui affidare gli incarichi principali.

Non abbiamo lasciato niente al caso: ritiro pre-campionato con strutture e logistica da categoria superiore; rosa costruita a tempo di record e già praticamente pronta per il primo impegno ufficiale della stagione; pieni poteri a direttore generale e staff tecnico nella scelta degli uomini e delle strategie.
Senza dimenticare l’occasione di acciuffare la serie B tramite un tanto inatteso quanto strameritato ripescaggio: occasione svanita non per colpa nostra, ma per qualcosa che ancora oggi rappresenta una ferita per la città, per il Pisa ma soprattutto per me e la mia famiglia. Una vicenda sulla quale non voglio andare oltre considerato anche che le nostre ragioni vanno ancora avanti nelle sedi competenti.

Speravamo quindi tutti di conquistare la serie B sul campo ma settimana dopo settimana i nostri investimenti si sono rivelati del tutto sbagliati. Abbiamo cercato di correggere in corsa ma, forse, abbiamo addirittura peggiorato le cose. Io per primo ho sperato fino all’ultimo in un miracolo sportivo, in un cambiamento repentino di una situazione difficile anche da descrivere ma purtroppo l’ennesimo scivolone casalingo ci ha chiuso le porte in faccia.

Avevo detto che questa stagione avrebbe significato tanto anche per la mia esperienza alla guida del Pisa. Bene, tracciando oggi un bilancio di quanto accaduto non posso che pensare anche a farmi da parte perché stimoli, risorse, energie ed entusiasmo iniziano a venir meno.

Il Pisa ha bisogno di un nuovo progetto e di persone in grado di dare nuova linfa. E lo dico consapevole del fatto che lanciare operazioni del genere comporta rischi collaterali. Non ho alcuna intenzione di far morire il Pisa né di lasciarlo in mani sbagliate. Per questo chiedo alle istituzioni cittadine e al sindaco Marco Filippeschi di intervenire. Faccia lui da garante di chiunque sia interessato al Pisa. So di coinvolgere il primo cittadino in una vicenda non facile ma il Pisa è un bene di tutta la città, della Provincia e non solo e per questo sono convinto che lui, come me e la mia famiglia, tiene al bene di questa società.

Da oggi e fino alle scadenze per l’iscrizione al prossimo campionato se esistono soggetti interessati a rilevare il Pisa 1909, con credenziali serie, si facciano dunque avanti direttamente presso le istituzioni cittadine. Se ciò non accadrà, neppure sotto ogni tipo di forma di sostegno e/o collaborazione personalmente non potrò garantire nulla di più di una stagione con obiettivi notevolmente ridimensionati.

Carlo Battini

Fonte pisachannel.tv

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

7 Comments

  1. claudio

    18/04/2015 at 15:56

    Ecco fatto!!! Dove sono quelli che volevano che Battini se ne andasse? Ora vedremo veramente chi avrá la volontá di assumera la societá. Quanti si presenteranno per investire e portarci in B. Se non verrá il “miracolo” del ripescaggio in B, la vedo devvero brutta, sará giá un buon affare non fallire e fare un campionato da centro classifica.

  2. andrea elbano

    17/04/2015 at 15:33

    Grazie Presidente per quello che ha fatto per il Pisa e per Pisa….è il minimo che possiamo dirle….è stata una stagione “maledetta” incominciata male e finita peggio…ma è in questi momenti che si vedono i “veri uomini” e se Lei deciderà di rimanere,anche con obiettivi diversi, la sosterrò perché lo merita! Importante è l’orgoglio di essere tifosi del Pisa,tutti insieme sempre e comunque!!

  3. andreabis

    17/04/2015 at 14:42

    Povero Battini si e circondato di gente incapace, ho ammirato molto più il Pisa dell’anno scorso e di due anni fa che con quattro giovani e qualche vecchio abbiamo fatto una finale e una semifinale e speso molto meno.

  4. GC

    16/04/2015 at 17:28

    non avevo alcun dubbio sul fatto che Battini avrebbe mantenuto gli impegni e che avrebbe comunque garantito un futuro. Sul ridimensionamento io sono quasi contento, preferisco perdere con i ragazzotti che danno l’anima piuttosto che vedere questa squadra di “gringhi” che è il Pisa attuale. In tutti questi anni Battini è sempre stato di parola e ha sempre dimostrato attaccamento e grande impegno economico e non solo, gestire una società di calcio e gestirla bene è cosa non da poco. Capisco la frustrazione, da parte del Battini e da parte di tutti i tifosi, sono almeno 3 anni che speriamo di acciuffare la B ma non c’è verso. Credo che ci si debba tutti ricompattare e pensare a fare ciò che ogni parte sa far meglio. D’altrone anche guardando indietro abbiamo sempre ottenuto grandi risultati con quel mix formato dalla grande passione da partedei tifosi e della società e da tutti quei giocatori che quando erano a Pisa erano giovani o cmq poco affermati e che poi sono diventati dei campioni durante o dopo Pisa. Quindi benvengano i giovani sconosciuti, se è gente tipo Provedel, Goldaniga o Rizzo tanto per dirne 2 o 3… in fin dei conti quando Romeo prese i vari Dunga, Chamot o Simeone questi cosa erano? naturalmente con le dovute proporzioni di tempi e serie. Forza Pisa e speriamo l’anno prossimo di riuscire ad acciuffare la B magari partendo come outsider.

  5. vittlorio pannocchia

    16/04/2015 at 16:13

    ma io sono pienamente daccordo con battini ma cosa doveva fare ha speso un sacco di soldi è una persoina serria sia lui che la figòlia io abito a tirrenia è loro i giocatori io trrovo sempre arma con qualche alktro sempreal bar a bere birra e cambia sempre la macchina cmq spero che faccia qualcosa il presidente del tutto cuoio un imbocca all lupo e forza èpisa sempre

  6. christian pisa

    16/04/2015 at 12:11

    a me va bene anche un campionato o due da metà classifica purché i bilanci siano in regola! Non voglio fallire ancora una volta!
    Forza pisa sempre!

  7. paul

    16/04/2015 at 11:26

    trovo sia un discorso chiaro e onesto . adesso vedremo se esistono imprenditori SERI che vogliono rilevare il Pisa perchè continuare a dire che battini se ne deve andare senza che vi siano soggetti seri, interessati, e di buone disponibilità economiche, non ha senso.

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>