Il Pisa Siamo Noi

L’Estate Del Pisano, Il Solito Teatrino E Una Caccia Alle Streghe Tutta Da Evitare

Streghe-al-rogo

Rai, Mediaset e Sky devono davvero mettersi l’anima in pace : non c’è fiction che possa battere “L’estate del pisano” !
Sono ormai anni e anni che il momento di maggior stanca per ogni appassionato di calcio che si rispetti si trasforma in un romanzo action-thriller degno del miglior Ken Follett.
Fallimenti nell’anno del centenario.
Presidenti che scappano con il malloppo.
Nuove compagini societarie che salvano il Pisa dall’Eccellenza prima e dalla Seconda Divisione poi, ma che alla fine scoppiano come una bomba ad orologeria.
Bagni di sangue più o meno sbandierati e documentati.
Squadre di giovanissimi per assicurarsi i contributi.
Calciatori già al Galilei (a chiacchiere …) e che puntualmente si accasano altrove.
Insomma, chi più ne ha più ne metta.
Ma questi ultimi tre mesi sono stati una vera chicca per tutti gli amanti di questo programma.
Proviamo un poco a riavvolgere il nastro ed a provare a seguire una consecutio temporis che possa in qualche modo riassumere gli eventi.
Il Pisa perde la semifinale play-off in quel di Frosinone ; da quel momento sembra andare in scena una sorta di terremoto che potrebbe addirittura significare la fine del calcio a Pisa : l’addio di Lucchesi, l’abbandono di mister Menichini ed un silenzio assordante da parte della società di piazza della Stazione.
Ma ecco che improvvisamente in una quindicina di giorni avviene quello che in letteratura viene definito spannung : la rivoluzione di giugno.
Vengono presentati nell’ordine : Vitale, Melani, Orlandini, Piero Braglia, il nuovo staff medico facente capo alla clinica di San Rossore, il nuovo staff che si occuperà della crescita del settore giovanile nelle nuove strutture di Fornacette.
Non solo : iniziano ad arrivare giocatori che fanno stropicciare gli occhi a tutti i tifosi neroazzurri.
Dopo la consueta infornata di giovani di belle speranze sbarcano sotto la Torre nomi altisonanti quali Morrone, Iori, Stanco, Mandorlini, Paci e Lisuzzo.
A completare questo quadro idilliaco ci pensa il calcio d’agosto : il Pisa gioca, vince e diverte dimostrando di aver già fatto suoi i dettami del proprio mister.
Insomma, la miglior situazione possibile per affrontare da protagonisti il campionato di Lega Pro dopo molti anni difficili ed inizialmente poco entusiasmanti.
Ma ecco che quando tutto sembra finalmente andare per il verso giusto entra in gioco il Teatrino Pallonaro che oramai imperversa nel Bel Paese da molti, troppi anni.
E stavolta il suddetto Teatrino ha deciso di mettere le tende in quel di Pisa.
Bisogna però ammettere che lo spettacolo ha un che di machiavellico.
Serie B a 21 squadre, è deciso.
No aspetta, il Novara non ci sta e fa ricorso perché la cadetteria deve essere a 22 squadre.
Passa un mese ed ai piemontesi viene detto un qualcosa del tipo : oh, avevate ragione, la B a 21 squadre non si può fare … il problema è che però non tocca a voi essere la ventiduesima squadra !
Apriti cielo ! Entrano in gioco tabelle, coefficienti, calcoli, spettatori, storia calcistica, esiti degli ultimi campionati, tutto quello che serve per determinare il nome della squadra che beneficerà di un reintegro quantomai insperato fino a pochi giorni prima ma quantomai gradito per ragioni prettamente economiche.
Ma ci sono dei paletti assai rigidi da rispettare, cosicché molte squadre non possono beneficiare di questa situazione : scarta di qua, taglia di là, improvvisati ragioniere e viene fuori che è proprio il Pisa in pole position per la serie B !
All’inizio non ci crede nessuno, ma con il passare delle ore e con l’impazzare delle notizie l’ipotesi di giocare a Bologna anziché a Santarcangelo di Romagna non appare poi tanto remota.
Per farla breve, passano i giorni fra improbabili ricorsi e inspiegabili ritardi e si arriva a venerdì 29 agosto, giorno fissato per l’ultima puntata de “L’estate del pisano” ; special guest il Teatrino Pallonaro con un ruolo ancora tutto da definire : amico o nemico ?
Ahinoi amici : colpo di scena !
Il suddetto ruolo è degno del miglior film giallo che vi può venire in mente.
Profondo Rosso ? Una giacchettata, per dirla alla pisana …
Perché quando tutto sembra fatto e deciso e quando i tappi dello spumante stanno per saltare spunta fuori un foglio mancante, un errore umano, un’imperizia della documentazione ; insomma, un cavillo molto italiano che fa preferire il Vicenza al Pisa a pochi passi dalla linea del traguardo.
Una beffa oppure un furto ?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Fatto sta che gli spettatori della fiction più casereccia che ci sia – I Cesaroni ? Vedi Profondo Rosso … – devono tirar fuori i fazzoletti per asciugarsi le lacrime e catalogare la serie di quest’anno quale opera drammatica di livello assoluto, una sorta di Love Story con un pallone nel mezzo.
Ma stavolta il tutto non si risolve con il The End finale, ci mancherebbe altro !
Inizia proprio adesso la fase più stimolante della vicenda : il dibattito post proiezione.
Già me lo vedo un Fantozzi con al collo una sciarpa neroazzurra che raggiunge in fretta e furia Coverciano e dice a tutti i soloni lì riuniti : “per me il ripescaggio del Vicenza è una cagata pazzesca !!!”. Altro che 82 minuti di applausi ! Ci vorrebbero delle mani di riserva per continuare ad applaudire all’infinito !
Scherzi a parte … ho provato a dare un taglio “leggero” a questo mio approfondimento perché di amarezza quest’oggi ne ho (ne abbiamo) provata fin troppa e non mi sembrava affatto il caso di gettare benzina sul fuoco.
Tutto questo gigantesco preambolo l’ho fatto solo per introdurre la più grande paura che mi lascia questo infausto venerdì di fine agosto … fosse stato venerdì 13 me ne sarei fatto più facilmente una ragione, ci sarebbe sempre stato Jason di mezzo …
Nonostante non ci sia ancora chiarezza su quello che realmente è mancato e nonostante ci sia ancora in ballo il ricorso presentato d’urgenza dalla società di Piazza della Stazione – ricorso al quale, scusatemi, credo da punto a meno di punto … – in città è già partita la caccia alle streghe.
Nonostante l’errore umano appaia evidente – resta da stabilire se fatto da un tesserato del Pisa oppure da coloro che hanno inoltrato alla società neroazzurra le condizioni per presentare la domanda di ripescaggio, ed è questa la discriminante che ha mosso il ricorso del presidente Carlo Battini – una gran parte della tifoseria sembra essere caduta con tutte le scarpe nella trappola del vittimismo, nelle sabbie mobili del “tanto ce lo mettono sempre in quel posto …”, nel girone infernale del “siamo soli contro tutto e tutti”.
Certo, la nottata ha da passare, ma portarsi a letto questa insofferenza insinuata ed insinuante rischia di avvelenare il sangue a tutti coloro che domani avranno voglia di recarsi all’Arena Garibaldi.
Perché, sembra strano ma giova ricordarlo, fra poche ore il Pisa scenderà in campo per la prima giornata del girone B di Lega Pro, e questo avvenimento sembra che interessi a poche anime neroazzurre.
Francamente trovo questa situazione paradossale e pericolosa : alla fine è la squadra che rischia di essere penalizzata oltremodo da questo mancato ripescaggio – si deve ancora stabilire se si è trattato di un sopruso ai nostri danni oppure se effettivamente qualcuno in Piazza della Stazione ha sbagliato ; perché domani pomeriggio il rischio è quello che i nervi già a fior di pelle possano uscir fuori dalla pelle stessa per un nonnulla, per un passaggio fuori misura di Iori, per un uscita avventurosa di Pelagotti, per un goal sbagliato da Arma.
In Braglia I Trust [io credo in Braglia] : così il mio amico Senio ha sintetizzato alla perfezione quello che è anche il mio pensiero, ovvero che il nostro mister saprà gestire alla perfezione questa spiacevole giornata, trasformando magari una grande delusione in una carica agonistica altrettanto grande.
Ma c’è bisogno di tutti : lo ha detto Piero stesso nel corso della conferenza stampa di presentazione, “o saliamo tutti insieme o è meglio andare a casa” … più chiaro di così credo che non si possa parlare, sbaglio ?
Non a caso ho usato il termine caccia alle streghe : inutile ricordare le migliaia di donne torturate ed uccise nel Medio Evo sostanzialmente per ignoranza e disinformazione – i casi accertati di stregoneria possono essere contati sulle dita di una mano.
Cerchiamo invece tutti insieme di capire cosa è davvero successo, quello che realmente è mancato.
Se fosse stata veramente colpa di qualcuno in seno alla società AC Pisa 1909 è necessario che questo personaggio venga allontanato immediatamente, visto il danno immane che ha fatto ad un’intera città.
Se invece il tutto facesse parte di un disegno, di un piano ben costruito, delle elucubrazioni di quel famoso “grande vecchio” che spesso viene fuori alla stregua di un qualche parente scomodo … beh, allora dobbiamo riprenderci sul campo quello che ci hanno tolto ingiustamente per chissà quale motivo o subdolo interesse.
Fra poche ore so soltanto che andrà in scena la prima di 38 battaglie.
Vinciamole tutte.
Proviamoci.
Tutti insieme.
Facciamo in modo di dimenticare il più in fretta possibile questo assurdo venerdì.
Magari fra qualche anno ne riparleremo e ci faremo quattro risate sopra.
Alla faccia delle fiction, delle soap opera e dei teatrini che ci impongono di anno in anno ma ai quali non riusciranno mai a farci appassionare.
Ed in barba a quelle streghe, a quei fantasmi, a quei boogeymen e a quegli scheletri nell’armadio ai quali mi sono stancato di credere e di dare la caccia, da semplice tifoso accalorato quale mi ritengo di essere.
Non sono mica un ghost-buster, io !

Gabriele Bianchi

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10 Comments

  1. manuel73

    30/08/2014 at 23:26

    un cavillo ok, ma pensiamo alla situazione inversa,
    Vicenza in vantaggio nella graduatoria ma con documentazione incompleta, che viene comunque ripescato ai danni del Pisa, francamente io mi sarei arrabbiato

  2. David

    30/08/2014 at 17:11

    Grande Gabriele! Bel “racconto”, crudo, vero..terribilmente vero…ma questo è’. Forza Pisa sempre e comunque!

  3. miky

    30/08/2014 at 12:30

    E’ stata una caduta in tutti i sensi, ma non cominciamo a piangerci addosso. E soprattutto come ben illustrato nel pezzo, non cominciamo a vedere i complotti là dove una volta tanto non ci sarebbero stati. E’ difficile, lo so, ma già da oggi diamo dimostrazione di ESSERE VIVI magari un po’ frastornati ma VIVI e VEGETI!!
    La squadra non deve risentire più di tanto della situazione, in fin dei conti sono venuti a Pisa per vincere la C e quindi inizino bene il progetto; a noi il compito di sostenerli fino al 90°.

  4. Filippo

    30/08/2014 at 12:18

    Ciuo che non sei altro! La CONSECUTIO è Temporum non temporis. Vai a ripetizione di latino!!!

  5. Eugenio

    30/08/2014 at 11:00

    Vincenzo se un ce la fai più…. Un tifa più per il Pisa…. Cambia squadra… Guarda il Vicenza su sky… Il pisano s abbatte ma non molla….

  6. riccardo

    30/08/2014 at 10:33

    Ieri ero senza parole. Perché pensavo di aver già visto tutto. Oggi qualcosa da dire ce l’ho. SONO MOLTO (moderato). MA SONO ANCHE MOLTO INNAMORATO. E siccome è da quando avevo 14 anni (36 anni fa) che vado all’Arena e negli stadi di mezza Italia a cantare “…quando in campo scenderai…”, figuriamoci se ti lasci solo proprio oggi.

  7. alessio

    30/08/2014 at 10:21

    la delusione è tanta ma non dobbiamo mollare oggi tutti all’arena ad incitare braglia e compagni senza vittivismi ma con tanta rabbia agonistica vinciamo questo campionato di m…. e andiamo in b a testa alta
    sempre forza pisa

  8. Vincenzo

    30/08/2014 at 09:50

    Siamo lo zimbello del calcio italiano, ci prendono per i fondelli da monza fino a salerno, passando per la spezia, Livorno e Firenze. Ridono i labronici ai bagni pancaldi, i fiorentini e i lucchesi a viareggio, i massesi al cinquale, i pistoiesi all’abetone…E io che avevo anche già fatto l’abbonamento a sky perché i soliti fenomeni bel informati ci davano sicuri in B. Non ce la faccio più!!!

  9. andrea elbano

    30/08/2014 at 09:41

    Commento troppo lungo ……verità che conosciamo bene per cui inutile ribadirle….quello che ne esce è un quadro tristemente reale: la società è fatta da dilettanti!!! Se vogliamo crescere(come società)ci vogliono in primis gli uomini giusti ai posti giusti!!!! Il Pisa di Romeo era considerata l società meglio organizzata d’EUROPA dopo il Real Madrid!!! Se Battini ha le palle deve buttare fuori dalla società i responsabili, prendere un grande segretario(è lìanima di una società calcistica, la figura più importante)a cui affidare le sorti del Pisa a livello fiscale e burocratico in seno alla F.I.G.C……solo così eviteremo di essere presi per il culo da tutta Italia!!!!!

  10. stefano marmeggi

    30/08/2014 at 07:30

    Via mettiamoci l’anima in pace, tanto a chiacchierà, a recrimanà, a piangeci addosso un s’ottiene nulla e quindi ripartiamo un’artra vorta dalla vecchia C/1, con la consapevolezza, che almeno quest’anno la società ha fatto un bel lavoro nel precampionato, prendendo un ottimo direttore sportivo, un ottimo allenatore ed allestendo finalmente una rosa in grado di vincere, sul campo, questo maledetto campionato.
    Pertanto ripartiamo con il Totopisa 2014/15.
    Questo è il mio pronostico x pisa teramo 1-0

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