Il Pisa Siamo Noi

L’Analisi Di Pisa Brescia

FotoGrid_20221213_231830966

TifoPisa_Logo

All’Arena Garibaldi il Pisa di Luca D’Angelo è un rullo compressore : Brescia schiantato e quinta vittoria casalinga consecutiva per i neroazzurri che scavalcano le Rondinelle in classifica e consolidano la propria posizione nella griglia play off, con un occhio assai interessato ai primissimi posti della graduatoria. A testimonianza di quanto il vento in questi ultimi mesi sia cambiato all’ombra della Torre Pendente e di come sia lontano anni luce quel mesto ritorno da Venezia da fanalino di coda del campionato, campionato che adesso riabbraccia capitan Marin e compagni quali protagonisti assoluti della cadetteria. Ruolo che soltanto la sciagurata guida tecnica precedente aveva strappato a questo splendido gruppo.

PRIMO TEMPO. Mister D’Angelo decide di giocarsela con l’attacco pesante composto da Morutan, Torregrossa e Gliozzi mentre tocca a Jureskin sostituire lo squalificato Beruatto ; Brescia che arriva all’Arena Garibaldi con gravi assenze tutte concentrate a centrocampo e con Viviani scelto per rafforzare la linea mediana, mentre in attacco tocca a Moreo ed Ayé provare a far male ai neroazzurri. Neroazzurri che però partono subito in quarta e vanno immediatamente in vantaggio : Torregrossa scherza Cistana e allarga per Jureskin il cui cross di prima intenzione trova in piena area di rigore delle Rondinelle il braccio malandrino di van de Looi che porta il signor Marchetti a fischiare il penalty in favore dei padroni di casa. Dal dischetto va Torregrossa che spiazza Lezzerini e quasi chiede scusa ai suoi ex tifosi, a testimonianza di un amore mai veramente sopito per la piazza lombarda.

Il Brescia non reagisce, il Pisa insiste e trova assai presto la rete del raddoppio : Morutan fa la fiera sulla corsia di destra mandando ai matti il malcapitato Huard, quindi si accentra e pennella un cross con il contagiri per la testa di Gliozzi che scappa via alla marcatura assai blanda di Cistana e da pochi passi fa secco Lezzerini in uscita disperata. Pochi minuti prima in una situazione di gioco analoga Jureskin non era riuscito a trasformare in oro la perfetta giocata del folletto rumeno con un destro di prima intenzione incapace di centrare il bersaglio grosso da posizione assai favorevole.

Le Rondinelle ci provano soltanto con conclusioni dalla distanza di Viviani prima e van de Looi poi che vanno a lambire i pali della porta neroazzurra, il Pisa inizia ad agire in contropiede e rischia di chiuderla già nel primo tempo quando Touré scappa via sulla destra e mette in mezzo un cioccolatino per l’accorrente Gliozzi il cui tocco ad anticipare Lezzerini in uscita manda la sfera sul fondo per una questione di centimetri.

SECONDO TEMPO. I neroazzurri rientrano in modalità gestione al cospetto di un avversario che sembra non avere le armi per far male all’arcigna difesa di casa e che oltretutto rimane presto in dieci uomini quando Adorni rimedia il secondo cartellino giallo per l’ennesimo fallo ai danni dell’imprendibile Morutan ; solita girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra e partita che scivola pian piano via fra un’accelerata e l’altra dei padroni di casa che cercano di quando in quando di arrotondare il punteggio.

Masucci entra e come sempre ci prova in tutti i modi a trovare la via della rete, dall’altra parte il calcio di punizione dalla media distanza di Viviani chiama Livieri all’unico vero intervento della propria gara ; alla fine tocca a Gliozzi realizzare il goal che fissa il risultato sul 3 a 0 finale grazie ad uno scatto sul filo del fuorigioco e ad un assist dal fondo per Masucci che Mangraviti ribatte e trasforma in un assist per l’ex attaccante del Como che da posizione assai defilata beffa il sorpreso Lezzerini che già si era tuffato per intervenire su un cross che alla fine non arriva per l’intervento del compagno di squadra.

Finisce così in gloria per i neroazzurri, che a Ferrara nel giorno di Santo Stefano proveranno a finire nel migliore dei modi un 2022 da stropicciarsi gli occhi. E che intanto regalano ai propri tifosi un Natale di assoluta serenità, con prospettive per il futuro davvero interessanti.

POLLICE SU – Ettore Gliozzi

Seconda doppietta in maglia neroazzurra per la ex quarta punta del Como, quello preso all’ultimo minuto perché quelli bravi si erano già tutti accasati altrove, quello che era la prova provata che DS e DG erano rimasti con il cerino in mano … e potrei continuare ancora a lungo, tanto per sottolineare quanto si faccia presto a sparare sentenze a casaccio spesso figlie di fastidiosi pregiudizi e dettate da una profonda insipienza calcistica. Contro il Brescia il buon Ettore dimostra di aver superato definitivamente il fastidioso infortunio muscolare patito qualche settimana fa ma soprattutto dimostra di essere attaccante di razza per la categoria, autentico incubo per i difensori delle Rondinelle e capace di realizzare due goal di pregevole fattura che blindano quello che Torregrossa aveva iniziato all’alba della partita. Già, Torregrossa : in molti si domandavano se i due potessero giocare insieme, e la prestazione di entrambi contro Cistana e compagni credo possa aver convinto anche il più scettico degli sportivi su tale argomento ; a dimostrazione del fatto che far giocare assieme i giocatori bravi non è mai un problema per un allenatore. A meno che non si tratti di chi per un paio di mesi era riuscito a trasformare la macchina da guerra ammirata contro il Brescia in una sorta di armata Brancaleone scherzata a destra e a manca …

POLLICE GIU’ – Alessandro Livieri

Sottolineatura dettata dall’invidia : da una posizione così privilegiata come quella del portiere già fosse stato uno spettatore non pagante sarebbe stata roba da rodersi il fegato … ed invece lo pagano pure ! P.S. Se non si fosse capito è un modo come un altro per asserire che stavolta è davvero impossibile trovare un giocatore neroazzurro al quale tirare bonariamente le orecchie …

H2o

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>