La Garra e la Màquina

“…metteva 4 difensori sulla stessa linea, altri due criminali qualche passo più avanti e ancora un terzo che faceva passare agli avversari la voglia di venire avanti…”

Questo è il modo di giocare, descritto da Osvaldo Soriano, di Orlando El Sucio, allenatore senza troppi scrupoli, protagonista di alcuni racconti dello scrittore argentino. Un modo di giocare quasi intimidatorio, con il coltello fra i denti, battagliero e, secondo il sottoscritto, come già scritto in altre circostanze, quello che più si avvicina allo spirito di questa città e della sua gente.

In Argentina, altra terra storicamente cara ai colori Nerazzurri, si possono identificare due grandi filosofie di gioco, a sua volta identificabili nelle due grandi squadre di Buenos Aires, Il Boca e il River.

A cavallo degli anni ’40 il River Plate, guidato da Cesarini e Minella, ottenne quattro titoli nazionali, mettendo in mostra un calcio esteticamente bello e convincente, precursore del calcio totale degli olandesi. Da allora quella squadra venne soprannominata La Maquina e, quel modo di giocare, divenne una delle caratteristiche dei biancorossi. Dall’altra parte c’è il Boca con i suoi artigli (traduzione illegittima di Garra), che gioca senza troppo badare all’estetica, ma badando al risultato e alla concretezza.

Ovviamente non è sempre stato così, ci sono state squadre del River aggressive e determinate e squadre del Boca che mostravano bel calcio, ma in linea di massima lo spirito delle due compagini e, soprattutto, dei suoi seguaci, è quello.

Noi siamo sempre stati per la Garra, per la concretezza e la determinazione…è la Nostra storia a dirlo e sono i nostri ricordi a parlare. Quindi, adesso…adesso che è tornato il Nostro condottiero e ha costruito una squadra con gente che fa passare agli avversari la voglia di venire avanti è necessario, doveroso ed indispensabile stringersi intorno a questi ragazzi, sostenerli, trascinarli ed incitarli come se fossimo veramente il dodicesimo uomo in campo…incondizionatamente!

L’annata sta per cominciare e le premesse sembrano essere le migliori possibili…dobbiamo fare la Nostra parte…DALE PISA!!! FORZA VECCHIO CUORE NERAZZURRO!!!

Senio Calvetti

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3 Comments

1. 

   nicola

   27/08/2014 at 14:08

   Anch’io sono per La Garra, ma lasciando perdere Bologna e Ventura, acqua passata!!!!purtroppo…
   Penso che quest’anno il nostro Pierino, abbia a disposizione anche tanta tecnica, e non mancherà di sfruttarla e di farcela vedere, senza perdere di vista sicuramente grinta e determinazione che sono il suo pezzo forte.
2. 

   andrea elbano

   14/08/2014 at 15:30

   Ventura ha le sue responsabilità per come andò a finire…( Bologna…ricordate???)
3. 

   paolo morini

   01/08/2014 at 18:03

   Sono d’accordo al 100% per quanto riguarda la serie C in cui occorre grinta, agonismo e sputare sangue, ma in serie B abbiamo toccato l’apice del godimento solo pochi anni fa con Giampiero Ventura : gol a grappoli e gioco spumeggiante giudicato il migliore della serie A e B e se non ci spaccavano Cerci e non si infortunava Kutuzov sarebbe anche finita diversamente….