Interviste Pordenone Pisa

By Gabriele Bianchi
- Tweet
- Pin It
Updated: 05/03/2022

Le interviste ai protagonisti del match fra Pordenone e Pisa raccolte a fine gara nella mix zone dello stadio Teghil. Interviste Pordenone Pisa.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Abbiamo fatto bene nel primo tempo, creando tanto senza subire mai essendo anche favoriti dal vento ; siamo passati meritatamente in vantaggio e lo abbiamo gestito bene, poi nel secondo tempo era il Pordenone ad avere il favore del vento e noi uscivamo meno bene ma alla fine abbiamo rischiato soltanto in occasione del tiro in mischia di Zammarini. I ragazzi hanno fatto una buonissima partita su un campo dove molte squadre hanno sofferto, concedendo quasi niente all’avversario. Caracciolo si porta dietro un piccolo problema ed ha stretto i denti, poi è entrato De Vitis che ha fatto altrettanto bene e noi sappiamo che Alessandro può darci una mano in più ruoli ; Benali invece non aveva recuperato al meglio dopo la partita contro il Crotone. Adesso ci riposiamo domani e lunedì e da martedì prepareremo la gara contro la Cremonese, finalmente avremo una settimana tipo per poter lavorare. Mastinu sono già diverse partite che sta facendo bene, è un giocatore che abbina grande tecnica a grande dinamismo ed è oltretutto molto pericoloso sui calci piazzati, oltre che trovarsi alla grande con Beruatto sulla corsia mancina : sono contento della sua prestazione, peccato per l’ammonizione che gli farà saltare la partita contro la Cremonese, vorrà dire che sarà più riposato per la partita successiva. Nel calcio non esistono partite facili ma ero sicuro dell’intelligenza dei ragazzi e del fatto che non avrebbero sottovalutato le gare contro Crotone e Pordenone. Sono contento poi di come la squadra ha gestito il finale di gara, loro lanciavano questi palloni lunghi ma alla fine non abbiamo praticamente mai rischiato, anzi abbiamo avuto le occasioni per fare anche il secondo goal. Il goal assegnato dal VAR ? Almeno abbiamo visto che funziona …

Bruno Tedino (allenatore Pordenone)

È stata una partita difficile per entrambe le squadre, il Pisa l’ha vinta ma noi abbiamo fatto una buona gara su un campo difficile e con il vento che ha condizionato il gioco ; ci abbiamo messo quello che potevamo, soprattutto la voglia di onorare questo campionato fino alla fine. Ci sono sei squadre di altissimo livello e quattro squadre di alto livello, per la promozione in serie A sarà una lotta incredibile fino alla fine ed il Pisa ha tutte le carte in regola per giocarsi le proprie chance ; noi purtroppo occupiamo ben altre posizioni in classifica ed è un peccato perché i ragazzi ci mettono sempre tantissimo impegno.

Alessandro De Vitis (centrocampista Pisa SC)

È stato bellissimo tornare in campo, mi mancava di dare una mano alla squadra e contribuire al successo dei miei compagni : mi sono fatto trovare pronto in un momento di difficoltà, con Caracciolo che ha avuto questo piccolo problema fisico. E quando non posso dare una mano nel rettangolo verde cerco sempre di far sentire la mia voce ai compagni dalla panchina, è anche il mio modo di sfogarmi quando non vengo chiamato in causa. Anche all’andata avevo fatto una decina di minuti da difensore centrale ; oggi per loro era una sorta di ultima spiaggia e noi siamo stati bravi a portare via i tre punti al cospetto di una squadra che per certi versi non aveva nulla da perdere, con il vento che ha per certi versi complicato il nostro lavoro in difesa. L’importante è essere rimasti agganciati alla vetta, adesso inizia un mini campionato ma noi ci siamo e possiamo continuare a sognare, provando a giocarcela al meglio fino alla fine.

Giuseppe Mastinu (centrocampista Pisa SC)

Peccato per quell’ammonizione, oggi è stata una partita giocata sulle secondo palle e sui contrasti ed in un’occasione ho speso un fallo tattico che mi costerà la gara contro la Cremonese … vorrà dire che i miei compagni giocheranno anche per me. Il vento ha certamente sporcato la partita, alla lunga poi anche la stanchezza si è fatta sentire ma siamo risusciti a gestirla benissimo dimostrando di essere una squadra forte ed anche più matura rispetto al girone di andata. Sarebbe un delitto non provarci fino all’ultimo, non guardiamo la classifica ma proviamo a vincere il maggior numero di partite : ci vorranno nervi saldi e mentalità vincente in questo finale di campionato. E quando abbiamo al nostro fianco tutti questi tifosi qualcosa in più lo riusciamo sempre a dare.