Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Viterbese

salastampa

La parola ai protagonisti del retrun match dei play off tra Pisa e Viterbese direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Viterbese.

Sottili : Purtroppo non era la prima volta che giocavamo senza Jefferson, a volte l’assenza si è fatta sentire, a volte siamo riusciti a colmare la lacuna, nonostante le sue caratteristiche siano uniche nella nostra squadra. Il gioco va proposto a prescindere dagli interpreti, il modo di affrontare la partita non deve cambiare per le assenze che ci possono essere. All’inizio abbiamo sofferto tanto, merito del Pisa che è entrato in campo con il piglio giusto mentre noi siamo stati troppo teneri e timidi, cosa che finora non ci era mai successo contro le squadre forti. Siamo però stati bravi a non sbarellare nel momento di difficoltà, cosa che invece per certi versi ha fatto il Pisa che ha dimostrato di avere delle difficoltà mentali nella gestione dei momenti più delicati della partita. Dopo il nostro secondo goal il Pisa è sparito dal campo, trovando poi nuova foga con i cambi e lì abbiamo sbagliato di nuovo, rischiando di prendere il 3 a 3 e forse avremmo raccontato un’altra partita. Il cambio di Cenciarelli che ha fatto goal dopo dieci secondi ? Ho avuto culo … avevo bisogno di qualcuno che sapesse ripartire, mi è andata bene. Adesso i ragazzi hanno la giusta autostima, possiamo giocarcela contro chiunque visto che siamo arrivati fra le prime otto quando nessuno lo aveva pronosticato alla vigilia dei play off. Il mio esonero a fine marzo ? Il presidente mi ha visto stanco e mi ha concesso dieci giorni di ferie … I miei ragazzi hanno cultura del lavoro, anche quando ci sono state difficoltà oggettive sono riusciti a stringere i denti e ad ottenere risultati comunque importanti. Tutti quelli che sono stati chiamati in causa hanno saputo dare sempre il massimo, nonostante ci siano molti giovani in rosa : onore a tutti loro.

Petrone : Condivido l’analisi del direttore. Nell’ultimo periodo si è lavorato tantissimo e anche se ci sono delle lacune non è tutto da buttare ; ci è mancata la concentrazione per fare il salto di qualità nonostante si sia lavorato tantissimo sulla testa dei ragazzi. Stasera il Pisa non meritava la sconfitta, abbiamo concesso tre o quattro situazioni che la Viterbese ha sfruttato in pieno mentre noi abbiamo sbagliato l’impossibile. Ho visto molti giocatori piangere per gli errori commessi durante la gara ; il goal dell’1 a 1 è stato un cazzotto alla mandibola che ci ha mandato al tappeto, da lì non siamo più riusciti a reagire. Abbiamo creato situazioni importanti, ma concedere certi episodi è lo specchio dell’intera annata : i tre goal subiti denotano mancanza di concentrazione e forse di mentalità vincente. É una squadra al suo primo anno, si parla di un percorso da fare ed il futuro si costruisce partendo da quanto fatto quest’anno, il primo anno pieno di attività. Ripeto, il Pisa esce dai play off in maniera immeritata anche se la Viterbese non ha rubato niente. La mia forzatura di ieri in conferenza stampa è stato un tentativo di avere una reazione da parte della squadra, anche se la cattiveria gratuita che ho visto in alcune occasioni mi ha portato a difendere il mio gruppo : vi assicuro che Mannini era distrutto dall’episodio, perché prima del giocatore c’è l’essere umano. Possono essere situazioni che rafforzano il gruppo, ed avete poi visto la prestazione che ha fatto Daniele nei trenta minuti che ha giocato, anche perché non poteva dare di più. Avevo chiesto una prova di carattere, anche attraverso la forzatura della conferenza stampa di ieri, ma purtroppo la partita si è messa sul solito binario spesso visto durante la stagione. Sull’1 a 0 abbiamo avuto due occasioni per realizzare il 2 a 0 ed il 3 a 0, non le concretizzi e poi vai incontro a quello che è successo.

Giovanni Corrado : La società farà una conferenza stampa nei prossimi giorni per rispondere a tutte le nostre domande, questa sera sono qui per non lasciare solo il mister a metterci la faccia. Ovviamente l’annata finisce in maniera molto deludente e dovranno essere fatte tutte le analisi del caso per non iniziare anche la prossima stagione in maniera negativa. Questa partita è stata lo specchio della nostra stagione, iniziata bene e finita male, con la partita che non è stata portata dalla nostra parte quando ce ne è stata la possibilità. Abbiamo un buon gruppo di giocatori che forse non sono mai diventati squadra, mancando dal punto di vista caratteriale, non vincendo partite che andavano giocate con maggiore agonismo. Abbiamo sopravvalutato caratterialmente alcuni calciatori.

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