Interviste Pisa Verona

By Gabriele Bianchi
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Updated: 25/10/2016

La voce dei protagonisti del match fra Pisa e Verona direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Verona.

Gattuso : Abbiamo rispettato l’avversario, squadra più forte di noi. Non potevamo sbagliare nulla altrimenti ci avrebbero fatto male, una squadra che gioca simile al Foggia dello scorso anno ma con maggiore fisicità. Con il veleno ed il senso di appartenenza possiamo colmare il gap, come vi ho sempre detto : sono componenti che non devono mai mancare. La fortuna degli allenatori la fanno i giocatori : se non hai ragazzi propositivi come quelli che ho io non si va da nessuna parte. Parlavo con Toni, ha detto che lo stadio era una bolgia … io gli ho risposto che non capisce un cazzo (ride) perchè stasera ha visto mezza Arena : dobbiamo il prima possibile tornare alla nostra normalità, alla piazza incredibile che è sempre stata, che vive di entusiasmo. Chi comprerà, se comprerà, questo aspetto lo deve capire. Mi sono sentito con Abodi, gli ho raccontato quello che accade ai nostri dipendenti : è una cosa che non mi va più bene. Lui mi ha detto che arriverà qualcuno a darci una mano fintanto che non si sistemerà questa situazione ; io non mi posso assumere anche questo impegno, devo provare a fare l’allenatore che è già un mestiere difficile. Gestire una squadra di calcio significa non andare avanti con le improvvisazioni : ci sono componenti importanti che meritano rispetto e che fanno funzionare la parte sportiva. Sono tornato per l’empatia che si è creata con la piazza e con i giocatori : qua mi sento vivo, a voltemi emoziono insieme a loro e sento che anche quest’anno possiamo fare qualcosa di importante. Salvarsi vorrebbe dire vincere un altro campionato, vorrebbe dire entrare indelebilmente nella storia del Pisa. Con Sanseverino al posto di Mannini abbiamo avuto più copertura ma minore profondità offensiva ; l’avevamo preparata così, è andata bene. Lazzari ? Non l’ho voluto rischiare per i problemi fisici che ha avuto, ma è uno che ci può dare una grande mano. Mudingayi è un anno e mezzo che non gioca, quindi non iniziate a rompere i coglioni del perchè non gioca … Ci sarà comunque bisogno di tutti. Di Tacchio ha una contrattura, per Salerno dobbiamo valutare bene ; un po lo stesso discorso che abbiamo fatto stasera per Mannini : lo abbiamo tolto per non incorrere in problematiche più gravi.

Pecchia : E’ stata una bella partita anche se non ci sono stati goal. Sapevo delle difficoltà della gara e dell’ambiente impegnativo che avremmo trovato, noi abbiamo fatto una buona prestazione contro una signora squadra. Abbiamo provato a vincere fino all’ultimo secondo, ma anche il Pisa ha avuto buone occasioni e la nostra difesa ha lavorato benissimo contro gli attaccanti neroazzurri comunque pericolosi. Complimenti a tutti, davvero.

Lisuzzo : Con Pazzini c’è stima reciproca, io ho fatto il mio dovere contro un attaccante che può fare la differenza in serie A, figuriamoci in serie B. La nostra fase difensiva è stata attenta e tutti hanno collaborato, quando affronti queste squadre la concentrazione è tutto altrimenti incorri in brutte figure. Sono rimasto soddisfatto perchè i reparti sono rimasti per tutta la gara alla giusta distanza, siamo stati compatti nonostante le due gare in pochi giorni ed abbiamo sofferto soltanto per le giocate individuali di Pazzini. Per la prima volta siamo stati equilibrati per tutta la partita e questo in serie B fa la differenza : abbiamo difeso bene e siamo stati sempre pericolosi, fino al novantesimo. Il Verona ha 10 punti più di noi ed hanno l’imperativo di vincere il campionato, situazione niente affatto facile da gestire ; per questo hanno rischiato di perdere contro una squadra ai loro antipodi, povera economicamente ma capace di esprimersi alla pari sul terreno di gioco al cospetto di una corazzata. Se con la Spal avessimo giocato come stasera, con la stessa attenzione, non avremmo mai perso.

Montella : Credo che si di me ci fosse un calcio di rigore, devo rivedere le immagini. Sulla prima occasione ho provato il pallonetto ma Nicolas è stato bravo ad uscire al limite dell’area ed a chiudermi lo specchio, forse potevo provare a scartarlo. Contro una squadra di categoria superiore abbiamo provato a giocare in velocità ma abbiamo dovuto sacrificarci tanto in faase difensiva per aiutare i compagni, credo di aver svolto bene il compito. Non ho ancora i novanta minuti nella gambe per colpa della situazione che ben conoscete, ma comunque con Varela c’è una buona intesa e credo di aver giocato una buona gara.