Interviste Pisa Spal

Le interviste ai protagonisti di Pisa Spal dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Spal.

Gattuso : Potevamo far goal il primo tempo, siamo stati dei polli … siamo una squadra che quando ci allunghiamo un attimo va in difficoltà. E’ l’atteggiamento che non va bene, in serie B queste partite ti devi accontentare di non perderle. E poi abbiamo perso troppo tempo a discutere fra di noi. La Spal non ha rubato niente anche se la sconfitta non ci stava ; spero soltanto che questa sconfitta ci faccia bene e ci porti a non commettere più certi errori. Lazzari è uscito perchè ha sentito tirare il quadricipite, ma mi aspettavo di più da chi è entrato : Peralta si deve dare una svegliata, gioca con buona continuità e deve crescere giocando. L’errore più grande da parte mia è stata la sostituzione di Varela, forse troppo affrettata, ma avevo bisogno di qualcuno che mi desse maggiore velocità. Non voglio sentire alibi per la situazione fuori dal campo, altrimenti ne caccio via anche più di uno : non dobbiamo mai mollare di un centimetro. Continuo a ribadire lo stesso concetto : voglio vedere il veleno negli occhi dei miei giocatori, ed in occasione del goal della Spal questo veleno non l’ho visto. Far giocare Mannini e Lisuzzo ? E chi dovevo far giocare, che siamo in 15 … con loro acquistiamo molta esperienza ma non li avrei rischiati se non fossero stati in grado di giocare (come è stato fatto con Longhi). Ripeto : non voglio vedere i giocatori che parlano in campo invece di rincorrere gli avversari.

Semplici : Vittoria importante in una partita dove abbiamo dimostrato voglia e determinazione contro un avversario ostico come il Pisa. Nel primo tempo i neroazzurri hanno provato a schiacciarci ma alla fine abbiamo concesso soltanto una mezza occasione ; nella ripresa è uscita fuori la nostra voglia di vincere ed alla fine credo che siano tre punti meritati, anche per quel calcio di rigore che incredibilmente non ci è stato concesso. Avevamo sempre preso goal nelle partite precedenti, oggi invece non l’abbiamo preso per merito del lavoro di tutta la squadra e non solo del reparto arretrato. Il nostro goal è merito di Antenucci che al termine di un’azione personale ha messo Arini nelle condizioni di calciare comodamente in porta. Nel Pisa mi hanno sorpreso la presenza in campo di Mannini e Lisuzzo ; faccio comunque i complimenti a mister Gattuso per come sta lavorando nelle situazioni di difficoltà che sta vivendo il Pisa a livello societario. Ho scelto Finotto al posto di Zigoni perchè volevo avere maggior velocità nelle ripartenze. L’obiettivo della Spal è comunque la salvezza,la permanenza in categoria. Se ho parlato con l’arbitro per il rigore non concesso ? Ho preferito di no, gli avrei detto cose sicuramente spiacevoli …

Lisuzzo : Tutte le sconfitte bruciano, soprattutto quando perdi contro squadre che sai benissimo come affrontare. Quando non puoi vincere non devi perdere : questa è la serie B e va capita il prima possibile. E’ stata una bella partita comunque contro una squadra che ha avuto molto tempo più di noi per potersi organizzare per la categoria superiore dopo la vittoria dello scorso campionato di Lega Pro. Bisogna sempre lottare, bisogna sempre dimostrare che meritiamo questa maglia. Si parla di una partita che si poteva vincere ma che non si doveva perdere, prendere il goal che abbiamo preso è da polli, a partire dal sottoscritto che si è fatto saltare da Antenucci. Una squadra esperta come la nostra non può cadere in certi errori : bisognava mettersi lì e far passare il tempo per portare a casa il punto. Noi abbiamo la nostra identità ed è un’identità vistosa nonostante possibili cambi di modulo, quando modifichiamo il nostro modo di giocare in base agli avversari che affrontiamo di partita in partita. Il rigore solare a favore della Spal ? E l’arbitro che ci sta a fare ? Sette arbitri su dieci danno rigore e tre no, anche se avrei preferito perdere su penalty piuttosto che su quella merdata che abbiamo fatto pochi minuti dopo …

Cardelli : Sono contento della mia prestazione ma non del risultato, la squadra meritava molto di più. Non siamo stati bravi a sfruttare almeno una delle occasioni che abbiamo creato nel primo tempo ed alla fine l’abbiamo pagata a caro prezzo. Ho fatto due buone parate su Antenucci e sul tiro deviato di Lazzari, dove sono stato bravo a mettere il pallone in corner con la mano di richiamo visto che avevo tutto il peso del corpo sulla parte opposta. Con Ujkani si è creato un bellissimo rapporto, è come un fratello maggiore che mi dà consigli per crescere nella maniera giusta. I tifosi mi caricano, sia a favore che contro, e vedere uno stadio così vuoto non è certamente un bello spettacolo, anche se l’incitamento dei supporter neroazzurri arrivava anche da fuori l’Arena. E poi qua a Pisa c’è un pubblico straordinario che merita soltanto soddisfazioni.

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One Comment

1. 

   claudio

   11/10/2016 at 00:59

   Allora il discorso é questo: se la situazione societaria non cambia fino a gennaio, si deveono fare 20 punti, sennó sono guai, perché molti se ne andranno. Sperando che Lucchesi non abbandoni la barca.