Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Lucchese

salastampa

La parola ai protagonisti del derby fra Pisa e Lucchese direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Lucchese.

Lopez : Abbiamo tenuto bene il campo ed ho deciso di non cambiare nessun calciatore fino all’ultimo, rischiando magari un qualcosa da punto di vista fisico ma non volevo perdere l’equilibrio che vedevo in campo. Domenica il Pisa ha fatto quattro goal, oggi non ha fatto un tiro in porta : e questo è un qualcosa che dobbiamo tenere in grande considerazione. Abbiamo interpretato bene la gara, grazie a Fanucchi siamo riusciti a giocare come volevamo e senza soffrire troppo siamo riusciti a gestire bene anche quando eravamo in vantaggio. E’ una vittoria che può dare grande euforia ai miei ragazzi, già a partire dalla gara di domenica prossima contro la Pistoiese ; ma adesso non ci voglio pensare, voglio godermi questa vittoria anche perché nelle dieci partite precedenti avevamo fatto soltanto quattro punti … Due anni fa contro il Pisa di Gattuso giocammo probabilmente la più bella partita del campionato e perdemmo con i due goal di Varela ; oggi siamo riusciti a scacciare i fantasmi.

Cecchini : Il mio primo goal in maglia rossonera è stata una gioia immensa, la squadra è uscita da un momento negativo e spero che questa vittoria ci dia fiducia. Ho visto arrivare il pallone dopo la spizzata di Bortolussi, non ci ho pensato due volte ed è uscito fuori un buon tiro che è finito nell’angolino. Oltretutto ho fatto una buona prestazione e ne sono felice. Oggi abbiamo vinto da squadra, ci siamo aiutati fra noi, non abbiamo mollato nulla e siamo stati aggressivi su ogni pallone. Il goal è un qualcosa che non è propriamente nel mio bagaglio tecnico, ma sono felice questo pomeriggio di essermi trovato nel posto giusto al momento giusto.

Obbedio : Una vittoria ottenuta con il cuore ma anche con coraggio e con grande organizzazione tecnica ; inoltre abbiamo potuto lavorare con tranquillità nonostante i tre mesi passati senza vittoria e per questo va dato merito alla nostra società. Vittoria meritata ? Direi proprio di sì, il Pisa ha tirato in porta soltanto una volta, con Gucher da fuori area. Il nostro lavoro viene ripagato in una gara così importante e così sentita da parte delle due tifoserie. Noi siamo una squadra ferita, ha ragione mister Pazienza, ma dato che queste ferite sono permanenti la nostra fame è aumentata e non è mai mancata neppure quando le cose non andavano bene. Lucca è una piazza educata che ti permette di lavorare bene, anche questo ha influito sulla nostra prestazione di oggi.

Pazienza : E’ stata una partita dove non siamo stati bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. Abbiamo comunque creato meno rispetto alle gare precedenti ma dopo il goal subito la squadra ha avuto un calo, più mentale che fisico. Negro aveva preso un colpo sulla gamba nel corso del primo tempo ed ho deciso di toglierlo ; Carillo invece non l’ho convocato perché non l’ho visto sereno e comunque non certo al cento per cento. La sconfitta ci fa sicuramente male ma la squadra ha dato tutto e questa è una partita da archiviare velocemente per poi tornare a lavorare serenamente da martedì. Anche oggi non abbiamo saputo sfruttare al meglio i calci piazzati, cosa fondamentale quando trovi avversari come la Lucchese che non ti concedono spazio in mezzo al campo. Mi aspettavo questa Lucchese, i rossoneri sono stati bravi a capitalizzare al meglio una delle poche occasioni da rete create. Probabilmente oggi eravamo molto stanchi a livello mentale dopo le due gare in trasferta risolte positivamente nel corso degli ultimi minuti. Oggi per chi è entrato dalla panchina era difficile visto che gli spazi in mezzo al campo erano davvero pochi. Loro poi in difesa erano assai strutturati, ho provato a giocare anche con il doppio attaccante fisico per metterli in difficoltà ma non ci siamo riusciti. Il peso della classifica non è mai cambiato da quando sono qui, per cui non credo che oggi abbia influito più di tanto il fatto di poter accorciare sul Livorno. Se credo ancora nel primo posto ? Certamente sì, è lo spirito che vedo nei ragazzi a farmelo credere.

Mannini : Fa male commentare una sconfitta come questa. Io poi tornavo titolare dopo due partite e volevo certamente dare di più. Comunque c’è solo da lavorare e da reagire immediatamente per tornare subito sulla retta via. Sul goal di Cecchini ero troppo lontano per chiudergli la traiettoria del tiro. La consapevolezza della nostra forza va costruita, può crescere grazie agli episodi, alle singole partite ; oggi abbiamo perso una partita ma non dobbiamo perdere la fiducia in noi stessi e nella nostra squadra. La parte faticosa di questo lavoro è quello che voi non vedete, la società ci ha dato una tranquillità dal punto di vista contrattuale e noi dobbiamo ripagare la società con la serietà ed il saper stare nelle proprie posizioni. Vogliamo essere quelli che danno una mano, non certo quelli che danno fastidio ; e dobbiamo essere noi a tirare fuori quel qualcosa in più nei momenti difficili.

Lisuzzo : Occasione persa perché dopo i quattro punti ottenuti in due trasferte potevi prendere lo slancio per inseguire meglio la prima posizione. Poi c’è il rammarico di aver perso all’Arena contro la Lucchese, una partita che per i tifosi non è come le altre. Io non giocavo dal 12 novembre, per me era una partita nella partita e quindi il mio dispiacere è doppio. Adesso c’è da andare avanti per la nostra strada, tanto l’obbiettivo stagionale rimane sempre quello : se si può si vince a maggio, altrimenti si continua a giugno e si vince a giugno. Oggi forse c’è mancato quel pizzico di evento che poteva fare la differenza come è successo a Pontedera e ad Olbia ; la Lucchese era ben messa in campo, una squadra solida con valori diversi da quanto dice la classifica, e come sempre ci ha messo in difficoltà. Fisicamente non credo che la squadra non abbia risposto presente, anche la reazione nervosa c’è stata ; è mancata la lucidità, c’è stata troppa foga negli ultimi sedici metri nonostante una pressione offensiva costante. Sul goal di Cecchini potevo far meglio in duello con Bortolussi, e forse non ci siamo messi bene a ridosso dell’area per difendere meglio ; comunque lui ha fatto un gran goal. La forza di una squadra spesso sta nei risultati, nei numeri della domenica ; io vedo che abbiamo un grosso potenziale ma lo esprimiamo a sprazzi, sia durante il lungo periodo che durante la singola partita. Con le squadre toscane si è sempre fatto fatica, forse solo nell’anno di Gattuso abbiamo fatto assai bene nei derby ; spero sia una statistica causale, altrimenti dovrei credere che si tratti di un problema mentale. Il calore della gente nei miei confronti è un qualcosa che fa davvero piacere, basta che tutto questo non diventi un problema per la società, pertanto devo essere una risorsa sempre e comunque, durante gli allenamenti della settimana, durante gli spezzoni di partita che ti concede il mister. Essere importanti per una piazza vuol dire lasciare da parte l’ego, fermo restando che non giocare non fa piacere a nessuno. Il mio futuro ? A tempo debito vi risponderà la società : io sono in scadenza di contratto ma ho sempre dato la mia disponibilità nel rispetto di quello che vorrò fare, se continuare a giocare oppure se fare qualcos’altro.

 

 

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