Interviste Pisa Cuneo

By Gabriele Bianchi
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Updated: 17/09/2018

La parola ai protagonisti del match fra Pisa e Cuneo direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Cuneo.

Cristiano Scazzola (allenatore Cuneo)

Soddisfatto per come abbiamo interpretato la partita, abbiamo molti giovani ed abbiamo iniziato in ritardo, penso che meritavamo un risultato diverso. Dobbiamo ancora crescere e diventare maggiormente cinici, abbiamo avuto diverse occasioni da rete ma non le abbiamo sapute concretizzare. Un plauso alla piazza di Pisa, il suo pubblico riesce a trasmettere sensazioni incredibili. Non è facile lavorare con tutti i giocatori nuovi, rispetto alla scorsa stagione è rimasto il solo Cristini … ciò nonostante il Pisa ha tirato in porta solamente due volte, abbiamo concesso davvero poco. La maglia neroazzurra ti rimane addosso, auguro al Pisa ogni sorta di bene in un campionato dove ci sono sei, sette squadre costruite con un budget importante. Di certo la confusione nella quale versa il campionato di serie C non aiuta nessuna squadra, giocare ogni tre giorni avvantaggerà inevitabilmente le squadre che hanno una rosa ampia ed importante.

Fabiano Santacroce (difensore Cuneo)

E’ stata una buona partita da parte nostra, considerando che non abbiamo nessuna base rispetto allo scorso campionato ; è stato un inizio positivo, anche se dobbiamo diventare maggiormente cinici in fase offensiva. Anche in difesa dobbiamo registrare qualcosa, ma sono contento di cosa hanno fatto i miei giovani compagni. Il nostro obbiettivo è la salvezza e dobbiamo impegnarci tutti, cambiando la mentalità per riuscire a salire di livello ; abbiamo giovani interessanti e molti bravi ragazzi, che si impegnano molto e questo è importante. Il Pisa ? Ha molti giocatori importanti, è una squadra cinica che tira a fare risultato, che poi è quello che conta nel calcio. Moscardelli ? Con lui è stato un bel duello, corretto, e poi è sempre bello e stimolante confrontarsi con giocatori forti.

Gaetano Masucci (attaccante Pisa SC)

Ci aspettavamo di partire più forte, ma dobbiamo abituarci a questo tipo di partite contro squadre chiuse ; la voglia di fare risultato è stata la cosa più importante, e poi era importante partire con il piede giusto. In attacco c’è molta competizione, ma sono sempre stato abituato a lottare per conquistare le cose. Il mister ha avuto un buon impatto sul gruppo e sull’ambiente, c’è una sensazione diversa rispetto alla scorsa stagione quando si era cambiato tanto e si veniva comunque da una retrocessione. Non si vede una fine sul caos che grava sul nostro campionato, una cosa così uccide la passione dei tifosi e sostanzialmente falsa il campionato ; aspettiamo con fiducia la fine di questa telenovela, che dobbiamo fare ?

Fabrizio Buschiazzo (difensore Pisa SC)

Sono molto felice per la prestazione ma soprattutto per la vittoria, ho trovato una squadra che sa quello che vuole e dei compagni che si aiutano l’un l’altro. Caso è stato un avversario tosto, il Cuneo aveva buoni giocatori e siamo dovuti essere concentrati fino all’ultimo per non subire goal. In difesa stiamo lavorando tanto per far bene, adesso sta recuperando pure Brignani e sono felice che questa sera non si sia fatto male nessuno.

Luca D’Angelo (allenatore Pisa SC)

Partita molto sofferta, più di quanto ci aspettassimo anche se attendevo questo atteggiamento da parte del Cuneo. Ci è voluto tempo per trovare il bandolo della matassa, ovviamente il goal ci ha spianato un poco la strada ma se alla fine il Cuneo avesse pareggiato non avrebbe di certo rubato niente. I tifosi sono stati positivi, non ho sentito mugugni a fine primo tempo e questo ha aiutato i ragazzi che erano un poco tesi per questo esordio all’Arena Garibaldi. Possiamo giocare meglio, oggi abbiamo giocato con poca qualità ; siamo stati bravi a sfruttare al meglio i calci piazzati, anche se nel primo tempo mi è dispiaciuto togliere Moscardelli dall’area di rigore. Ci auguriamo di non fermarci un’altra volta, magari anticipando il match contro l’Arezzo ; anche perché questa sera i miei ragazzi hanno patito la velocità dell’avversario visto che i nostri giocatori sono maggiormente strutturati di quelli del Cuneo che erano tutti brevilinei.

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