Il Pisa Siamo Noi

Interviste Pisa Avellino

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La parola ai protagonisti di Pisa – Avellino direttamente dalla sala stampa “Passaponti” dell’Arena Garibaldi. Interviste Pisa Avellino.

Gattuso : Oggi la squadra non meritava di perdere, la squadra era viva e ben presente in campo. Purtroppo il goal ci ha tagliato le gambe, il goal è stata roba da polli ma comunque ci abbiamo provato in ogni momento. Oggi non ho avuto l’impressione che la squadra avesse paura, anzi, i ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare. Il rammarico è che certe prestazioni casalinghe non sono state fatte così, partite senza cattiveria agonistica che adesso paghiamo assai caro. Ogni partita è una storia a sè, oggi qualche speranza in più ce l’ho perchè i ragazzi ci hanno provato, ma il problema è che con la speranza non si va più da nessuna parte. Adesso dobbiamo vincere, mancano soltanto sei partite. Gli applausi finali ? I ragazzi della Curva ci hanno dato una grande lezione di maturità, tre giorni fa mi hanno impressionato con i loro ragionamenti ed oggi hanno dimostrato quello che valgono. Chapeau a loro, le responsabilità a noi. Quando arriverà la retrocessione (se arriverà) parlerò con la società e tutti insieme valuteremo cosa è meglio fare. Cani si allena un giorno sì e due giorni no, ha 15 minuti sulle gambe … io non vado a simpatie ed antipatie quando metto la squadra in campo. Manaj ? Quando lo abbiamo preso i direttori sportivi delle altre squadre ci hanno fatto i complimenti, adesso fa fatica e mi assumo le responsabilità di averlo portato a Pisa e di quello che non riesce a dare al momento. Questa società ha speso tantissimo per acquistare il Pisa … in fase di mercato di gennaio abbiamo fatto determinate scelte e le rifarei pure adesso. Giravano cifre assurde per certi giocatori che abbiamo trattato, la verità è questa. Ma ripeto, il dispiacere è non aver giocato certe partite precedenti come l’abbiamo giocata oggi. Oggi molti ragazzi piangevano … dispiace che sono arrivati nel momento più importante della stagione non al massimo mentalmente e fisicamente. Oggi cosa puoi dire alla squadra ? I goal sbagliati davanti al loro portiere, il goal preso da scappati di casa … Siamo questi, ma io non mi sono ancora arreso ed i ragazzi neppure. Siamo con un piede in Lega Pro, c’è amarezza, l’obbiettivo si allontana e c’è senso di responsabilità nei confronti di una società che fa stare i ragazzi nella maniera migliore possibile.

Novellino : Non era facile oggi affrontare il Pisa dopo la penalizzazione arrivata in settimana, sono felice della prestazione dei ragazzi. Li abbiamo contenuti sugli esterni, abbiamo combattuto sulle seconde palle ed abbiamo fatto una grande prestazione difensiva, anche quando il Pisa ha giocato con cinque attaccanti. Oggi erano importanti i tre punti, adesso possiamo giocare le prossime partite con maggiore serenità. Il mio contratto ? Alla mia età non guardo più certe cose, io sono di Avellino e per me è un onore allenare la squadra della mia città. Un giudizio sul Pisa ? Secondo me ha una cappa arretrata importante e queste cose nel calcio le paghi ; è la miglior difesa del campionato, quindi vuol dire che ci sono dei valori, ma le situazioni pregresse hanno fatto la differenza in negativo.

Masucci : Ci fa rabbia non poter dare una gioia a tifosi che ci hanno sempre sostenuto e che alla fine ci hanno applaudito nonostante la sconfitta. Siamo un gruppo di uomini e ci prendiamo le nostre responsabilità : oggi qualche scelta diversa poteva portarci a fare qualche goal. Peccato. Ripartiamo dalla prestazione, a differenza delle ultime sconfitte casalinghe oggi la prestazione c’è stata ma gli episodi non girano a nostro favore. Il campionato di serie B è strano, certi filotti di certe squadre hanno cambiato la classifica. A noi basterebbe una scintilla per cambiare le cose nel finale di campionato. La gara a Trapani ? Noi dobbiamo vincere, non importa contro chi o dove. Nel finale abbiamo giocato con tanti attaccanti ma non è arrivato l’episodio giusto, a differenza di loro che hanno sfruttato al massimo l’unica occasione.

Mannini : Quando si perde c’è sempre da spiegare e non è facile spiegare il momento e spiegare come vanno le partite. E’ un momento difficile dove non me la sento di spendere parole, non ho voglia di trovare giustificazioni per la partita e per il momento. Su 40 partite è dura parlare di fortuna … gli errori si pagano e si sono pagati cari purtroppo. Chi è entrato ci credeva quanto quelli che sono partiti dall’inizio ; tutti vogliono dare qualcosa alla squadra per provare a raggiungere la salvezza. E’ raro vedere una vicinanza della tifoseria come quella che hanno i nostri sostenitori : sappiamo che ci staranno vicino fino alla fine. E sono ancora più dispiaciuto, soprattutto per loro.

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2 Comments

  1. Claudio

    18/04/2017 at 14:08

    Secondo me Gattuso diventerà un allenatore importante perché come motivatore è bravo l unica cosa deve crescere tecnicamente avendo iniziato da poco ad allenare quindi deve mangiare ancora tanto fieno come si suol dire, nella panchina dell Avellino c era novellino che sono decenni che allena tra Serie a e b, quindi esperienza da vendere. Comunque la differenza la fanno i giocatori ed il Pisa fa fatica perché anche ieri aveva un centrocampo da lega pro con Verna, di tacchio etc. Bravi a distruggere ma scarsi a costruire gioco per quello anche non tiriamo mai in porta. La palla passa sempre dai piedi dei giocatori e se i piedi sono scarsi son dolori!

  2. piripicchio

    17/04/2017 at 21:43

    Gattuso e’ sconcertante come si fa a dire che oggi la partita e’ stata giocata bene!! Ma che partita ha visto? Ma pensa che siamo tutti ultras ciechi e muti ? Se avesse davvero gli attributi come dice dovrebbe dimettersi visto che la società non li ha per licenziarlo!!
    Ci fosse Romeo sai che calci nel c….! Altro che Ringhio!! Sveglia gente, se non se ne va subito anche il prossimo anno ce lo puppiamo, visto che la società sembra totalmente condizionata da lui!!

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