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Interviste Arezzo Pisa

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La parola ai protagonisti del match fra Arezzo e Pisa direttamente dalla sala stampa del “Città di Arezzo”. Interviste Arezzo Pisa.

Petrone : Una non partita, non abbiamo fatto quello che abbiamo studiato durante la settimana e su questo aspetto dobbiamo lavorare. Siamo mancati sul piano del fraseggio e sul piano delle conclusioni, non siamo stati pazienti ed abbiamo usato solo la palla lunga senza avere attaccanti strutturati per fare questo tipo di gioco. Se ha influito il caldo ? E’ una componente di questo finale di campionato, contro il Pontedera avevamo speso tanto ed adesso dobbiamo capire che è meglio avere il pallone fra i piedi piuttosto che andarlo a rincorrere. Non credo sia stato un problema di motivazioni, altrimenti avremmo perso quattro o cinque a zero ; abbiamo subito pochi tiri in porta nonostante tutto, ma non possiamo nasconderci dietro le motivazioni maggiori che aveva l’Arezzo rispetto a noi. Mannini ? Ha “giochicchiato” una mezz’oretta … De Vitis e Filippini non hanno giocato perché avevano avuto dei piccoli problemi durante la settimana, in più ci sono da considerare le diffide che pendevano sul capo di Izzillo, Cagnano e lo stesso Mannini. Ferrante deve capire come attaccare la profondità, altrimenti la fase offensiva diventa un bel problema, rimarrebbe il solo Lisi a farlo. Lisuzzo ha preso una botta al piede, niente di grave. L’Arezzo ? Lo avevamo studiato bene per un’intera settimana ma ciò nonostante si è giocato con poca attenzione e con poca lucidità, e questo è il rammarico più grande per la gara di oggi.

Pavanel : La mia squadra ha dato sempre tutto, anche oggi contro una corazzata abbiamo fatto benissimo in una gara che per noi era un dentro o fuori : adesso abbiamo la possibilità di evitare i play out, anche se a Carrara sabato prossimo sarà durissima. Oggi abbiamo una società, una squadra ed una tifoseria : se la nostra vicenda va a buon fine sarebbe davvero una favola. I play out sono una lotteria, sarebbe un sogno evitarli … ma già giocarcela è un qualcosa di impensabile per come è andata questa stagione. Abbiamo fatto 49 punti sul campo con una gara ancora da giocare, ci hanno dato 15 punti di penalizzazione (un record) ma nonostante tutto non si è mollato di un centimetro ed è un merito che va ascritto ai ragazzi. Il risultato del Siena per noi non ci voleva, speriamo che all’ultima giornata non vengano fuori risultati strani … Oggi ci prendiamo i tre punti ma la testa è già a Carrara : speriamo che sia una grande partita. Se i nostri giocatori di esperienza stanno bene contro di noi è dura per tutti ; e poi Cutolo e Moscardelli davanti qualcosa ce lo inventano sempre. Prendiamo tutto quello di positivo che ci dà la giornata di oggi ed andiamo avanti.

Giuseppe Corrado : Le sconfitte non fanno mai piacere, adesso c’è da far finire la stagione il più tardi possibile … Queste sono gare dove le motivazioni possono fare la differenza, l’Arezzo ne aveva molte più di noi ed ha meritato di vincere, anche se noi potevamo fare molto meglio. Cosa mi aspetto dai play off ? Mi aspetto di vincere, o comunque di essere protagonisti, anche perché la vittoria dipende da tanti piccoli particolari che durante la stagione non ci hanno sorriso, se ripenso al campionato rivedo molti più contro che pro … Credo che il turno di riposo all’ultima giornata per noi non sia un bene, avremo tre settimane prima della prima partita dei play off e tale situazione potrebbe essere un boomerang. Anche se nei play off la componente psicologica è secondo me più importante della componente fisica. Mister Petrone sta facendo bene, l’esonero di mister Pazienza è stato causato dalla mancanza di serenità che aveva coinvolto il gruppo dopo le sconfitte contro Gavorrano e Lucchese.

Masucci : E’ riduttivo parlare di stimoli, oggi sono mancati il gioco, la lucidità, l’aggressività. E’ una sconfitta che va analizzata ma alla quale va dato il giusto peso. Adesso ci prepareremo bene per i play off, la nostra stagione si deciderà qui.

Moscardelli : Il goal mi mancava, sono contento soprattutto per la vittoria che ci consente di continuare a sperare. Ho ancora negli occhi la sconfitta dello scorso anno ai play off contro la Lucchese, voglio che questa stagione finisca in maniera diversa. I problemi che abbiamo avuto ci hanno unito ed hanno unito tutto l’ambiente, speriamo che la salvezza premi tutti i nostri sforzi. Anche il Pisa mi aveva cercato a gennaio, ma ho deciso di rimanere perché il capitano non abbandona mai la nave.

Luciani : Sono tornato a destra dove certamente mi esprimo molto meglio, oggi abbiamo vinto una battaglia ma purtroppo la guerra non è ancora vinta. A Pontedera sembrava per noi tutto finito, è bello essere ancora vivi e poter ancora sperare nella salvezza, che per noi sarebbe come vincere la coppa del Mondo.

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