Il Pisa Siamo Noi

“Il Pisa che vogliamo!!” Riflessioni dopo la gara Pisa – Perugia….

pisa-perugia

Grande giornata ieri sugli spalti dell’Arena Garibaldi per questa festa del calcio tra due tifoserie che hanno una grande storia alle spalle e che ogni volta che incrociano i propri destini, lasciano trapelare una rilevante stima reciproca. Mai un coro fuori posto  ma spazio al ricordo per chi non c’è più e che resta comunque nei cuori della propria gente e soprattutto spazio ai tanti cori di incitamento per la propria squadra. E così immersi in uno stadio di colori e passione, si è svolta una delle partite più belle che questa stagione ha regalato ai tanti appassionati presenti. Mister Cozza lo aveva detto che il suo gruppo era in netta ripresa soprattutto sotto il profilo della condizione fisica e già ieri ne abbiamo visto i primi risultati e sempre il Mister, nella settimana di preparazione al match contro gli umbri, aveva dichiarato che per poter vincere questa sfida contro la capolista, occorreva il prima possibile passare in vantaggio, chiarendo quindi fin da subito le reali intenzioni della sua squadra. E così è stato. Il Pisa è partito con grande impeto e con quella grinta che travolge tutto, che annienta l’avversario e infiamma i propri tifosi. Aiman Napoli in particolare ha fatto vedere di che pasta è fatto e ha ricordato a tutti cosa è capace di fare, dimostrando non solo abilità ma soprattutto carattere e grande carica agonistica. Finalmente in campo è stata nuovamente vista quella forza interiore, quel desiderio ardente di vincere e tornare protagonisti  in un campionato si difficile, ma che può ancora riservarci piacevoli sorprese. Se Napoli è stato veramente l’arma in più di questo Pisa in attacco, riuscendo a trovare con facilità la via del goal, fondamentale anche il ruolo svolto dal centrocampo con Parfait sempre più preciso e puntuale nei suoi interventi, con un ritrovato Cia che ha dato ordine in mezzo al campo ma soprattutto con il capitano Mingazzini che ha pennellato, con grande classe, una palla sulla fascia sinistra, per il rapidissimo Napoli che ha così messo in condizione Arma di siglare il raddoppio nerazzurro. La coralità delle azioni è decisamente l’elemento più importante che questo gruppo ha fatto vedere contro la corazzata Perugia, la quale forse sottovalutando l’avversario e arrivando all’Arena Garibaldi da prima della classe, è stata invece con tanta naturalezza, neutralizzata dai nerazzurri che hanno dimostrato di avere più fame degli avversari. Si fame è la parola più giusta da usare perché descrive perfettamente la voglia di far vedere il proprio valore, quella volontà di trasmettere a tutti quello che potenzialmente si è in grado di fare, come nel caso di Napoli, indiscusso talento che ha avuto però qualche difficoltà ed esitazione di troppo in parte del campionato, ma che ieri è riuscito a tirar fuori il meglio di se e a regalarlo ad una piazza che non aspettava altro che il suo ruggito liberatorio al momento del goal. Tutti chiedevamo una prestazione convincente e gagliarda, in molti abbiamo chiesto di mettere il cuore a servizio delle gambe, di respirare questa grande ambizione della gente pisana e trasferirla in mezzo al campo e soprattutto di prendere come esempio il pisano Mannini e lasciarsi trascinare da questa sua energia prorompente, per spingersi il più possibile verso quella meta tanto sperata da tutti i pisani. Ieri è stato proprio così: la grinta e la determinazione sono stati gli elementi principali di questa sfida, in campo si sono rivisti “undici leoni” ed il pubblico pisano ha risposto con la solita travolgente passione, una giornata perfetta che lascia ben sperare per questo finale di stagione. AVANTI TUTTA!

AURORA MALTINTI

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5 Comments

  1. dovere di cronaca

    18/02/2014 at 11:41

    oh Raimondi, ma perchè cosa c’era scritto di male o “da commercialisti” sullo striscione?
    “4 milioni di ragioni,,,per restare da voi soli…Meritiamo di piu'”…non mi sembra che i tifosi abbiano fatto i commercialisti quando è stato lo stesso Battini a comunicare alla curva che per il Pisa vuole quella cifra li!!! E poi hanno fatto 90 minuti di tifo continuo….ma perchè qualcuno trova sempre qualcosa da lamentars??i!!!!
    …e ti ricordo anche la visita di giovedi della curva alla squadra …che pare l’abbia svegliati……..

  2. paul

    17/02/2014 at 20:43

    caro raimondi la libertà di espressione, almeno quella, è rimasta………….

  3. RAIMONDI

    17/02/2014 at 18:15

    Sul tifo niente da dire; sullo striscione un clamoroso autogol; i tifosi devono fare i tifosi e non i commercialisti e poi basta pensare che sia meglio quello che non c’è!!!!!!!!!!!

  4. massimiliano da savona

    17/02/2014 at 16:47

    vogliamo sempre undici leoni. vamos pisa.

  5. filippo

    17/02/2014 at 14:57

    Grande Curva Nord….. Bellissimo Striscione Battini il tuo tempo è FINITO….

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