Il Pisa Siamo Noi

Il Girone Di Andata Del Pisa : L’Analisi Di Paolo Sardelli

WhatsApp Image 2018-09-10 at 21.25.03

Al termine del girone di andata l’amico Paolo Sardelli, voce di Punto Radio e compagno fidato di mille trasferte, analizza il rendimento del Pisa in questa prima parte della stagione. Buona lettura.

Finisce nella nebbia di Novara il girone di andata del Pisa che, al netto del recupero contro la Pro Vercelli di cui ancora non si conosce la data, vede i nerazzurri assestarsi al sesto posto in graduatoria con 29 punti, frutto di 8 vittorie 5 pareggi e 5 sconfitte . Un risultato piuttosto deludente che probabilmente getta più ombre che luci sul cammino della squadra di D’Angelo che ha evidenziato chiaramente quelli che sono i limiti e le lacune di questa rosa.

È sotto gli occhi di tutti come il reparto più in sofferenza sia la difesa, sia numericamente che qualitativamente, nonostante quest’anno il Pisa abbia potuto schierare fra i pali uno dei migliori portieri dell’intera categoria, l’ottimo Stefano Gori a mio avviso il giocatore con il miglior rendimento dell’intera rosa. Sono molte le occasioni in cui errori del singolo o errori di reparto, hanno causato gol subiti e punti persi, ma anche quando la squadra ha ottenuto le vittorie, il reparto difensivo non ha mai dato una impressione di sicurezza e tranquillità. Urge dunque operare decisamente e tempestivamente sul mercato di gennaio per dare più qualità, esperienza e soprattutto alternative ad un reparto che ne ha assolutamente bisogno.

Il centrocampo a 5 , marchio di fabbrica del Pisa di quest’anno, ha, a mio parere, alternato prestazioni molto buone , soprattutto quando ha potuto giovarsi delle giornate “di grazia “ dei vari Gucher De Vitis e soprattutto Di Quinzio, ad altre in cui si è trovato in difficoltà, sia ad innescare le punte, soprattutto in alcune partite interne ( Alessandria, Albissola, Pro Patria) che a proteggere la difesa in alcune partite esterne (Piacenza, Carrara,Novara). Nel complesso credo di poter dare una sufficienza piena al reparto centrale per quanto fatto vedere in questo girone di andata. Il ventilato ritorno a gennaio di Verna potrà dare ancora più corsa e dinamismo,anche se a mio parere non guasterebbero alternative sugli esterni.

Per quanto riguarda il reparto avanzato, dopo un inizio campionato piuttosto stentato, le punte nerazzurre hanno cominciato a segnare con una certa continuità, soprattutto con Marconi che ha sopperito alle carenze realizzative di un Moscardelli frenato da un fastidioso infortunio che ne ha condizionato il rendimento per quasi tutto il girone di andata. Buono anche l’apporto dell’ottimo Gaetano Masucci . Sufficienza piena anche per l’attacco, che a mio parere, è il reparto che meno necessita di interventi a gennaio.

In definitiva, un girone di andata che ha evidenziato alcune carenze strutturali ed anche caratteriali della squadra ( il Pisa non è mai riuscito a recuperare uno svantaggio ed è sempre andato in difficoltà quando attaccato),ma che , vista la classifica corta con nessuna squadra che fino ad ora abbia saputo staccarsi nettamente dalle altre,non taglia fuori il Pisa dalla lotta per le posizioni di testa, a patto che la società sappia operare, sempre rispettando i parametri economici imposti in estate, con bravura e decisione in fase di mercato di riparazione.

Paolo Sardelli

Condividi questo articolo:
Facebook Twitter Email

One Comment

  1. rusticiaius de pisae

    30/12/2018 at 12:07

    Non mi faccio illusioni sul mercato di riparazione. La difesa e’ tutta da rifare e mancano giocatori over che tutte le altre squadre anche quelle in crisi economica hanno. Temo che il mercato non si discostera’ dagli ultimi di questa gestione. Attese snervanti, trattative saltate, mentre i migliori giocatori vanno dritti alla concorrenza. Non ho grande fiducia e non regge neppure la presunta volonta’ di crescere con i giovani, dal momento che quando ne spunta fuori uno, lo vendono subito. Resto in attesa di qualche segno che possa smentirmi tipo il ritorno di Verna. Una volta avevamo Di Tacchio Del Fabbro, Verna, Polverini, ecc era l’eta’ dell’oro rispetto ad oggi….

Leave a Reply

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>