Il Pisa Siamo Noi

Giuseppe Corrado : Pisa – Juventus B ? Noi Vogliamo Giocare Pisa – Juventus

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Ospiti davvero importanti nella trentunesima puntata di Finestra Sull’Arena : dopo il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina è intervenuto telefonicamente il presidente del Pisa SC Giuseppe Corrado che ha rilasciato una lunga ed interessante intervista. Giuseppe Corrado.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle sue dichiarazioni.

In queste settimane ho visto i ragazzi concentrati e vogliosi di ottenere il risultato che ci siamo prefissati : i play off sono un secondo campionato composto da molte partite ravvicinate fra loro ed è fondamentale aver recuperato in questo periodo di pausa le energie fisiche e nervose. Per quanto riguarda la capienza dell’Arena Garibaldi avrete letto il comunicato del Sindaco : la deroga ci regala mille posti in più della normale capienza, con il settore ospiti che al massimo potrà contenere cinquecento tifosi.

Chi vuole fare calcio in maniera ambiziosa non può giocare in uno stadio come l’attuale Arena Garibaldi, sperando di poter andare avanti grazie a continue deroghe. Da parte nostra abbiamo trovato una soluzione e l’abbiamo suggerita al Comune di Pisa, avviando un progetto che a noi regalerebbe una casa per giocare a calcio ed alla città donerebbe la riqualificazione di un quartiere importante senza ulteriori oneri economici per le casse comunali. Si tratta di un’opportunità unica per Pisa ; adesso stiamo vivendo una normale fase di stallo dovuta alla fase politica che interessa la città, ma ci attendiamo un’accelerata decisa delle operazioni non appena si sarà insediata la nuova giunta.

Confermo poi quello che ho già detto nel corso della settimana : noi siamo aperti a qualsiasi tipo di soluzione alternativa, anche a costruire uno stadio lontano dall’Arena Garibaldi. Il nostro obbiettivo non è fare uno stadio bensì avere uno stadio dentro il quale possa giocare la nostra squadra.

Il presidente di Lega Pro Gravina ha avuto parole di elogio per la mia gestione ? Mi fanno piacere i suoi complimenti : nella mia vita professionale non ho mai mancato di rispetto a quelli che sono stati i miei avversari ed anche nel percorso sportivo che ho da poco intrapreso concetti come stile ed etica dovranno sempre essere al centro del progetto.

Non sono contrario a prescindere all’introduzione delle squadre B nel campionato di serie C, anche se ci sono da capire bene le cause di questa improvvisa accelerazione da parte della Lega di serie A. Per far funzionare un’idea del genere ci vogliono procedure ben fissate, regole di comportamento rispettate da tutti ed il perfezionamento di tutta una serie di meccanismi al momento totalmente sconosciuti. Credo che sia un qualcosa di inevitabile, visto che nei maggiori campionati europei le seconde squadre esistono oramai da molti anni, ma al momento di parla di un qualcosa che assomiglia ad un’imposizione da parte delle alte sfere del calcio italiano.

Al termine di una stagione come questa si è esausti, con la stanchezza nervosa che supera di gran lunga la stanchezza fisica ; ma adesso è il momento di essere freddi, lucidi e razionali e di dare una mano alla squadra. C’è la convinzione che in pochi avrebbero fatto quello che abbiamo fatto noi un anno e mezzo fa, acquisendo una società praticamente fallita, trovando più debiti di quanto fosse lecito aspettarsi, dovendo fare i conti con promesse disattese, persone che si sono dileguate nel momento del bisogno e sponsor che sfumavano all’ultimo momento. Senza contare la mazzata che è stata la retrocessione in serie C, che ha comportato un’ulteriore negatività dal punto di vista economico.

Certo, il clima assai positivo che la città ha avuto nei nostri confronti è un qualcosa che per certi versi ci ha ripagato degli sforzi fatti ; inoltre abbiamo creato praticamente dal niente una struttura sportiva di valore, allestendo molte squadre giovanili che prima non esistevano. Magari sotto il profilo dei risultati sportivi avremmo potuto (e dovuto) raccogliere un qualcosa in più, che secondo me ci saremmo pure meritati ; il rammarico è che nonostante tutto se avessimo vinto a Livorno con ogni probabilità avremmo poi vinto il campionato.

Ci è mancata anche la fortuna nel corso di questa stagione : abbiamo giocato due partite in campi sostanzialmente impraticabili che hanno favorito i nostri avversari, abbiamo dovuto sopportare il rigore di Monza che ha preso due pali, l’errore di Petkovic a tempo scaduto contro la Pistoiese, il goal dell’Alessandria preso in pieno recupero dopo una gara dominata, … Ho sempre creduto che al termine di una stagione agonistica i pro ed i contro vadano a compensarsi, ma mi rendo conto che siamo in debito con la sorte : a volte un po’ di culo non guasterebbe affatto …

Ha senso un Pisa – Juventus, non un Pisa – Juventus B … e comunque non saranno le seconde squadra a risolvere i problemi del calcio italiano che invece sarebbe migliorato dalle società che opereranno come abbiamo fatto noi, creando valore al proprio interno, provando a costruire talenti di proprietà , come da anni fanno ad esempio Empoli ed Atalanta. Ci vogliono progetti virtuosi ; inutile poi dire che la nostra progettualità ha come requisito fondamentale la vittoria sul campo, altrimenti tutto il resto avrebbe poco senso.

Siamo perfettamente consapevoli di quanto il nostro pubblico potrà essere fondamentale nelle gare dei play off : oggi pomeriggio in poco più di un’ora sono andati quasi esauriti i biglietti per il settore ospiti dello stadio di Viterbo. Inoltre credo fortemente che all’Arena Garibaldi queste partite si possono vincere con il boato dei nostri tifosi al momento dell’ingresso delle squadre in campo, un boato in grado di far tremare le gambe ai giocatori avversari.

Se sono contento del sorteggio? No, perché si sta rivelando una trasferta più complicata del previsto : non siamo riusciti a trovare un albergo che ci possa ospitare a Viterbo o nelle immediate vicinanze e quindi siamo stati costretti a scegliere una struttura ad un’ora di pullman dalla città laziale, cosa questa che non ha fatto felice il nostro allenatore. Oltretutto questa situazione ci complica la preparazione della gara di ritorno di mercoledì prossimo : avremo davvero poco tempo per prepararla come si deve.

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