Il Pisa Siamo Noi

Frosinone – Pisa : Momenti Nerazzurri

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Nel Lazio, si chiude ancora una volta il cassetto dei sogni neroazzurri

La stagione passata con il Latina in finale, quest’anno con il Frosinone.
E pensare che con il pareggio su calcio piazzato al 66° di Kosnic si erano riaperte le speranze. Il Frosinone pur non manifestandosi squadra invincibile, ci metteva però in affanno con i due frombolieri sempre cercati da i lanci lunghi a scavalcare del bravissimo portiere brasiliano. E’ appunto su uno di questi che il capo bombardiere Ciofani eludendo abbastanza facilmente il controllo di Rozzio, in abile palleggio con giravolta angolava un tiro maligno beffando Provedel.

Vai mi son detto, siamo alle solite, ancora in rimonta e per di più in una piazza a noi chiaramente ostica. In aggiunta, notavo l’inefficacia di Arma in attacco, poco servito o annullato dai difensori avversari; in questo finale, questa carenza in attacco si è poi rivelata determinante. Ma non dimenticavo che il Frosinone in questo campionato aveva concesso unicamente tre pareggi, poi tutte vittorie.
La ripresa iniziava con la speranza Giovinco,(poi poco utile alla causa), per San Pietro. Al 66° con il tripudio dei 900 pisani arrivava il pareggio Su tiro piazzato, deviato, di Kosnic.

Cominciavo a rivedere positivo. Si continuava in un alternarsi di azioni da ambo le parti, usciva l’inconcludente Arma per Forte, poi sul finire anche Martella per l’acciaccato kosnic. Pensavamo oramai di giocarcela ai supplementari e casomai ai rigori, quando il diavolo maledetto metteva lo zampino ai piedi del castigatore Paganini che a tempo scaduto, era il 93°, come Bartolomei in Pisa – Pontedera, anche lui nel ricupero, Indovinava un eurogol da 30 metri che beffava Provedel un po’ fuori dai pali.

Di li a un minuto il signor Abisso di Palerno, buona nell’insieme la sua direzione, spengeva il nostro nuovo sogno.
Adesso, punto e accapo. I giocatori in rosa sono quasi tutti in prestito e ci sono contratti da rinnovare; insomma è tutto da rifare con in più il direttore Lucchesi che pare non rinnovare. Che succederà? Battini resterà, potremo finalmente avere una squadra in testa dall’inizio alla fine nel prossimo girone “centrale” della nuova Terza Serie? Sono tutti argomenti che tra poco saranno messi sul piatto e seguiti da tutti noi tifosi. Di certo, ci “basta e avanza” di anni di continui spareggi. Vogliamo la promozione diretta, senza alternativa. Il prossimo dovrà essere l’anno della promozione, ne va la credibilità del glorioso calcio cittadino.

Con rinnovate speranze,

RDM

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One Comment

  1. massimiliano da savona

    26/05/2014 at 12:12

    ormai alle delusioni siamo abituati . un altro anno buttavo via. speriamo che prima o poi arriva l’anno buono anche per noi. tanti saluti. forza pisa.

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