Il Pisa Siamo Noi

Fabio Petroni A Il NeroAzzurro Di Massimo Marini : Le Sue Dichiarazioni

Ospite davvero importante questa sera nella trasmissione “Il NeroAzzurro di Massimo Marini”, in onda su Granducato TV – canale 14 del Digitale Terrestre – e sulla piattaforma on line SestaPorta.tv : il presidente dell’A.C. Pisa 1909 Fabio Petroni.

Di seguito si riportano le dichiarazioni salienti del numero uno di Terravision e del sodalizio neroazzurro.

Pisa è terra di eccellenza : ci siamo dati la missione di far tornare il calcio pisano a livello di eccellenza. Il calcio è l’attività più visibile della società nella quale viviamo e riteniamo che una grande squadra possa essere un ottimo veicolo per le aziende cittadine.

Stiamo lavorando per riportare il settore giovanile in house : a fine stagione l’operazione verrà conclusa. Biancoforno è un’azienda importante del territorio e va ringraziata per quanto fatto in questi ultimi anni con il settore giovanile ; dalla prossima stagione cercheremo di trovare nuove forme di rapporto fermo restando la volontà di Biancoforno di avere la giusta visibilità. Rimanere a Fornacette ? E’ una possibilità come le altre. Ci siamo approcciati al progetto Pisa con grande umiltà, cercando di valorizzare al meglio quello che abbiamo trovato sul territorio ed in questa ottica verrà impostato il rapporto di collaborazione con Biancoforno.

La nostra accademia calcio avrà come obiettivo concreto di creare campioni non tanto nel calcio bensì nella vita ; è un progetto che ci sta particolarmente a cuore e che vogliamo sviluppare con la massima attenzione possibile. Il 18 marzo a Pisa ed il 22 marzo a Roma verrà presentato il progetto Football College : saranno due date importanti nel corso della nostra avventura alla guida del Pisa.

Non guardiamo la Spal, non ci facciamo portare su una strada che non ci piace. Il mio obiettivo è stato quello di costruire la squadra più forte della Lega Pro e sono sicuro che ad aprile la nostra sarà la squadra migliore del campionato ; da qui ad arrivare primi però ce ne corre. Mister Gattuso sta affrontando il mestiere da allenatore con umiltà e spirito di sacrificio : è il nostro valore aggiunto. Blindarlo ? Lo potremo blindare soltanto grazie alla convinzione in questo progetto. Con Lucchesi si sta creando una sorta di famiglia che va al di là del calcio : stiamo mettendo in piedi una scommessa dove ognuno sta svolgendo alla grande la propria parte.

Oggi c’è stata un’assemblea per fare il punto sulla ricapitalizzazione della società che avverrà il 25 marzo : abbiamo un budget 2016 che prevede una perdita pari ad un quarto di quella del 2015, una buona notizia nell’ottica dell’arrivare al pareggio di bilancio previsto per il 2017. Carlo Battini dovrebbe compartecipare alle perdite di esercizio per quella che è la sua quota societaria ; ovviamente sono da preferire partner dinamici che partecipano attivamente alla vita della società.

Non siamo interessati a partecipare ad operazioni tipo la costruzione di uno stadio, vorremmo ottimizzare e valorizzare le strutture già esistenti tipo l’Arena Garibaldi, uno stadio storico a poche centinaia di metri dalla Torre Pendente. La nostra presenza in città deve essere ad “impatto zero” : non cerchiamo un ritorno economico da parte di Pisa.

Nei quattro anni e mezzo in cui ho seguito il Pisa c’è sempre stato il comitato dei tifosi all’intendo del CdA. Al momento i tifosi hanno lasciato il loro 1 % ma noi siamo disponibili a ridar loro tale quota se in futuro lo desiderassero. Il museo dell’Associazione Cento ? Siamo a buon punto, ci sono ancora alcuni aspetti da appianare.

Ieri in conferenza stampa ho detto che il Pisa dà fastidio perchè ogni qual volta che ci avviciniamo alla vetta escono su giornali emiliani notizie poco simpatiche nei nostri confronti. Ad esempio a Reggio Emilia vedono di cattivo occhio il fatto che ci sia la Spal e non la Reggiana nel girone B, quasi che ci fosse stata una nostra ingerenza in questa decisione. Altro aspetto è quello delle voci relative ai problemi della fidejussione, un aspetto nel quale noi ci sentiamo parte lesa. Abbiamo fatto tutti i passi dovuti per tutelarci e siamo tranquilli che alla fine, se ci saranno penalizzazioni, non riguarderanno il Pisa bensì qualche altra squadra.

L’avvocato Taverniti ha detto che sogna di assistere ad un Pisa – Roma di campionato seduto vicino a Pallotta ? Cercheremo di accontentarlo attraverso uno sforzo collettivo che deve portare Pisa al livello che le spetta. Il rinnovo del contratto di Varela ? Stiamo provvedendo.

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