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Edgar Cani : La Forza Di Questo Pisa È Il Gruppo Storico

Cani

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Seconda puntata della quarta stagione di Finestra sull’Arena e come sempre ai nostri microfoni un gradito ospite telefonico : l’ex attaccante neroazzurro Edgar Cani, eroe del Pisa di mister Gattuso che si conquistò la promozione in serie B. Con lui si è parlato di un passato ancora recente e del momento attuale che sta attraversando il calcio in generale ed il Pisa in particolare. Edgar Cani.

Riportiamo di seguito gli estratti salienti delle dichiarazioni del gigante albanese.

Dopo un anno di stop fra infortuni e Covid-19 sono ancora in cerca di una squadra, mi sto allenando ed aspetto l’occasione giusta. Oltretutto da un anno ad un altro si cambiano sempre le regole e questo non facilita le cose, in un momento dove già i soldi sono quelli che sono e molti giocatori rischiano di restare fuori lista per quel che riguarda la serie C … speriamo che le cose cambino in meglio.

Il Pisa ? Ha confermato l’organico della scorsa stagione, non è sbagliato alzare l’asticella degli obbiettivi per provare a far meglio di quanto fatto lo scorso campionato. La società sembra essersi mossa bene anche sul mercato, adesso ci sarà la riprova del campo ma ripeto che partire dalla solida base dello scorso anno è per i neroazzurri un vantaggio innegabile : vedo una base positiva ma non è facile dire dove potrà arrivare il Pisa, anche se sono sicuro che sarà una stagione serena, senza problemi per ottenere la salvezza.

Impossibile non ricordare quella finale contro il Foggia, troppe emozioni che si mischiavano alla paura di non farcela … per fortuna arrivò quel mio goal che scacciò via i fantasmi in un momento della gara davvero delicato. Quello era un gruppo solido, ci siamo rivisti anche questa estate e fra noi c’è sempre una grande sintonia.

Non conosco perfettamente quello che sta accadendo a Trapani, dico solo che chi nel calcio ha un certo tipo di precedenti dovrebbe essere maggiormente attenzionato quando si trova a dover acquistare una società di calcio. Noi sotto questo punto di vista abbiamo ancora il dente dolente, non aver giocato quella serie B al massimo delle nostre possibilità è un qualcosa che dispiace, retrocedere alla fine nonostante tutto l’amore dei nostri tifosi … peccato, brucia ancora.

Vido ? È un grandissimo talento, ha colpi e doti fisiche e lo scorso anno è normale che abbia avuto delle difficoltà essendo arrivato a Pisa a stagione in corso ; secondo me è più un assist man che un bomber, ma credo che il suo contributo sarà fondamentale per il campionato che dovranno fare i neroazzurri.

Il portiere ? È un ruolo molto delicato nel calcio, che nel corso degli anni ha avuto una grande evoluzione : prima c’era una sorta di odio del dodicesimo rispetto al portiere titolare, con il trascorrere del tempo è nato un grande legame fra portiere titolare e portiere di riserva. Un po’ quello che accadde a Pisa quando arrivò Eusepi, un dualismo fra noi due che alla fine fu pure positivo per le sorti della squadra.

Il ruolo dell’attaccante centrale in un 4-3-3 ? Il modello Barcellona ha un po’ cambiato il modo di intendere la prima punta ma è anche cambiato il modo di giocare, di certo un attaccante con le mie caratteristiche può darti una mano nei momenti di difficoltà giocando sul fisico, ma è un discorso legato a doppio filo sul sistema di gioco adoperato dalla squadra.

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