Il Pisa Siamo Noi

Contropiede – Campedelli Non Accetta e ci Manda Dal Suo Sponsor

Nobis

Un bel tentativo, non c’è che dire, quello di mettere insieme una sinergia tra il Pisa e il Chievo. L’assessore allo sport Salvatore Sanzo dovrebbe essere fiero dell’idea che ha avuto e dello sforzo che ha fatto per garantire al club nerazzurro una continuità pur in un momento di difficoltà e di incertezza. Combattuto fra la soddisfazione della sua iniziativa e l’amarezza di una conclusione che non si prospetta positiva, l’assessore-fiorettista-amministratore-politico-dirigente sportivo è portato a minimizzare e, come nella favola di esopo, se ne fa una ragione: l’uva? No, tanto è acerba…

L’idea di coinvolgere il presidente del Chievo Luca Campedelli poteva essere vincente. Il patron della Paluani condivide con Sanzo la passione per la scherma (è campione italiano di scherma storica) ed è un formidabile dirigente del calcio. Sanzo ha esercitato su di lui un pressing notevole, avvalendosi di un altro comune amico, il pisano S.M., imprenditore nel settore degli articoli e delle pedane per la scherma. Poteva essere la mossa vincente, al di là di quello che si può pensare di un gemellaggio fra società di calcio. Ma Campedelli non ne ha voluto sapere, addirittura – ha spiegato – si sta sganciando dagli impegni presi con un’altra società di Legapro, il Lumezzane. Ma non se l’è sentita di chiudere il discorso in maniera liquidatoria perché le buone maniera non sono un optional: sentite il mio amico Alberto Di Tanno, che è anche il secondo sponsor del mio Chievo.

Alberto Di Tanno è un brooker veronese, il nome della sua compagnia assicurativa, Nobis, campeggia sul retro delle casacche clivensi, fra il numero della maglia e il nome del giocatore: “Mi ha detto di avere una mezza intenzione di rilevare una squadra di Legapro… Ve lo presento…”

Alberto Di Tanno è un signore ancora giovane, elegante, sportivo, con tante idee. Il Lumezzane non gli piace, ha poca visibilità. Ha preso contatti con il presidente russo dell’Unione Venezia, che è tentato di chiudere la sua esperienza in laguna e che ha una squadra in una piazza grande e prestigiosa, conosciuta in tutto il mondo. Dunque il Pisa, per il momento, deve aspettare.

Il discorso non è chiuso, però le priorità sono queste e il generoso tentativo pisano, per il momento è frustrato. Valeva la pena essere raccontato. Può darsi che in futuro ve ne siano altri, specialmente se il presidente Battini continuerà a barcamenarsi tra annunci di vendita, ricerca di soci, propositi di rimanere al timone. Noi ve li riferiremo, senza fare il tifo per nessuno perché il nostro mestiere non consente di guardare nel portafoglio del prossimo e neppure di fare le analisi del sangue a chi entra nell’orbita del Pisa. Fa un po’ specie la reazione di qualche collega (?) che non riporta le notizie e invece di ammettere che non le conosceva vorrebbe impartire lezioni di riservatezza e forse anche di etica. Ma qui si torna alla favoletta della volpe e dell’uva. E, per dirla alla veronese, “il taco è peggio del buso”, la toppa è peggiore del buco perché se i giornalisti conoscono le notizie e non le pubblicano farebbero meglio a cambiare mestiere.

GIULIANO FONTANI

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5 Comments

  1. alberto b

    27/04/2015 at 15:33

    Mi viene da ridere ! Una mezza intenzione di rilevare una squadra di lega pro ? Ma quanta ne dovremo sentire di qui a luglio?

  2. Raimondi

    25/04/2015 at 07:38

    Ma perchè ha detto qualcosa? A noi tifosi tutto ciò ha cambiato prospettive o speranze? no le ha solo coltivate per fortuna per breve tempo fino a che s’è visto che dietro non c’era NIENTE. Caro Fontani dacci solo buone notizie vere per favore il resto tientele per te.

  3. pisano69

    25/04/2015 at 00:07

    Caro fontani continua il tuo lavoro e non ti curar di loro ma guarda e passa la prima cosa che dovrebbe cambiare a Pisa sono i giornalisti che sanno ma non dicono per paura di perder l’orticello guadagnato…… Che vergogna bravo fontani!!!!

  4. Raimondi

    24/04/2015 at 20:02

    Ma quale è la notizia? non c’è nessuna notizia signor fontani se ne rende conto? e siamo al 24 aprile e lei vorrebbe continuare così per due mesi? le conviene smettere a meno che gli interessamenti siano veri e non come quello di campedelli. E solo un modo per generare confusione e dopo una stagione come questa non è proprio il caso.

  5. Rik

    24/04/2015 at 16:09

    Io il finale lo so……… è sempre lo stesso, ritenta.

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