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Conosciamo Meglio…Edoardo Goldaniga

goldaniga

In settimana si allenerà con i suoi nuovi compagni e venerdì, molto probabilmente, lo vedremo già in campo contro il Carpi. Ma ogni volta che c’è un nuovo arrivo inevitabilmente viene la voglia e la curiosità di saperne qualcosa di più ed è per questo che vi riportiamo un interessante articolo del sito golsicilia.it che ci racconta in maniera approfondita Edoardo Goldaniga:

CARRIERA: Edoardo Goldaniga nasce a Milano il 2/11/1993; muove i suoi primi passi nel mondo del calcio già in tenera età, ma l’affermazione a livello professionistico arriva nel 2010, quando Edoardo viene notato dal Pizzighettone, squadra che militava in serie D e che non perde tempo ad assicurarsi le sue prestazioni sportive. Nella squadra della provincia di Cremona, Goldaniga gioca per due anni: nella prima stagione colleziona 30 presenze, segnando anche una rete, nella seconda aumenta lo score della sue partite giocate, che diventano 33, ma non buca mai la rete. Il suo successo lo deve sicuramente all’allenatore del Pizzighettone, Paolo Bertani, che ha sempre creduto in lui e lo ha fatto conoscere al mondo del grande calcio. Dopo una breve esperienza alla Pergolettese, la società rosanero, nonostante la concorrenza di club come il Verona e la Sampdoria, il 14 luglio scorso, tessera il difensore centrale, ora perno irrinunciabile della retroguardia palermitana. Nella Primavera è un leader, ma spesso Gasperini, lo ha convocato anche nella prima squadra, notando il suo enorme talento.

CARATTERISTICHE: Edoardo Goldaniga è il classico difensore centrale di grande fisicità, è alto infatti 1.93 m; a questa sua caratteristica abbina una grande tecnica e spesso partecipa alle manovre offensive della squadra. Sensazionale nel gioco aereo e nell’anticipo di testa, è anche molto bravo nel gioco palla a terra. Ruisi, a volte, lo prova terzino, data anche la sua propensione offensiva e buona velocità, ma indubbiamente il ruolo di centrale rientra più nelle sue corde. Una delle sue principali doti è l’ambivalenza del suo piede: è bravo sia col destro che col sinistro.

Giorgio Mannino

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One Comment

  1. giuseppe

    12/08/2013 at 22:08

    SPERIAMO…ANCHE SE LA PRIMAVERA E’ UNA COSA,LA LEGAPRO,UNALTRA COSA..CON CIO’,SE TUTTI NE PARLANO BENE..PERO’ RICORDIAMOCI,CHE SARA’ IL CAMPO A DIRLO..

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