Il Pisa Siamo Noi

Comunicato Stampa Britaly Post

terravision

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma Britaly Post.

“A.C. PISA 1909

ADEMPIMENTI INDILAZIONABILI”

La società britannica Britaly Post

Ø  SMENTISCE CATEGORICAMENTE di aver ricevuto offerte e tanto meno di aver effettuato richieste per la cessione della propria partecipazione mediata nell’AC Pisa 1909 ssrl.

Ø  RIBADISCE di aver già pubblicamente dato la propria disponibilità a cedere, entro il 15.07.2016, le proprie quote (avendo già versato euro 1.560.000,00, oltre ad aver vincolato a garanzia l’importo di euro 142.000,00, per l’ottenimento della fideiussione depositata in data 10 giugno u.s.) al socio Lucchesi (che ha versato fino ad oggi euro 268.236,9, oltre ad aver vincolato a garanzia l’importo di euro 142.000,00, sempre per l’ottenimento della fideiussione depositata il 10 giugno u.s.), a condizione che lo stesso socio Lucchesi provveda al pagamento degli importi necessari, entro le scadenze previste, per l’iscrizione dell’AC Pisa 1909 ssrl al Campionato di Serie B 2016/2017 e previa valutazione del valore della Società al 30.06.2016, quindi, ad iscrizione acquisita.

DAL 13 GIUGNO U.S. si è ritenuto necessario informare il Sindaco di Pisa dell’estrema urgenza di provvedere agli adempimenti relativi all’iscrizione rendendoLo partecipe delle sollecitazioni pervenute dal revisore unico, Dott. Antonio Moretti, e dalla Co.Vi.So.C e dando la piena disponibilità per partecipare ad un pubblico e trasparente confronto mirato ad evitare il rischio di penalizzazioni ed esclusioni dopo lo straordinario successo sportivo ottenuto.

SI AUSPICA sinceramente che il c.d. “gruppo Lucchesi” finalmente si materializzi ed adempia ai propri impegni, tuttavia, e solo nell’ipotesi in cui ciò non dovesse avvenire, per senso di responsabilità ed al fine di salvaguardare un inestimabile patrimonio di emozioni, fiducia e speranze, che supera di gran lunga il valore economico della società, SI FORMULA LA SEGUENTE PROPOSTA.

PREMESSO CHE

–          per poter assicurare l’iscrizione dell’A.C. Pisa al prossimo campionato di Serie B 2016/2017 è necessario  provvedere nei termini perentori a:

o   pagamento di Euro 410.672,00, entro e non oltre il 24 giugno 2016;

o   pagamento di euro 367.668,66, entro e non oltre il 30 giugno 2016;

o   completare la ricapitalizzazione già a suo tempo deliberata, nonché l’ulteriore ripianamento determinato dalla carenza del parametro PA di recente segnalata dalla Co.Vi.So.C con il versamento dell’ulteriore somma di euro 429.781,79.

Si tratta quindi del pagamento di un importo complessivo di Euro 1.208.122,45 entro e non oltre il 7 luglio 2016 a cui si aggiunge l’onere del deposito di una garanzia fidejussoria assicurativa di euro 800.000 entro e non oltre il 30 giugno 2016.

–          ad oggi sono stati versati, come finanziamento soci, in AC Pisa 1909 ssrl, tramite Carrara Holding, Euro 1.828.236,93 (di cui Euro 1.560.000,00 da parte del socio Britaly ed Euro 268.236,93 da parte del socio Lucchesi) e pertanto il socio Britaly vanta almeno un credito nei confronti del socio Lucchesi pari ad Euro 645.881,53 (1.560.000,00 – 268.236,93 = 1.291.763,07 / 2), la cui entità sarebbe poi ben superiore se si tenesse conto delle clausole del contratto pubblico del 12.01.2016, come da atto di diffida e messa in mora inviata al socio Lucchesi il 14.06.2016;

TUTTO CIO’ PREMESSO

il Britaly è disponibile a mettere a disposizione della Carrara Holding s.r.l. le somme di cui sopra per consentire all’AC Pisa 1909 Srl di iscriversi correttamente e regolarmente al prossimo Campionato di Serie B, senza penalizzazione alcuna, dietro la costituzione di un pegno del 50 % delle quote societarie della Carrara Holding s.r.l. nella titolarità del socio Lucchesi. Tale pegno verrà costituito per l’importo di 645.881,53 euro, di cui ai versamenti di cui in premessa, e per il 50 % dell’importo che verrà versato per l’iscrizione al Campionato; se saranno, quindi, versati Euro 1.208.122,45, il cui 50 % è pari ad euro 604.061,22, l’importo del pegno sarà complessivamente pari ad Euro 1.249.942,76 (=604.061,22 + 645.881,53).

L’atto di pegno da sottoscriversi verrà depositato entro le ore 19:00 del 21.06.2016  presso lo studio del Notaio Angelo Caccetta, via Carlo Matteucci 38, Pisa e tale sottoscrizione dovrà avvenire entro e non oltre le ore 19:00 del 22.06.2016.

Il socio Lucchesi, con la sottoscrizione del pegno, rimarrà proprietario delle relative quote ma gli atti di amministrazione (ivi compresi i diritti di voto) verranno posti in essere dall’Avv. Taverniti, sotto la vigilanza di un professionista indicato dal socio Lucchesi. Di conseguenza l’AC Pisa 1909 ssrl, sarà amministrata, anche alla luce di alcune gravi anomalie gestionali verificatesi nelle ultime settimane, dallo stesso Avv. Taverniti sotto la vigilanza anche del Revisore Unico, Dott. Antonio Moretti, sino al 10.07.2016.

Entro e non oltre il 1.07. p.v., i due commercialisti di fiducia indicati dalle parti individueranno il valore societario, su cui ciascuna delle due parti potrà formulare la propria offerta d’acquisto all’altra partendo dal valore minimo individuato dai due commercialisti.

[A titolo esemplificativo e non esaustivo si formula il seguente esempio: se il valore della società, una volta iscritta al campionato di Serie B 2016/2017, senza penalizzazioni, sarà così ad esempio valutato in Euro 8.000.000,00, il socio Lucchesi, qualora voglia proporre di acquistare al valore minimo individuato, dovrà versare Euro 4.000.000,00, oltre Euro 1.249.942,76, di cui risulterà complessivamente debitore, se, viceversa, a voler proporre di acquistare al valore minimo individuato sarà Britaly, questo dovrà versare l’importo di Euro 4.000.000,00, decurtato di 1.249.942,76 Euro di cui risulterà creditore. Se ad acquistare al prezzo di 8.000.000,00 sarà un terzo estraneo, le somme verranno ripartite nel modo seguente quanto ad euro 5.249.942,76 al Britaly e quanto ad euro 2.750.057,24 al socio Lucchesi].

SI RITIENE con il contenuto e le trasparenti modalità di presentazione di tale proposta di offrire un valido contributo alla definizione di un assetto sociale chiaro nella sua composizione, solido e credibile nella sua connotazione imprenditoriale e gestionale, in linea non solo con la serietà e la coerenza con cui, negli ultimi 5 anni e soprattutto dal 18 gennaio 2016 ci siamo sempre proposti, un contributo in linea con le potenzialità e le migliori tradizioni della città di Pisa.

Ogni problematica gestionale – specialmente se pone a rischio la sopravvivenza del club oltre che la sua partecipazione al campionato di Serie B – va, a nostro avviso, collocata nel proprio alveo naturale, vale a dire in quel contesto societario dove gli azionisti hanno obbligo di adempiere con lealtà e prontezza agli impegni economici  e di elaborare un progetto sportivo di alto profilo, valido tanto negli uomini quanto nella struttura gestionale ed operativa. Profili per i quali abbiamo sempre garantito una presenza attenta ed una disponibilità agli investimenti necessari.

SI FA PRESENTE CON CHIAREZZA inoltre – poiché nel nostro agire non abbiamo mai posto in essere alcuna prevaricazione o atti illeciti – di possedere tutti i mezzi legali, economici ed istituzionali per contrastare qualunque tentativo di ottenere un ingiusto profitto da parte di chicchessia lucrando non solo sul patrimonio dell’AC Pisa 1909 ma soprattutto speculando sulla passione dei tifosi.

Londra, 20 giugno 2016     
Britaly Post LTD

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10 Comments

  1. Colste

    22/06/2016 at 08:34

    Il mio discorso era per dire che tempo non ce n’è. Per il futuro va bene. Comunque siamo a mercoledì mattina e non si sa niente.

  2. Jonny

    21/06/2016 at 15:50

    Il mio parere rimane che petroni non ha una lira fa finta di voler pagare tutto lui per mettere i croce lucchesi e cercare di levargli il piu possibile-io dico:ma il 50% che il petrono ha pagato a lucchesi dove sono?se lui ha pagato quei soldi,erano i soldi del 50% quindi lucchesi e’pari con petroni-cosa vuole-lucchesi non farti infinocchiare dal gatto e la volpe-forza pisa

  3. ezio

    20/06/2016 at 22:42

    In mano a Petroni & C. si torna indietro nel tempo. Gente esperta in economia e finanza, ma quanto interessa del Pisa? Credo poco, poco. Cmq anche se rimane Petroni, credo che lo farà per vendere abbastanza subito il Pisa al miglior offerente ( che non si sa chi potrebbe essere )
    Possibile che invece di gioire siamo qui a bollire di rabbia. A Livorno sono finiti in C, ma sono di una calma e serenità sconvolgente, perché Spinelli non è uno che vuol rimanere a lungo in Lega pro. Noi invece si deve tribolà sempre come se avessimo il malocchio appiccicato al culo e non riusciamo a togliercelo

  4. BEPPE

    20/06/2016 at 21:09

    Si è capito perfettamente quello che è stato scritto, non dubitare, l’azionariato non è una mia invenzione, Roma, Barcellona e altre squadre di calcio ce l’hanno, è evidente che potrebbe essere solo un aiuto marginale ma strategicamente importante per chi come Lucchesi e’alla ricerca in questo momento di garanzie e forza rappresentativa da presentare ad eventuali imprenditori,il fatto di avere una intera tifoseria/città dentro la società potrebbe invogliare di più certi ipotetici soci finanziatori a impegnarsi economicamente…appare logico che questo azionariato,vista la sua difficoltà organizzativa potrebbe rientrare solo in un “progetto di lungo respiro” ed è proprio questo progetto che nelle fatidiche ultime 48 ore Lucchesi potrebbe presentare ai suoi interlocutori per essere più convincente.

  5. Colste

    20/06/2016 at 18:53

    Tra 48 ore scade l’ultimatum. Ma quale azionariato, ma si è capito cosa c’è scritto? O Lucchesi tira fuori i soldi o c’è Petroni. E hai voglia di fa’ discorsi si piglia quel che viene. C’è piaciuto anche Covarelli che poi vendette a uno parecchio serio.

  6. Rik

    20/06/2016 at 18:29

    Almeno l’iscrizione è sicura. Il comunicato è chiaro se poi qualcuno non vuol capire pazienza. Tra qualche giorno vedremo se Lucchesi potrà andare avanti.

  7. BEPPE

    20/06/2016 at 15:53

    Trattasi di un incubo?? Un Forza a Lucchesi e ai suoi amici neosoci, per quello che può servire siamo disposti anche al l’azionariato sociale pur di rivedere la luce

  8. Bruno56

    20/06/2016 at 15:29

    Mi sa che dopo questo comunicato di Petroni Lucchesi debba fare chiarezza definitivamente. Per rispetto di noi tifosi, che vogliamo lui e Gattuso nel campionato di serie B, ma non picchiare il grugno con un nuovo fallimento.

  9. Beppe

    20/06/2016 at 14:54

    Forse babboMian te li presta…
    insieme a RadioScalino… (comunicato vergognoso)

  10. Beppe

    20/06/2016 at 14:51

    Più chiaro di così.

    Lucchesi, soldi n’hai?

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