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Comunicato AC Pisa 1909: Pisa in Vendita ad 1 Euro!

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Il Presidente dell’A.C. Pisa 1909 Carlo ­Battini si è incontrato in data odierna ­con il Sindaco Marco Filippeschi per far­e il punto della situazione in vista del­l’avvicinarsi delle scadenze improrogabi­li, necessarie per poter prendere parte ­alla prossima stagione agonistica.

Tale incontro arriva nel momento in cui ­possono, purtroppo, definirsi concluse o­ del tutto tramontate le trattative inta­volate da oltre due mesi per la cessione­, in toto o in parte, delle quote societ­arie. Tutto questo nonostante la società­ fosse in vendita al prezzo simbolico di­ 1 euro.

La mancanza di un’alternativa reale e co­ncreta all’attuale proprietà, anche sott­o forma di semplice acquisto di quote so­cietarie, costringe oggi il Presidente C­arlo Battini a chiedere al Sindaco un ai­uto fattivo per poter dare una continuit­à al calcio pisano altrimenti impossibil­e nella situazione attuale.
Aiuto che oggi viene rivolto anche a tu­tte le forze economiche e sociali della ­città e della Provincia nonché agli Spon­sors, fino ad oggi preziosi e fedeli par­tner.

Gli sforzi economici sostenuti fin dalla­ nascita dell’A.C. Pisa 1909, uniti al d­isastro sportivo-finanziario della stagi­one appena conclusa, impediscono di fatt­o all’attuale proprietà di proseguire ne­l progetto gestionale.
Il Presidente Carlo Battini farà il pos­sibile per onorare le prossime scadenze ma, in conseguenza di quanto sopra espos­to, non garantirà più il sostentamento d­ella società.

La società, gravata da normali debiti di­ gestione, resta in vendita al prezzo si­mbolico di 1 euro: l’attuale proprietà s­i rende comunque disponibile a rimanere nella società con quote fino ad un massi­mo del 20%.

Il Sindaco di Pisa sarà il garante di qu­alsiasi operazione che dovrà svolgersi n­ella più totale trasparenza.

Fonte pisachannel.tv

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2 Comments

  1. Beppe

    24/06/2015 at 11:56

    Beh rendiamoci conto che la testardaggine in senso professionale (Romeo) a volte premia perché prende il nome di lungimiranza, la testardaggine fine a se stessa in senso dilettantistico (Battini) porta alla disgregazione….ma per ora abbiamo questo e all’orizzonte non c’è niente meglio…tutto questo pandemonio scatenato dal presidente credo sia una strategia pensata male e realizzata peggio per stimolare la amm.ne comunale a partecipare al sodalizio pisa ma come Cammilli a Grosseto non otterrà niente di più che un impegno fattivo a mediare la cessione a nuovi acquirenti che se prima erano fantasmi adesso sono eterei ectoplasmi che sentono puzzo e scappano lontani. Via Presidente mi scusi se ho detto come la penso, ma per uscirne in modo dignitoso e secondo i suoi crismi di persona onesta ed equilibrata e senza restare negli annali del Pisa calcio come uno di quelli che hanno Fallito,le conviene assolvere a tutte le imminenti scadenze con un ultimo sacrificio, iscrivere la squadra….e poi si vedrà, qualche soluzione verrà trovata…un consiglio, forse Cava in questa circostanza potrebbe esserle di nuovo utile??

  2. Beppe

    20/06/2015 at 23:47

    Non c’è chiarezza non c’è serietà,direi non c’è nemmeno rispetto…chiediamo forse troppo al sig presidente nell’essere informati su come realmente stanno le cose?? su cosa realmente sta succedendo?? Sembra tutto un bluff bientina favarin la gestione degli acquisti e vendite, illusioni che pisa non merita ma soprattutto non merita la disinformazione su un tema a tutti molto caro che è il futuro del calcio cittadino. Ancora una volta l’ennesima dimostrazione di dilettantismo….che amarezza!

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