Cittadella – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 11/03/2021

In un momento non certo positivo il Pisa deve affrontare l’ostica trasferta di Cittadella contro una squadra che storicamente è spesso risultata indigesta ai colori neroazzurri : senza andare troppo lontani nel tempo basti pensare ai quattro sonori schiaffoni rimediati nella gara di andata da capitan Gucher e compagni nell’economia di una non partita dominata dalla compagine veneta al cospetto di un avversario che stava attraversando il momento peggiore della propria stagione.

Adesso la storia sarebbe assai diversa, con un Pisa che ha saputo rialzare la testa e che è riuscito a posizionarsi immediatamente a ridosso della zona play off ; il problema per i neroazzurri sarà affrontare un match così complicato con tutta una serie di defezioni con le quali dover giocoforza fare i conti. Purtroppo il Covid-19 ha deciso di reclamare il proprio tributo anche all’ombra della Torre Pendente, e se ai calciatori positivi aggiungiamo i giocatori infortunati è evidente che il gruppo squadra che affronterà la trasferta in Veneto sarà ridotto ai minimi termini.

Mister Luca D’Angelo infatti è costretto ad aggregare diversi elementi della formazione Primavera ai superstiti di questa ecatombe sanitaria : saranno infatti assenti gli infortunati Masucci, Sibilli e Varnier ed i cinque positivi al Covid-19 Vido, Soddimo, Meroni, Caracciolo e Mastinu. Da tutto ciò si evince quanto le scelte per il tecnico abruzzese per quel che concerne la formazione iniziale siano per larga parte praticamente obbligate : nel consueto 4-3-1-2 all’unico difensore centrale di ruolo rimasto (Benedetti) potrebbe essere affiancato De Vitis per un ritorno all’antico, con l’opzione Masetti comunque da non scartare a prescindere, mentre per le corsie laterali Belli e Beghetto potrebbero essere inizialmente preferiti a Birindelli e Lisi. Centrocampo quasi obbligato, con Mazzitelli che potrebbe fare il play basso in luogo di Quaini e con Gucher di nuovo trequartista, fermo restando Siega e Marin nel ruolo di mezzali ; davanti Palombi e Marconi è la coppia più probabile, con Marsura pronto a dare una mano a partita in corso.

Peccato, perché il Cittadella è avversario che avrebbe senza dubbio meritato di essere affrontato non in questo stato di emergenza. Come ogni anno i granata iniziano il torneo a fari spenti e senza godere dei favori degli addetti ai lavori, riuscendo poi in corso d’opera ad inserirsi stabilmente nella lotta per le prime posizioni della classifica ; il solito mix di calciatori esperti e giovani promesse guidate da un tecnico serio e preparato quale è Roberto Venturato, che proprio sabato scorso per la difficile gara di Empoli ha abbandonato il solito 4-3-1-2 per affidarsi ad un 4-3-2-1 capace di dare maggiore equilibrio ad una squadra che nelle ultime settimane era stata assai altalenante nel rendimento e nei risultati ottenuti. Tale innovazione tattica potrebbe essere riproposta anche contro i neroazzurri, con il doppio trequartista – ovvero la coppia formata da D’Urso e Baldini – alle spalle dell’unico attaccante che dovrebbe essere l’ex gioiellino del Milan Primavera Tsadjout ; a centrocampo toccherà a Branca guidare il reparto al posto di un Pavan che al massimo sarà recuperato per la panchina, mentre in difesa Frare e Benedetti (uno dei molti ex di questa sfida) appaiono favoriti rispetto a Perticone e Donnarumma per partire dal primo minuto. Non saranno della sfida lo squalificato Iori e gli infortunati Vita, Mastrantonio e Cassandro.