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Chievo Pisa 2 a 0 : Affondano Nel Pantano Del Bentegodi I Sogni Di Gloria Neroazzurri

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Serie BKT 2020/21 – Giornata 33

Verona, Stadio Marcantonio Bentegodi – lunedì 12 aprile 2021, ore 19.00

Il Tabellino :

CHIEVO : 33 Semper, 6 Leverbe, 9 Fabbro [dal 62’ 11 Di Gaudio], 10 Obi, 14 Palmiero [dal 79’ 26 Bertagnoli], 16 Garritano, 18 Canotto [dal 79’ 99 Ciciretti], 23 Djordjevic [C] [dal 62’ 98 De Luca], 27 Cotali, 32 Mogos, 89 Gigliotti. Allenatore : Aglietti. A disposizione : 1 Seculin, 12 Bragantini, 5 Rigione, 8 Zuelli, 17 Giaccherini, 21 Pavlev, 24 Viviani, 93 Margiotta.

PISA : 66 Gori, 2 Birindelli, 3 Pisano [dal 55’ 17 Sibilli], 7 Siega [dal 69’ 9 Palombi], 8 Caracciolo, 14 Marin, 23 Lisi [dal 69’ 32 Beghetto], 30 De Vitis [C], 31 Marconi [dal 55’ 27 Gucher], 36 Mazzitelli, 77 Marsura [dal 83’ 11 Mastinu]. Allenatore : Taddei. A disposizione : 1 Perilli, 22 Loria, 4 Belli, 10 Soddimo, 13 Meroni, 21 Quaini, 33 Benedetti.

Arbitro : Ros di Pordenone

Assistente 1 : Bottegoni di Terni

Assistente 2 : Sechi di Sassari

Quarto Uomo : Di Martino di Teramo

Goal : 3’ Garritano (C), 71’ De Luca (C)

Ammoniti : Palmiero (C), Fabbro (C), Pisano (P), Marsura (P), Siega (P), De Vitis (P)

Espulsi :

Angoli : 5 – 7

Recuperi : 0’ ; 4’

La Cronaca :

Passa da Verona quello che forse è l’ultimo treno sul quale il Pisa può salire per raggiungere i play off : contro l’avversario che attualmente occupa l’ultima posizione utile per disputare gli spareggi promozione post regular season i neroazzurri vogliono dimenticare gli ultimi passi falsi commessi contro Pescara e Lecce e tornare a recitare un ruolo da protagonista in questo finale di campionato, per un epilogo di stagione che potrebbe essere ancora tutto da scrivere.

Queste le scelte di formazione iniziali del tecnico dei padroni di casa Alfredo Aglietti :

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Questa invece la risposta dell’allenatore della compagine ospite Riccardo Taddei, che sostituisce in panchina lo squalificato Luca D’Angelo :

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Nel Pisa ci sarà da capire quale sarà lo schieramento tattico adottato da capitan De Vitis e compagni, vista la contemporanea presenza in campo di Pisano, Birindelli e Lisi : potrebbe essere il solito 4-3-1-2 oppure un 3-5-2 con il numero 30 in mezzo alla difesa ; in attacco ci sono Marconi e Marsura, con Siega presumibilmente a fare il trequartista. Il Chievo risponde con un 4-4-2 assai offensivo, con Canotto e Garritano cursori laterali e l’ex di turno Fabbro in attacco al fianco di capitan Djordjevic ; in difesa c’è Gigliotti al posto di Rigione.

Arbitra il match il signor Ros di Pordenone. Si gioca in una serata di pioggia e con una temperatura non particolarmente piacevole ; il terreno di gioco appare essere in buone condizioni (almeno inizialmente).

Effettivamente i neroazzurri iniziano la contesa schierati con il 3-5-2 che vede De Vitis giostrare nel cuore della retroguardia in mezzo a Caracciolo e Pisano, ma il Chievo ha subito gioco facile a sfondare sull’out di destra grazie alla premiata ditta Mogos – Canotto con il numero 18 in maglia blu che scarica il destro potente che Gori respinge come può : sulla palla vagante si avventa all’altezza del secondo palo Garritano che con un colpo di testa facile facile deposita la sfera nella porta ospite ormai rimasta incustodita.

Continuano i problemi difensivi in casa Pisa : da azione d’angolo il tocco di Obi rischia di essere un assist perfetto per l’accorrente Djordjevic che però non arriva all’appuntamento con il tap-in vincente per una questione di centesimi di secondo ; dall’altra parte ci prova Mazzitelli a scuotere i suoi con una randellata su calcio di punizione dai trenta metri che non inquadra il bersaglio grosso davvero di poco, con Semper che sembrava in ritardo nell’intervento. C’è poi l’ottima incursione di Birindelli che scappa via a Cotali ma al momento del cross perde l’attimo giusto per la giocata e permette all’estremo difensore di casa di allontanare la minaccia.

Si gioca a viso aperto e a ritmi assai elevati : Canotto scappa via ancora una volta a Pisano e si presenta ancora una volta a tu per tu con Gori, che stavolta è bravissimo a dire di no al tentativo dell’esterno avversario con un intervento di piede tanto esteticamente discutibile quanto efficace ; dall’altra parte è Marconi che prova a risolvere una mischia in area di rigore clivense con un sinistro improvviso che sfiora il montante alla destra di un Semper ormai fuori causa. Ci vuole poi un doppio miracolo di Gori per evitare il raddoppio del Chievo : il portiere di proprietà della Juventus è fenomenale prima sul sinistro radente di Obi e quindi sul tap-in da zero metri di Djordjevic che rimane esterrefatto sul miracolo del numero 66 in maglia rossa, ma troppo facile nella circostanza era stata la ripartenza della compagine veneta.

Trascorrono i minuti e la pioggia continua a cadere copiosa sul Bentegodi, con il terreno di gioco che si fa via via sempre più pesante, situazione che non potrà far altro che peggiorare nel secondo tempo complicando non poco i piani di rimonta degli uomini di mister Taddei ; all’intervallo è Chievo 1 Pisa 0.

Ad inizio ripresa la musica non sembra cambiare cosicché nelle fila dei neroazzurri entrano Gucher e Sibilli in luogo di Marconi e Pisano, con gli ospiti che passano così al 4-3-1-2 ; come era prevedibile la partita si trasforma in una contesa rusticana favorita dal terreno di gioco che via via si trasforma in un pantano, con i padroni di casa che sembrano avere buon gioco a contenere le sporadiche sfuriate offensive dei neroazzurri che proprio non ce la fanno a rendersi davvero pericolosi dalle parti di Semper.

Entrano pure Palombi e Beghetto in luogo di Siega e Lisi, ma il cambio giusto lo fa mister Aglietti che sostituisce Djordjevic con De Luca ed il nuovo entrato lascia subito il segno ricevendo un bel pallone da Cotali – autore di una progressione troppo facile sulla corsia di sinistra – e facendo secco Gori con una legnata mancina da distanza ravvicinata, con la difesa ospite ancora una volta mal posizionata sul terreno di gioco. Pisa neanche fortunato quando la deviazione volante di Sibilli sul bel cross di Gucher trova soltanto il palo esterno ; anche la gran botta di Beghetto dai venti metri non inquadra il bersaglio grosso per una questione di centimetri.

L’ingresso in campo di Mastinu per i minuti finali (fuori Marsura) non cambia la sostanza di una gara che ha visto il Pisa incapace di far male al Chievo per i novanta e più minuti di gioco, la botta centrale di Sibilli in pieno recupero non cambia la sostanza delle cose : arriva così la terza sconfitta consecutiva per i neroazzurri che con ogni probabilità dicono addio ai sogni di gloria. Adesso c’è da concludere questo campionato nella maniera migliore (e più tranquilla) possibile.

H2o

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One Comment

  1. Michele

    13/04/2021 at 10:15

    Mi sembra di rivedere i finali di campionato del 2009 e del 2017. Dopo un buon inizio, crollo improvviso. Che pena!

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