Cagliari – Pisa : La Presentazione Del Match

By Gabriele Bianchi
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Updated: 11/11/2022

Su un terreno di gioco storicamente avaro di soddisfazioni per i colori neroazzurri il Pisa vuole continuare la propria serie positiva che dura ormai da sette partite – sei delle quali sotto l’attuale guida tecnica … – e dare così un ulteriore scossone alla propria classifica che è andata migliorando settimana dopo settimana ; alla vigilia della sosta per gli impegni delle Nazionali fare punti a Cagliari contro una delle grandi favorite alla vittoria finale del campionato significherebbe (forse) poter iniziare a pensare a qualcosa in più di una semplice salvezza.

Sì, perché il Pisa visto da inizio ottobre in poi è una squadra che niente ha a che fare con il mantenimento della categoria e che ha dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti ; ed al cospetto dei rossoblu sardi, un’autentica corazzata della cadetteria, capitan Masucci e compagni possono confermare il processo di crescita che è in atto da quando si è deciso di tornare all’antico per quel che concerne l’allenatore, oltre che avvicinare le zone nobili della graduatoria. Ovviamente non sarà affatto semplice avere ragione del Cagliari, ed inoltre ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare nell’organizzazione di gioco dei neroazzurri, ma il modo in cui verrà affrontato un avversario forte e di blasone potrà dire tanto sul prosieguo del campionato.

Per la trasferta in terra sarda mister Luca D’Angelo dovrà fare a meno degli infortunati Nicolas e Caracciolo, per il resto sono tutti a disposizione del tecnico abruzzese che avrà quindi l’imbarazzo della scelta per quel che concerne l’undici iniziale da schierare alla Unipol Domus ; probabili i ritorni dal primo minuto di Calabresi e Tourè che avevano riposato contro il Cosenza, mentre c’è il solito ballottaggio per quel che concerne i due difensori centrali, con Barba ed Hermannsson che al momento appaiono favoriti su Rus e Canestrelli. Come sempre non è semplice capire quali saranno i sottopunta alle spalle di Gliozzi nel solito 4-2-3-1 adoperato in queste ultime settimane : difficile non vedere in campo Morutan, probabile poi l’impiego del grande ex Matteo Tramoni che alla fine dovrebbe essere preferito a Torregrossa e Sibilli.

Non è semplice inquadrare il Cagliari di questa stagione, insieme al Genoa la grande favorita della vigilia, costruita senza tema di smentita per tornare subito in quella serie A perduta inopinatamente e desolatamente pochi mesi or sono con quel pareggio all’ultima giornata contro il Venezia già retrocesso che ancora grida vendetta ; il presidente Tommaso Giulini non si è però perduto d’animo ed ha allestito una squadra a dir poco importante per la categoria, confermando i pezzi pregiati Nandez e Rog e facendo arrivare in terra sarda giocatori di sicura affidabilità per la serie B quali sono il bomber ex Benevento Lapadula, il forte centrocampista Viola ed il fantasista ex Lecce e SPAL Mancosu. Ciò nonostante l’inizio di stagione dei rossoblu non è stato quello che ci si sarebbe potuto aspettare, una serie di risultati altalenanti e di prestazioni non troppo convincenti che stanno facendo tremare la panchina di un Fabio Liverani che proprio contro il Pisa si gioca una bella fetta del proprio futuro sulla panchina della formazione isolana ; contro i neroazzurri i padroni di casa dovrebbero schierarsi con un 4-3-1-2 di chiaro stampo offensivo nonostante le assenze degli infortunati Pavoletti e Falco. Ci sono ancora alcuni ballottaggi in essere per quel che concerne l’undici iniziale dei rossoblu : per il ruolo di terzino sinistro Barreca appare favorito su Carboni, a centrocampo l’escluso eccellente dovrebbe essere Makoumbou mentre in attacco tocca al possente Zito Luvumbo non far rimpiangere il bomber livornese.