Il Pisa Siamo Noi

Anche Gennaro Gattuso Scrive Al Sindaco Di Pisa !

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C​aro Sindaco, mi vedo costretto a scriverLe questa lettera, che diffondo per il Suo tramite anche a tutta la cittadinanza di Pisa e a tutta la tifoseria del Pisa, a seguito del documento a firma Britaly Post, a Lei indirizzato e diffuso sul web. 

Il documento in questione contiene svariate inesattezze, ricostruisce la vicenda della cessione del club in maniera arbitraria e soprattutto fornisce della mia persona una rappresentazione falsa e inaccettabile. Mi si dipinge nella sostanza come un irresponsabile agitatore di folle, adombrando addirittura un mio ruolo attivo per indirizzare la vendita della società. Una simile ricostruzione dei fatti non soltanto non è veritiera, ma lede la mia immagine di professionista e mi mette al centro di un’inaccettabile strumentalizzazione. Io sono appunto un allenatore professionista e come tale merito di essere trattato. 

Se il 31 luglio scorso ho deciso di fare un passo indietro, è stato perché non intendevo più lavorare con Britaly Post per una ragione molto semplice, chiarissima e da me dichiarata per iscritto, senza alcuna possibilità di equivoco o di fraintendimento: non sussistevano le condizioni per svolgere in maniera seria e professionale il mio lavoro e quello della squadra. Tirarmi in ballo adesso nella vicenda della cessione e delle sue lungaggini è profondamente scorretto. 

Ripercorro dunque brevemente i fatti successivi al mio comunicato del 31 luglio scorso, che sono evidenti e sotto gli occhi di chiunque non li voglia alterare a proprio comodo. Io ho semplicemente detto che, se Britaly Post avesse ceduto la società, sarei stato pronto a tornare ad allenare il Pisa. Se poi Britaly Post non intende vendere o intende percorrere strade diverse, non può e non deve in alcun modo tirare in ballo il sottoscritto.  

Ribadisco che non mi può essere attribuito alcun ruolo di compratore o di fiancheggiatore di questo o quell’acquirente. La verità è semplicissima: io sono stato interpellato dall’acquirente Pablo Dana, che mi ha chiesto la disponibilità ad allenare il Pisa, nel caso in cui sia lui a rilevare la società, e io gli ho risposto di sì. Tutto il resto sono illazioni, anche piuttosto gravi. 

Quanto al legame fortissimo che si è creato tra me e la squadra, tra me e la tifoseria, tra me e la città, non ritengo davvero di dovermene vergognare. Lo rivendico, anzi, come il segno del buon lavoro che ho svolto col mio staff nella passata stagione e che volentieri proseguirei, se sussistessero le condizioni. 

La verità è questa e a Lei la affido”. 

Fonte : Ufficio Stampa Comune di Pisa

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One Comment

  1. Claudio

    17/08/2016 at 21:33

    Intervengo anche qui esprimendo solidarietà a Gattuso ma ora chiedo una cosa molto semplice:
    Non cadiamo più nelle provocazioni di terravision meglio stringere i denti e tacere per far si che la trattativa vada in porto, lasciamo a loro i comunicati e gli altri stiano nel silenzio perché secondo me terravision cerca scuse per far saltare la trattativa e dare il Pisa a chi li pare a loro. Stiamo nel silenzio fino a che non si saranno risolte le cose, io per prima non interverrò più! FORZA PISA

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